23 aprile 2008

Mostri


Mostri
Sono circondato da mostri, esseri insensibili, senza emozioni,
concentrati solo sui loro problemi, senza alcun sentimento di empatia verso i loro simili.
Li posso vedere ogni giorno, sentirmi addosso la sensazione di freddo gelido che emanano i loro cuori, che non si scaldano mai, tranne quando vedono qualcuno sbagliare, dimostrare una debolezza, così loro “credono” di essere superiori.
Mi fanno pena, rabbia e ringrazio me stesso e chi mi ha fatto così umano.
Sbaglierò ancora, mi fiderò, mi aprirò e verrò nuovamente infilzato da questi zombie.
Adesso voglio solo concentrarmi sulle cose belle della vita, sulla mia linfa vitale, la Speranza.
Senza Speranza sarei morto, senza i Sogni sarei anche io un automa inquadrato nella scacchiera, a seguire il copione che altri hanno preparato per noi.
Io sono fuori, io non mi omologherò, io non cederò alle lusinghe di chi mi vuole vendere questa vita comatosa preconfezionata.
Fate anche voi così, ribellatevi, ribelliamoci tutti.

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5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Su questo argomento ho già risposto al post del 21 Aprile.

Per un solo minuto vorrei essere come loro, per capire come vivono, di cosa si cibano, cosa pensano. Una semplice curiosità, tanto per rendermi conto anche io delle loro frustrazioni primordiali. (esci da questo corpo..lascia questo corpo...)

23 aprile, 2008 14:29  
Blogger jim said...

La mia infinita curiosità verso gli esseri umani mi ha portato spesso a calarmi negli abissi per cercare di capire i meccanismi, le emozioni, le paure.
Ma è meglio evitare di andare troppo in fondo.
L'uomo è un essere "finito", ma vive in un mondo "infinito".
L'uomo fa parte del mondo, quindi è anche "infinito", quindi tende ad essere infinitamente buono (al punto da sacrificare la propria vita per gli altri) o infinitamente cattivo (e qui gli esempi si sprecano, si vedano anche le immagini dei corpi mutilati dai "cannibali", o le torture degli aguzzini nelle carceri).

23 aprile, 2008 14:42  
Anonymous Anonimo said...

(non sarò molto elegante)
Un giorno impareremo a fulminarli con lo sguardo, a magnarceli e a ricacarceli.

23 aprile, 2008 14:54  
Anonymous Anonimo said...

Io non so quando riuscirò ad affrontare i miei fantasmi, non voglio partire all'attacco per prima per non sentirmi dire che aggredisco. Aspetto e confido nell'intelligenza umana. Putroppo il finale lo conosco, verrò derisa. Poco me ne importa che ridi di me ma se ridi dei miei sentimenti il problema allora non è più mio ma di chi mi sta di fronte.
Certa gente è abilissima nel dimenticare i gesti gentili e le parole di conforto, in quel momento esistono solo loro. Forse sono abituati a ricevere soltanto e a non dare mai.

23 aprile, 2008 15:25  
Anonymous Anonimo said...

per restare puri nei propri valori ed ideali e non "incattivirsi", ritengo che non sia vigliaccheria cercare di evitare di avere a che fare con persone che non rispettano i nostri valori.
Quindi smettiamola di cercare di capire gli altri, tanto le persone difficilmente cambiano.
Pensiamo a noi stessi.

23 aprile, 2008 16:39  

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