17 aprile 2008

Pasolini: Niente di più feroce della banalissima Televisione

UN VIDEO CHE AVEVO FORSE GIA' PUBBLICATO, MA MOLTO IMPORTANTE

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

TREMATE GENTE PERCHE' LA DITTATURA STA ARRIVANDO - CI MANCA SOLO L'ORA DEL COPRIFUOCO!!!!

da Repubblica.it:
Roma, aggressione fascista al circolo gay

Un gruppo di giovani ha fatto irruzione nei locali dell'associazione Mario Mieli al grido "froci di merda". Locali devastati, nessun ferito. Reazioni e solidarietà da Rutelli. La condanna di Alemanno

18 aprile, 2008 13:38  
Blogger jim said...

i fascisti, i razzisti, gli intolleranti, quelli che pensano di essere migliori degli altri, quelli che pensano che essere ricchi vuol dire essere superiori..........
ANDARE A FARE IN CULO!

21 aprile, 2008 10:22  
Blogger jim said...

TRATTO DAL BLOG DI BEPPE GRILLO:

Otto mesi con la condizionale per la morte di un ragazzo. Mi ha scritto la mamma di Andrea morto a 23 anni sul posto di lavoro con il cranio schiacciato. Fa accuse gravi. E' stato celebrato un processo per omicidio colposo. I casi sono due: gli amministratori sotto accusa sono innocenti o colpevoli. Nel primo caso vanno assolti, nel secondo la condanna a otto mesi rappresenta il fallimento della giustizia in Italia. Sono curioso di leggere la sentenza.
Luca Cordero di Montezemolo afferma che i lavoratori sono più vicini a Confindustria che ai sindacati. Sbaglia, i lavoratori sono equidistanti. Li manderebbero tutti e due a fanculo. Il precariato ha introdotto in Italia i salari più bassi d'Europa e la pena di morte sul lavoro. Ridurre le misure di sicurezza conviene. Una vita vale meno della produzione.

"Sono Graziella Marota, la mamma di Andrea Gagliardoni, morto il 20 giugno 2006 presso la ditta Asoplast di Ortezzano mentre stava svolgendo il suo lavoro di semplice operaio.
Una macchina tampografica gli ha schiacciato il cranio nel giro di pochi secondi. Da quel giorno la mia vita è cambiata: vivo nel dolore e nell'angoscia, ma da questo dolore e angoscia è scaturita una grande rabbia che mi ha permesso di portare avanti questa lotta contro le "morti bianche". Veramente non ho ancora capito perchè vengono definite con questo aggettivo.
Venerdì 4 aprile 2008 si è tenuta presso il tribunale di Fermo (AP) la prima udienza preliminare: imputati per omicidio colposo l'amministatore delegato dell'Asoplast Giuseppe Bonifazi e l'amministratore delegato della ditta Mag System Srl con sede in Schio, Mario Guglielmi, costruttrice della suddetta macchina modello T A 1000/S C/8.
Il primo per non aver messo a disposizione del lavoratore un' attrezzatura idonea, e per aver disattivato l'unico sistema di sicurezza per velocizzare la produzione.
Il secondo per aver costruito ed apposto il marchio CE ad una macchina non conforme ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dall' allegato 1 del D.P.R. 459/96, delle norme UNI e comunque inadeguate ai fini della sicurezza.
Con questi capi di imputazione mi aspettavo una condanna che fungesse da deterrente per quegli imprenditori che agiscono ancora nell'illegalità, mettendo a repentaglio la vita umana, la vita degli operai naturalmente.
Ma tutto il processo si è risolto in pochi minuti. Gli imputati hanno chiesto il patteggiamento e il PM Bartolozzi ha ritenuto congrua la pena di otto mesi di condizionale per entrambi gli imputati.
Ma Andrea non c'è più, gli hanno troncato la vita sul nascere….. aveva solo 23 anni.
Oggi ancora più di prima urlo tutto il mio dolore e la mia rabbia contro questa sentenza scandalosa e irriverente nei confronti di tutti i martiri del lavoro.Continuerò imperterrita la mia lotta, sperando che qualcosa cambi."
Graziella Marota, mamma di Andrea

21 aprile, 2008 10:35  
Blogger jim said...

TRADUZIONE DELLA CANZONE "WAR" DI BOB MARLEY:

GUERRA

Finché la filosofia che considera una razza
superiore ed un'altra inferiore
non sarà definitivamente screditata e abbandonata
dovunque sarà guerra, dico, guerra

Finché non ci saranno più cittadini
di serie A e di serie B in ogni nazione
finché il colore della pelle di un uomo
non vorrà dire niente di più che il colore degli occhi
sarà guerra, dico

Finché i diritti umani fondamentali non saranno
ugualmente garantiti a tutti, senza riguardo per la razza
sarà guerra

E dico che fino a quel giorno
il sogno di una pace durevole, di essere cittadini del mondo
e il predominio della moralità internazionale
non resteranno che una pia illusione
da perseguire, ma che non sarà mai raggiunta
e ora ovunque è guerra, è guerra

E finché i regimi ignobili e infelici
che tengono i nostri fratelli in Angola, in Mozambico
ed in Sud Africa in una schiavitù disumana
non saranno abbattuti e distrutti senza remissione
beh, ovunque sarà guerra, dico, sarà guerra.

Guerra all'est, guerra all'ovest
guerra al nord, guerra al sud
guerra, guerra, rumori di guerra

E fino al giorno in cui il continente africano
non conoscerà la pace, noi africani combatteremo

Lo riteniamo necessario e sappiamo che vinceremo
poiché crediamo nella vittoria

del bene sul male, del bene sul male, del bene sul male
del bene sul male, del bene sul male, del bene sul male.

21 aprile, 2008 15:11  

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