17 settembre 2008

Maurizio Crozza: resoconto dell'estate 2008

AHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAAH

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

DAI COMMENTI AL BLOG DI GRILLO:

CONSUMISMO= FETICISMO PER LA MERCE.
Diceva Gesù di Nazaret, "le cose sono fatte per l'uomo e non l'uomo per le cose". Al tempo di Mosè nel momento in cui il popolo ebraico non credette più nè in Mosè, che parlava in nome di Dio, nè in Dio stesso, sostituì il medesimo con un idolo d'oro, il ben noto "vitello d'oro".
Oggi viviamo in una società che ha dimenticato Dio e che lo ha sostituito con l'adorazione per gli oggetti di consumo, i quali spesso prendono il posto dei sentimenti e delle persone nella scala di importanza.
Gli oggetti sono più importanti delle persone stesse e dei loro sentimenti.
In nome degli oggetti si discrimina, si uccide, si condanna, ecc ecc...
L'uomo è l'unica vera specie non protetta in questi ultimi tempi. Anche se non rischia l'estinzione come le specie animali in realtà si sta gia estinguendo pur ritrovandosi vivo e vegeto.
Infatti ad essere in pericolo di estinzione non è il suo corpo ma la sua essenza umana profonda. Quella che fa dire di sè : "io penso quindi esisto", anzi meglio " io amo quindi esisto".
COME NASCE IL CONSUMISMO :
Negli anni Sessanta, l'economia degli Stati Uniti e dei paesi dell'Europa occidentale attraversò un periodo di espansione. Questo fenomeno, unito alla promulgazione di leggi che, ispirate dal Welfare state britannico, ebbero l'effetto di diminuire le diseguaglianze economiche, fece raggiungere ai paesi occidentali un grado di prosperità fino ad allora sconosciuto. Vi fu un arricchimento generale, testimoniato dall'aumento della domanda di generi alimentari e dei beni di consumo.
i cittadini cominciarono a essere indotti, in primo luogo dalla pubblicità, ad acquistare sempre di più. Fu così che molte persone, anche se non benestanti, iniziarono ad acquistare beni che non servivano più a soddisfare bisogni precisi e reali,La contestazione giovanile che si ebbe nel 1968 attaccava anche il consumismo; infatti i giovani lo definivano una società fondata solo su beni materiali.

Aldo Martello 17.09.08 10:58 |

17 settembre, 2008 11:29  

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