18 luglio 2008

E' nata la rivista: "Bambino" sarai tu


Oggi vi presento, con le parole delle sue autrici, le splendide scrittrici Barbara Sarri e Mirella Delfini, un Free Press Quadrimestrale molto speciale, totalmente dedicato ai bambini ed al loro mondo che noi adulti spesso non prendiamo nella giusta considerazione.
Ho visto il primo numero ( per vedere la versione on line clicca qui ) e mi è sembrata davvero un'ottima idea editoriale, ed ora lascio la parola alle nostre amiche, che sono sicuramente più brave di me a descrivere la loro creatura:
"Adesso tocca a loro,ai più "piccoli" la parola!Abbiamo deciso di chiedere la loro opinione su tutto quello che ci circonda …. Vedremo il mondo attraverso i loro occhi attenti quanto limpidi, ai quali non sfugge nulla.Così nasce "Bambino", sarai tu!, non un semplice free-press ma una rivista da leggere e rileggere per porsi domande questioni e…Quindi… La parola è anche a Voi.A tutti quelli che amano la sincerità, la semplicità, la vita.In un epoca dove spesso si parla d’altro… noi con i bambini, vorremmo riportare a tutti una sana voglia di libertà!
Per questo dobbiamo anche dire "basta".Basta con l’ apparenza, l’ipocrisia, con i comodi compromessi, con le frasi fatte, con le parole piene di aria fritta, con un mondo che pensa a tutto meno che al suo bene.Torniamo al rispetto per noi stessi, diamoci nuove regole, per ripartire con dignità.E non spaventiamoci se dobbiamo affrontare una "dolorosa" selezione, se scopriamo i nostri errori, ammettiamoli e tutto sarà più semplice.Torniamo alla sostanza quella che sta dietro le quinte del palcoscenico e che purtroppo spesso non si fa neanche vedere.La sostanza che è vita!Quella che nasce negli occhi di un bambino, nei valori della famiglia, nella profondità di un sentimento come l’amore.Ci sono ancora i valori? Questi valori?Siamo ancora in grado di educare, di stare vicino a loro dandogli regole sane, semplici, efficaci?La risposta non è così scontata ma noi vorremmo dire…Sì. Noi l’abbiamo trovata nella natura, negli animali, nello sport, nella passione autentica, nelle mete da raggiungere, nella voglia di esaminarsi per migliorare… nel desiderio comune di un dialogo che possa far crescere, evolvere, capire. In questo giornale non troverete: sguardi sensuali per accattivarvi, mercificazione dell’uomo, della donna e della cultura, aggressività, malizia gratuita…Troverete pensieri, suggerimenti, notizie curiose, un punto di vista diverso ma che esiste ancora del profondo di noi (quello di madre natura), le foto i pareri e le rubriche di professionisti, le poesie, i racconti, i contributi con cui il giornale è nato.Il nostro desiderio più grande quindi è che tramite il pensiero, il punto di vista dei bambini, si possa avere un tempo di divertimento ma anche di riflessione.Questa è la direzione che abbiamo deciso di prendere.La valigia è pronta, con la penna, il taccuino, la macchina fotografica e la fantasia…Iniziamo il nostro viaggio proprio con voiquindi,leggeteci!
BARBARA SARRI



C’era una volta, mezzo secolo fa, una grande scrittrice che aveva fatto un sogno. Aveva sognato che il mondo fosse salvato dai ragazzini, perfino dai bambini. La scrittrice si chiamava Elsa Morante. Quando si è svegliata ha raccontato il sogno in una poesia bella, ma triste, perché oramai cominciava a rendersi conto che la sua speranza non si sarebbe avverata. Intanto i ragazzini crescevano e invece di inforcare i cavalli e correre galoppando a salvare il mondo che senza il loro aiuto stava andando proprio male, molti s’erano sperduti come in una nebbia. Erano scontenti, sfiduciati, provavano un malessere profondo a cui cercavano di sfuggire rifugiandosi nel nulla, ossia nei fantasmi creati dalle tv capaci soltanto di esaltare il male. Alcuni di loro - troppi - cadevano addirittura nella droga, che i cattivi gli davano per fare soldi sulla loro pelle. La scrittrice oramai non c’era più, nessuno si occupava di loro se non per sfruttarli, e il mondo si riempiva di guerre, inquinamenti, lacrime, ingiustizie, paure. I più coraggiosi, i meno deboli studiavano, lavoravano, speravano nel futuro, ma il futuro appariva come una grande porta chiusa che forse, pensavano, non si sarebbe mai aperta: ci voleva un miracolo, un evento prodigioso capace di strappare ai Grandi della Terra lo strapotere che portava al disastro.
Un giorno però un bambino si è ribellato e ha urlato con tutta la voce che aveva in gola: “Salviamo il mondo, salviamo la nostra Terra, è l’unico pianeta con la cioccolata!” Correva qua e là gridandolo a tutti fra i singhiozzi che non riusciva a frenare, e alla fine il suo SOS l’hanno sentito molti dei ragazzi di una volta, e parecchi di quelli nuovi. A sentire quelle grida molti si sono svegliati sbattendo le palpebre appesantite di noia e di chisseneimporta. Ma soprattutto l’hanno sentito gli animali che da parecchio tempo erano spaventatissimi. Sapevano che negli ultimi 35 anni una specie su quattro si è estinta, e altre stanno per scomparire. E’ vero che ne nascono di nuove, però..Quel che conta è che
l’SOS di quel bambino l’abbiamo sentito anche noi e che ci abbia spinti a prendere una decisione: balzeremo a cavallo e partiremo, anzi partiamo subito alla riscossa. E’ per cercare di salvare il mondo col vostro aiuto e con la vostra forza che nasce questo giornale, "Bambino" sarai tu, al quale tutti insieme dovete collaborare. Su queste pagine troverete non solo le vostre lettere, ma anche le proteste degli animali. Troverete gli auguri di amici dai quali abbiamo imparato tante cose, come Piero, e tante altre cose interessanti articoli, rubriche: tutto per voi. Leggetelo con attenzione, rispondeteci al più presto. E vi diciamo subito che questa E’ UNA DICHIARAZIONE DI GUERRA firmata da tutti noi che ci lavoriamo e in particolare da Barbara Sarri, la deliziosa ragazza che dirige questo vostro giornale con me, che insegna ai bambini a cavalcare e li vuole forti, attivi, coraggiosi. E dalla vostra nonna MIRELLA (una di quei ragazzini che nel secolo passato non ha salvato il mondo e oggi se ne pente moltissimo).
MIRELLA DELFINI
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