06 dicembre 2006

Eroi o deboli?




COMMENTI SULL’ATTUALITA’

E’ uscito un nuovo libro su John Belushi. Era, si legge nel primo libro su Belushi scritto da Bob Woodward, "uno che viveva sempre al limite. Uno di quelli destinati a finire in un incidente automobilistico o di overdose... tutta quella roba di cui sono morti gli eroi americani” (Frase opinabile per noi europei, ma tanto mi basta per trovare un collegamento col mio amico Jim, il quale, tra l’altro, era tra le star che hanno frequentato, ovviamente in periodi diversi, lo Chateau Marmont, dove fu rinvenuto il cadavere di Belushi).
La vedova di Belushi, fa uscire un nuovo libro, in cui l'obiettivo principale sembra essere quello di mostrare le luci e sfumare le ombre del marito (leggi alla voce “droga”). Non ho letto nessuno dei due libri, ma se devo dare un consiglio per un dono natalizio propenderei per il primo, quello più vecchio ( John Belushi, chi tocca muore. Frassinelli editore, 18 euro), perchè mi sembra più “obbiettivo” e realistico, almeno così si evince dall’articolo di repubblica.it di oggi.


DIARIO PERSONALE

Oggi è una giornata nuvolosa, ma fa più caldo della media stagionale. Sarà colpa degli scienziati alla Nicholas Stern e del loro catastrofismo che ha menato gramo. Ora moriremo tutti. Uffa!!!Lo sapevo!!! Il mito di Cassandra docet. Ora torno a lavorare, stasera ho il corso d’inglese, ho fatto tutti i compiti ieri notte, sono stato bravo! (e se mi avanza un filo di energia vado a spaccarmi inutilmente le ossa sotto il bilanciere, in palestra).

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9 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Il caldo insiste anche oggi...ma non doveva piovere? perchè i meteorologi non ne azzaccano una? Forse più tardi verrà il diluvio universale, l'aria si rinfrescherà ma saremo tutti annegati...bene bene.
Oggi ancora una piccola riunione (ma proprio piccola) con quelli del sistema informatico, il cazziatone da paura l'hanno avuto l'altro giorno...lassù qualcuno mi ama (mi sono persa la mitica scena perchè stavo scaricando dei dati in ufficio...poco importa, quello che volevo è arrivato)
ciaooo

07 dicembre, 2006 09:23  
Anonymous Anonimo said...

giornata griggia, in uffucio, in famiglia e nella vita. . . in questi casi qual'è il senso della vita!?!?
xxx

07 dicembre, 2006 13:40  
Blogger jim said...

Io non lo so, forse ho dato questo titolo al blog per chiederlo al mondo. È un dato certo, però, che gli uomini solitamente si pongono questi quesiti quando le giornate sono grigie. Io, invece, sono abbastanza ossessionato da questo quesito, ci penso sempre, e tutto il resto mi sembra meno importante. Cercare di migliorare il mondo? Di rispettare tutti gli uomini, piante, animali, pianeta? Di far vincere il bene e la pace? Di migliorare se stessi e il tuo prossimo - prossimo? Di rispettare le leggi umane o divine o le proprie, per morire in pace? Di prepararsi alla fine godendo in maniera parossistica e folle? Qual’ è il senso della vita. Non lo so, e cerco di non impazzire…

07 dicembre, 2006 15:14  
Blogger ; - P said...

Per me il senso della vita è innamorarsi, perchè solo l'amore con le sue innumerevoli sfaccettature, quale sentimento che ci ha dato la vita stessa, ci rende immortali: chi ha amato qualcuno lo racconta sempre: gli amici agli amici, i genitori ai figli, i figli ai genitori, i nonni ai nipoti...Così quella persona sarà ricorata per generazioni e generazioni. Ed è tutto così romantico..!
Comunque io la domanda me la sono posta in una giornata di sole!!!
Bye

07 dicembre, 2006 21:11  
Blogger jim said...

cara/o ; - p (???) ti ringrazio moltissimo per il tuo contributo, che entra nel vivo del discorso principale del mio blog. E' bello dire che il senso della vita è innamorarsi. Ma non sempre da un innamoramento e dall'amore scaturisce la vita (mi puoi contraddire?).
Inoltre, visto che stasera vesto i panni del freddo positivista-razionalista (lo faccio quando ho il sentore che sto cominciando ad amare la vita) dico che non sempre l'amore ci rende immortali (il trascorrere dei secoli fa sopravvivere il ricordo di pochissime persone, magari nemmeno tanto amate, come Hitler).
Ma non ti demoralizzare, di solito sono un romanticone. Magari domani vedo lo splendido sole della mia amata-odiata Napoli e grido al mondo che ho la risposta delle risposte alla domanda delle domande ed è...AMORE (e poi chiudo il blog per avvenuto raggiungimento del suo scopo, indosso una tunica di lino bianca, mi faccio crescere capelli e barba e vado in giro a diffondere la Verità tra gli sfortunati che non hanno ancora capito il perchè della loro esistenza).

08 dicembre, 2006 00:52  
Blogger ; - P said...

Uhmmmm...Ho l'impressione che tu non voglia accettare il mio "senso della vita" perchè non vuoi chiudere questo blog! :-))))
Comunque ti dò un consiglio: vivi di più e pensa di meno!
Ciiiao!

09 dicembre, 2006 16:14  
Blogger jim said...

accetto il consiglio, e forse è vero che non accetto la tua soluzione per non dover chiudere il blog.
Sai cosa penso su tutto questo?
Che non c'è un risposta alla mia domanda, e che ognuno si cerca quella che più si adatta alla sua natura ed ai suoi valori.
Ciaooo

09 dicembre, 2006 22:44  
Anonymous Anonimo said...

impazzire....cerco di aggrapparmi a tutto pur di non impazzire, o forse già lo sono? chi può dirlo?
xxx

11 dicembre, 2006 15:05  
Blogger jim said...

...'nnamo bbene.....

11 dicembre, 2006 15:39  

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