13 settembre 2007

Daniele Luttazzi commenta così l'impegno di Beppe Grillo



SUL SUO BLOG, LUTTAZZI, CHE AMMIRO MOLTO COME COMICO SATIRICO E COME PERSONA INTELLIGENTE E DALL'ELOQUIO ASSAI FORBITO, HA SCRITTO UN POST SUL V-DAY E SULL'IMPEGNO POLITICO DI BEPPE GRILLO.

LUTTAZZI, DI CUI SPERO DI ANDARE A VEDERE LO SPETTACOLO DI OTTOBRE, CONVINCE IL MIO CERVELLO, MA IL MIO CUORE RESTA DALLA PARTE DI GRILLO.

E NON MI PIACE CHE ANCHE LUTTAZZI PARLI DI "DEMAGOGIA" E "POPULISMO", E' INGIUSTO PER TUTTO QUELLO CHE STA FACENDO GRILLO; MI SEMBRANO FACILI ETICHETTE CHE UTILIZZANO I POLITICI "DI PROFESSIONE", OGGI, PER DELEGITTIMARE CHIUNQUE METTA IN DUBBIO LA LORO INFALLIBILITA'.

DI "INFALLIBILE" GIA' ABBIAMO IL PAPA-RE!

P.S.-DANIELE, CHI TI HA CACCIATO DALLA TELEVISIONE? ERA GIUSTO? COSA VOGLIAMO FARE? LI VOGLIAMO MANDARE AFFAREINCULO??? DAI!!!

Luttazzi sul suo blog pubblica un intervento critico sul V-Day , specificando, però, quanto segue:


"AVVERTENZA AI FIGLI DI BUONA DONNA

I figli di buona donna che allignano nei bassifondi della repubblica mediatica saranno tentati di strumentalizzare questo post ( ” LUTTAZZI CONTRO GRILLO ” ) per dare addosso in modo becero a Beppe, come hanno già fatto inventandosi l’insulto a Marco Biagi durante il V-day".
..e difatti guardate qua i prezzolatissimi servi del potere della redazione del Corriere della Sera:

"LUTTAZZI CONTRO GRILLO"

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ATTUALITA'

Ineleggibilità, Bertinotti replica a Di Pietro"Ha perso il senso della misura" (Bevtinotti, sei tu che hai perso la tua anima, l'hai venduta per un posto di Presidente della Camera, ma non ti preoccupare, sei in Italia, qui il valore della parola "dignità" è un pò più annacquata, non siamo, per esempio, in Giappone - vedi dimissioni di Abe)

Antonveneta, la Forleo insiste"Scalata con complicità istituzionali (...tsk tsk...questa populista della Forleo....)

Gp Monza, Mastella usa l'aereo di Stato. Replica: visita ufficiale (ma allora qua bisogna proprio andare ad "appicciare tutt cos")

sul punto, dal sito di Mastella copioincollo:
"da "La Repubblica" di lunedì 10 settembre 2007
"Basta fantasia, servono soldi ai magistrati manca la benzina"

E poi spende 20 mila euro per andare a premiare un pilota di automobili...

Senza grazia e senza giustizia (questo il servizio dell'Espresso sullo scandalo-Mastella, ci sono pure le foto)

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LEGGEREZZA DEL GIORNO

"Non è basso e largo: è anatomicamente compatto".

> Anonimo

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DIARIO PERSONALE

Mi sento un pò confuso....

Etichette:

3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

mastella vola da Salerno a Milano per vedere il gran premio con aereo di Stato, al modico prezzo di 20.000 (ventimila) euro, tutto compreso, il reddito medio italiano di un ANNO di lavoro. Il ministro si lamentava giorni fa della mancanza di benzina per le sue autoblu...il volo da lui effettuato ha "bruciato" circa 7.000 (settemila) litri di kerosene. ogni commento è superfluo.
PS: scusate ma devo cambiare il mio fegato, ormai andato!
giustizia!

13 settembre, 2007 15:48  
Blogger jim said...

ehhhh, vabbè, che saranno mai 7000 litri di cherosene....

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ma secondo voi quanto cherosene ci vuole per "appicciare tutt cos"?

13 settembre, 2007 16:30  
Blogger jim said...

Mastella ha preso il volo

Il 3 dicembre 1991, il capo dello staff della Casa Bianca, John H.Sununu rassegnò le sue dimissioni nelle mani dell’allora presidente, George H.W. Bush. I giornali infatti rivelarono che Sununu aveva usato abusivamente un volo di stato per andare a sciare con un suo potente finanziatore. Con l’occasione Sununu aveva anche fatto una sosta a Boston per farsi vedere dal dentista.

L’ex governatore del New Hampshire si difese chiamando in causa la sicurezza nazionale e sostenendo che la sua missione era in parte ufficiale dovendo egli promuovere una fondazione voluta dal presidente. Lasciando forse intendere che Bush poteva essere il bersaglio occulto della polemica.

Le difese di Sununu non ressero alla campagna giornalistica che per giorni parlò del caso chiamandolo “Air Sununu”. Alla fine arrivarono le dimissioni, offerte e accettate senza tante cerimonie. Sununu rimborsò anche l’erario americano con un assegno di 47.000 dollari.

Il caso Mastella, che ha preso un volo di Stato per andare a vedere il Gran premio a Monza, è davvero molto simile. Il ministro della Giustizia evoca il complotto: attaccano me per colpire Prodi, poi dice che lo hanno invitato per premiare il terzo arrivato e quindi c’era di mezzo un incarico ufficiale, perché “l’automobilismo è un fattore trainante dell’economia italiana”; poi spiega che il volo era di Stato per motivi di sicurezza e che il figlio lo aveva portato perché tanto, una volta concesso il volo, uno più uno meno non fa differenza.

Le somiglianze tra le due vicende però finiscono qui. Alla versione italica dello scandalo mancano come sempre due cose: le dimissioni e l’assegno.


14 Settembre 2007 |

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DA UN GIORNALE ONLINE.

14 settembre, 2007 15:27  

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