04 marzo 2008

Sandro Pertini - l'idea di socialismo

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

DAI COMMENTI AL BLOG DI GRILLO:

Migliaia per Padre Pio, corpo quasi integro
Salma sottoposta a trattamenti prima dell’esposizione. E il vescovo punta sulla visita del Papa a giugno (da "La Stampa" di oggi)

La chiesa è piena di necrofili. La cosa orribile è che insegnano ad esserlo anche ai propri fedeli che, già educati all'idolatria (vedi la figura del papa, i santi attraverso le reliquie ed ora i poveri resti di padre Pio) dimenticano che la vera Fede di un Cristiano non ha bisogno di questi feticci per alimentarsi. Pretacci vecchi e retrogradi, solo voi sarete responsabili dell'estinzione della sana fede cattolica, che è quella che sempre meno si affida alle vostre prediche, o a quelle del pluridivorziato Casini (difensore della famiglia, ah ah ah...) e di quel puttaniere di Cesa, ma porta avanti la tolleranza, il rispetto ed il vero amore senza interessi. Lasciate Padre Pio riposare in pace, brutti usurai della Fede e manigoldi!!

Stefano P. 04.03.08 12:25 | Rispondi al commento |


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Discussione

Ma che merde che sono!sono il male assoluto e,purtroppo hanno ancora molti seguaci creduloni,rimbecilliti,leccaculo,cattomafiosi.

stefano i. 04.03.08 12:28

La religione e' considerata vera dalla gente comune, falsa dalle persone sagge, utile dai governanti.
(Seneca)

Tiziana S. 04.03.08 12:28

04 marzo, 2008 12:38  
Anonymous Anonimo said...

Oggi piove e io sono in ufficio anzichè essere sotto le coperte!
Che vita.

05 marzo, 2008 09:12  
Anonymous Anonimo said...

dai che almeno sei al caldo. E poi ci siamo tutti in ufficio. Mal comune, mezzo gaudio!

05 marzo, 2008 10:10  
Anonymous Anonimo said...

DAL BLOG DI BEPPE GRILLO:


Quando un operaio muore i politici di destra, di sinistra e di centro si indignano.
Quando un operaio muore domani Prodi fa il decreto legge.
Quando un operaio muore Topo Gigio Veltroni candida gli industriali, “ma anche” un sopravvissuto della Thyssen Krupp.
Quando un operaio muore Ichino dice che “Da noi manca la cultura delle regole”.
Quando un operaio muore il Presidente della Repubblica soffre e auspica in televisione.
Quando un operaio muore Maroni dice “Non è colpa dei governi, perché le leggi ci sono”.
Quando un operaio muore nessuno parla della legge 30, dei precari, dei ricatti che subiscono, della legge del padrone e degli estintori vuoti “altrimenti vai a casa”.
Quando un operaio muore, oggi Fassino e D’Alema, ieri Berlinguer e Pertini.
Quando un operaio muore il padrone ha già messo i soldi da parte.
Quando un operaio muore la vedova e i figli finiscono in mezzo a una strada.
Quando un operaio muore i sindacati dichiarano uno sciopero di solidarietà di due ore.
Quando un operaio muore la colpa è del casco, se l’è cercata.
Quando un operaio muore la colpa è che se si lamentava per l’insicurezza veniva licenziato subito perché precario.
Quando un operaio muore è un assassinio, quasi sempre.
Quando un operaio muore faceva un lavoro a rischio, doveva succedere.
Quando un operaio muore si danno incentivi alle aziende che diminuiscono gli incidenti e non si chiudono quelle che producono i morti.
Quando un operaio muore è perché la sicurezza è troppo onerosa per la Confindustria.
Quando un operaio muore è un fatto di business, qualcuno ci ha guadagnato sopra.
Quando un operaio muore se faceva il politico campava cent’anni.

05 marzo, 2008 10:14  

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