17 ottobre 2008

La nostra idea di pace



EMERGENCY un SMS al 48587 per il Centro Pediatrico in Darfur


L'anno scorso con la campagna "Diritto al cuore" - promossa per sostenere il Centro Salam di cardiochirurgia in Sudan - sono stati inviati oltre 620.844 sms. La raccolta fondi complessiva è stata di 699.671 euro e tutti i fondi sono stati utilizzati a copertura dei costi di acquisto di materiale sanitario e di consumo impiegato presso il Centro a Khartoum.Con l'iniziativa "Un Centro pediatrico in Darfur.
La nostra idea di pace" si raccolgono fondi per iniziare i lavori di scavo e costruzione di un Centro che potrà offrire cure mediche di base ai bambini fino a 14 anni, programmi di immunizzazione e attività di educazione igienico-sanitaria in un'area del Sudan.I costi di costruzione, di equipaggiamento e di avvio della struttura sono stimati in circa 600 mila euro.Dal 3 al 22 ottobre è possibile fare una donazione tramite SMS solidale per sostenere il nuovo progetto di Emergency. Si può donare 1 euro se si invia un SMS al 48587 dal telefonino personale (per i clienti TIM, VODAFONE, WIND, 3). Si donano 2 euro se si chiama al 48587 da rete fissa TELECOM.Con questo progetto Emergency assicurerà assistenza sanitaria qualificata e gratuita alla popolazione di un'area vastissima, dando attuazione a un diritto umano fondamentale: il diritto alla salute.Si ringraziano Tim, Vodafone, Wind, 3 e Telecom per la concessione del numero unico.da La RepubblicaParte oggi la campagna dell'associazione umanitaria per creare una struttura sanitariagratuita per i più piccoli a Nyala, capitale del Sud Darfur, attiva 24 ore su 24Emergency, un'idea di pace in DarfurUn sms per sostenere il centro pediatricoFino al 22 ottobre si potrà inviare un messaggio telefonico per donare uno o due euroROMA - Emergency torna in campo per dare una speranza ai più piccoli: parte oggi la campagna "la nostra idea di pace" per costruire un centro pediatrico a Nyala, la capitale del Sud Darfur.Da oggi al 22 ottobre chi è utente di Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia potrà sostenere il progetto dell'associazione umanitaria italiana mandando un sms al numero 48587 del valore di un euro oppure chiamare lo stesso numero dalla rete fissa Telecom Italia per il valore di due euro, e il ricavato sarà devoluto interamente a Emergency.Dopo il successo di Diritto al cuore, la precedente campagna per sostenere l'ospedale cardiochirurgico Salam in Sudan, un centro di eccellenza voluto nel cuore dell'Africa dall'associazione fondata da Gino Strada, ora Emergency pensa soprattutto ai bambini, in uno dei centri più colpiti dalla guerra in Darfur.A Nyala abitano oltre un milione e mezzo di persone e la maggior parte sono profughi della guerra costretti ad accamparsi in sette campi sorti nei sobborghi della città. Il centro di Emergency garantirà assistenza sanitaria qualificata 24 ore su 24 gratis ai bambini fino a 14 anni di età, che soffrono soprattutto per la malnutrizione, infezioni alle vie respiratorie, gastrointestinali e malaria, oltre a effettuare campagne di immunizzazione e di educazione igienico-sanitaria.Nel centro ci sarà anche un ambulatorio per lo screening dei pazienti cardiopatici da trasferire al Centro Salam di Khartoum per interventi chirurgici: la struttura di Nyala, infatti, farà parte del programma regionale di pediatria e cardiochirurgia che ha il suo fulcro nel centro Salam.Il terreno per la struttura è stato messo a disposizione dal governatorato del Sud Darfur con la collaborazione del locale ministero della Sanità. Per realizzare e avviare la struttura servono 600mila euro: tutti possono dare una mano con un semplice sms, per garantire alla popolazione provata da una guerra ancora lontana da una soluzione, e soprattutto ai più piccoli, il diritto fondamentale alla salute
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CRONACA
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DIARIO PERSONALE
w.e. : MATRIMONIO A TORINO!

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3 Comments:

Blogger jim said...

DAL BLOG DELLA GUZZANTI:

Carissimi, una mia cara amica mi ha chiesto se il discorso che ho fatto a piazza navona era pubblicato da qualche parte. le ho risposto di no, che glie lo avrei mandato via mail. poi ho pensato che magari poteva interessare anche voi leggerlo. credo che molti ne parlino per sentito dire. tra l’altro pubblico la versione integrale, in piazza ho accorciato dei passaggi per via del biondino che mi metteva fretta. copio incollo così come dai fogli che mi sono portata sul palco

per il video i vip leggono la bibbia (la parodia che ho scritto prima dell’estate per lo spettacolo e che vi ho promesso di mettere in rete) , oggi lo giro con la telecamera e spero che domani sia in rete.

buona lettura

osteria delle mistre ecc
le ministre so maestre
e se a letto so’ un portento figuriamoci in parlamento
dammela a me carfagna
pari opportunità

fior di viagra
na volta si moriva di pellagra
gli importa solo della sua prestazione
è il viagra che farà l’opposizione.

Nella prima repubblica sono scoppiati gli scandali, nella seconda si è discusso su come evitare che gli scandali potessero venire alla luce. Si è deciso innanzi tutto di non far più scegliere agli elettori i candidati da votare. Finalmente nella terza repubblica detta “auto convocata”, gli scandali effettivamente non scoppiano più. Saccà riabilitato dopo sei mesi e dopo tutte le porcherie che ha detto e fatto, la carfagna riabilitata prima ancora che le intercettazioni siano uscite. Le donne che contano trasversalmente, santanchè an, armeni rifondazione insorgono in sua difesa in quanto donna. Noi non sappiamo che è successo noi cittadini comuni, a meno che non abiamo lettor il quotidiano argentino, el clarin che ci informa ci sono delle intercettazioni in cui una ministra spiega a un’altra come si fa sesso orale col pres del consiglio, parentesi pompino.

La armeni
«Il paragone con la Lewinsky è una volgarità gratuita» non è la volgarità il problema è che un paragone a cazzo di cane, la levinsky non è stata fatta ministra. Delle pari opportunità per giunta che servirebbe pure come ministero, visto il livello delle donne che riescono a farsi strada.

Volete difendere anche queste donne? Da cosa poi? Da loro stesse? Allora non lo fate solo con le amanti di berlusconi! Perché ministra proprio quella quando ci sono delle martiri: come la poverina andata in overdose in compagnia dell’on mele del partito di casini, detto bordelli?
Perché la carfagna quando ci sono delle eccellenze come la corna che dicono sia stata tanto brava da provocare il coccolone a bossi?

Intanto da Tokyo il cavaliere dice, gli italiani non si scandalizzano per gli scandali e il gallismo piace. Un sondaggio fatto dal nipote di goebels assunto in incognita nelle pr del pld sostiene che la prossima volta il premier potrà fare un grosso passo avanti e al momento della presentazione del governo dichiarare: Pari opportunità? Succhiamelo. Col plauso degli italiani.
Per i 4 gatti che sfuggono al fascino del gallismo le uniche speranze restano il viagra e la mobilitazione sindacale delle prostitute. Obbiettano le prostitute: i sindacati sono corrotti non ci fidiamo. Se una fa la sindacalista si fa promuovere prostituta di prima classe anche si dedicherà alla fellazio senza passione anzi il rischio è che poi smetta proprio di lavorare e se ne stia a casa con uno stipendio immeritato.
Cofferati interviene contro la nuova ondata di qualunquismo e vieta i commenti politici nei bar del centro storico dalle 9 alle 19.
Il dibattito nella società civile è acceso:

scrive alex 32:
perché chi fa satira deve continuare a dire fellazio mentre i politici possono parlare apertamente di pompini?

Replica senza senso, autorevole proprietario di una uno del 96: si basta con le ipocrisie, domani vado al lavoro in mutande.

Più cauto mattia 79 proprietario di un cane di origini miste: io il mio voto l’ho venduto in cambio di un permesso per gli handicappati e sfido chiunque a dire che non ho fatto un buon affare.

° ° °

Blaterano sempre di politica con la p maiuscola, contrapposta a quella della piazza, emotiva, qualunquista, distruttiva. Ma col senno di poi nel 2006 il centro sinistra avrebbe dovuto dire: non abbiamo una maggioranza, questa legge elettorale ci impedisce di governare, si cambia la legge elettorale e si torna a votare. Questa sarebbe stata una scelta politica con la p maiuscola.
Col senno del poi anche se avessero perso sarebbe stata una vittoria meno brutta di questa, che lasciava più possibilità.
Quando hanno formato il governo, con 2 soli senatori in più del polo, ci siamo detti: avranno pensato a qualcosa. E come al solito non avevano pensato proprio a niente. Tiravano a campare come sempre, con dentro mastella, con dentro dini che poi ha fatto cadere lui il governo ma nessuno lo ha nominato vattelappesca perché. Sarà che da ex direttore generale della banca d’italia nominato da cossiga, terrà per le palle chissà quanta gente. Lo sapete com’è virile il dini…non lo sapremo mai. Ma loro fanno la politica con la p maiuscola, e sanno che la libertà di informazione e conflitto di interessi non sono prioritarie. Prioritario è il fatto che la gente non arriva a fine mese. Come se le due cose non fossero collegate. La trovata di veltroni: legittimare l’avversario e poi non lo nomina mai per sfregio. Non voleva fargli aumentare le voci su google forse.

Sappiamo che il governo lo ha fatto cadere anche razzinger (ha questo problema di rivalità con woytila che aveva fatto cadere il muro di berlino) con quella porcheria dell’apertura negata all’università della sapienza e sappiamo che la menzogna della censura a razzinger è stata sostenuta da tutti i media e da quasi tutti i politici. I poveri professori sono stati massacrati, perfino da cacciari: cretini che dovrebbero tacere per i prossimi 20 anni.
Questo è il controllo dei media. Riuscire a inventare una polemica che non sta né in cielo né in terra.
Perché razzinger dovrebbe inaugurare l’anno accademico? È vero che grazie al governo alla legge moratti, gli insegnanti di religione diventano di ruolo. Se il vaticano li licenzia lo stato continua a pagarli e possono insegnare anche altre materie senza essersi fatti i corsi di specializzazione i dieci anni di graduatoria che si fanno tutti gli altri. E senza avere le qualifiche richieste dallo stato italiano. Suona bene stato italiano. Questo significa che grazie a questa legge fra 20 anni il 30% degli insegnanti sarà stato scelto dal vaticano .
Grazie al controllo sui media di questo si sa poco e niente.

Questo succederà fra 20 forse. Ma 20 anni non sono ancora passati quindi che ora il papa inauguri l’anno accademico è prematuro. e razzinger fra 20 sarà dove deve stare all’inferno tormentato da diavoloni frocioni molto attivisti, poco passivisti. Non come quelli dell’arci che hanno accettato senza replicare di fare il gay pride a Bologna nemmeno in centro, perché cofferati non voleva con una bandierina sul palco tra le altre con una figurina di un ragazzetto con la svastica che dice: “mi chiamo italo odio i froci ma amo il mio camerata” perché non volevano prendere posizioni antifasciste.
Una donna è stata violentata e picchiata perché lesbica e altri ragazzi gay sono stati malmenati finiti all’ospedale, grazie alla campagna razzista del vaticano che va avanti indisturbata introducendo valori aberranti nella nostra repubblica laica fondata sulla resistenza. Dice ma la guzzanti è gay?
No, non sono gay e non sono nemmeno rom ma piango davanti alla televisione e leggendo i giornali in questi giorni. Non sono nemmeno una trans ma mi tormenta quello che volete quello che è successo il mese scorso al prenestino.
Le telecamere del tg1 filmavano quelli che il giornalista chiamava dei ragazzi del predestino, che però avevano le teste rasate e le svastiche che non è un look proprio del prenestino, mentre braccavano delle trans che cercavano di fuggire tra i rovi urlando non siamo animali non siamo animali, la polizia guardava, alcuni fumavano, la gente applaudiva e la televisione pubblica ci parlava dell’esasperazione dei residenti!
Questo significa avere il controllo dei media.
Non ho parenti che hanno fatto la resistenza, ma non starò a guardare quando chiuderanno il museo di via tasso.
Non sono una moralista o meglio conosco il significato della parola moralista cari opinionisti dei miei coglioni,
moralista è uno come il sindaco di ny che dice che il sesso è il demonio e poi si scopre che spende 2000 mila dollari l’anno per trombare. moralista è l’on mele e il partito di casini detto bordelli. Ma insieme alle altre facilities non danno un vocabolario agli editorialisti? Cerami oltre che scrivere film ma alberto sordi ce l’hai presente? L’hai digerito o è ancora troppo presto? Se ne parla in autunno di chissà quale anno.

Non sono nemmeno girotondina è una parola che mi fa venire l’orticaria anche se le manifestazioni dei girotondi sono state importanti. lo dico perché non credo d’essere l’unica in questa piazza che la pensa così.
Non sono dipietrista anche se certo gli sono grata per quello che fa in parlamento, non sono grillina anche se penso che grillo abbia fatto un buon lavoro, meglio che sia, è una presenza e un lavoro positivo il suo.

Non lo so se è giusto proteggere le donne con le quote rosa, non sono sicura, per me lo possono pure togliere il ministero pari opportunità o lo possono lasciare, non possono però metterci una che fa la ministra perché ha sollazzato presidente del consiglio. La vita sessuale di b sono fatti suoi, ma questo non c’entra. Quello che sei berlusconi lo sanno tutti. avete letto cosa ha scritto la casa bianca al g8 nella sua presentazione. “uno dei leader più controversi nella storia di un Paese conosciuto per la corruzione del suo governo e per il vizio”.
Questo e altro hanno scritto sulla sua presentazione consegnata nella cartellina a tutti i leader del mondo.
Scopa con chi vuoi, con chi te la da, ma non ti puoi permettere di insultare le lotte delle donne perché ti facciamo un culo come un secchio. Chiedi scusa e metti al ministero chi ti pare, chiunque sia plausibile abbia delle idee su come migliorare la situazione delle donne, nel lavoro, a casa e per le strade.

La carfagna, donne ragazze è troppo. In tutto il mondo in america latina, del nord, in africa in india sono le donne che si organizzano e risolvono le cose, forse questo paese ha semplicemente bisogno di noi.

Vi sentite così radicali voi? Io no. Io ho pure votato veltroni. sapendo che in caso di vittoria non avrebbe fatto nulla di rilevante sull’informazione, giustizia, conflitto di interessi, istruzione, sanità, molti di noi responsabilmente lo abbiamo votato disperatamente più che responsabilmente, cercando di limitare i danni.
Rutelli no. Rutelli confesso che non l’ho votato. Ho pure fatto la pubblicità sul mio blog: andate a votare arrivano i fascisti, la gente che vomitava: - no rutelli no, e io: - per favore non sapete quello che ci aspetta.. poi quello ha continuato a fino all’ultimo a dire: voglio solo i cattolici, niente dissenso, niente sinistra… quando è arrivata la domenica ho preso in mano la scheda e non me la sono sentita. Ma non per irresponsabilità, non volevo essere invadente. Se proprio non lo vuoi sto voto non insisto. Un fatto di educazione.

Non ho mai né pensato né detto che destra e sinistra sono uguali. Nemmeno fascismo e socialismo sono uguali. Niente è uguale. È tutto diverso!
Ma il comportamento della nostra classe dirigente ha da tempo sorpassato i limiti della tolleranza.
c’è un modo di dirlo senza essere tacciati di qualunquismo? Non c’è un modo. Non va bene né un ragionamento, né dire solo i fatti, né dire vaffanculo, non c’è un modo. Perché la sinistra deve appoggiare la proibizione delle intercettazioni? La sinistra è sempre riuscita a fare le cose anche il modo pulito. Non è uguale alla destra la porcheria della scalata unipol bnl, la volete ripetere?

Dice perché i comici fanno informazione, non la fanno solo i comici la fa pure dagospia per esempio con lo stesso meccanismo. Si è sposato una miliardaria è entrato nei salotti e ci dice in anteprima le notizie i gossip finanziari dice quello che sanno le persone che contano e che i cittadini non sapranno mai, perché in tv non si parla di nessuna cosa importante in modo decentemente approfondito e comprensibile. Questo è un paese in cui le cose si sanno solo nei salotti e le masse non devono sapere niente!
Grillo che ha tre 4 informatori e sembra un mago agli occhi della gente. Lo sapevate che…? Ohhh! Sembra uno che tira fuori i conigli dal cilindro.

Io quando faccio uno spettacolo chiamo qualche giornalista bravo gli chiedo: scusa qua che è successo? e me lo spiega. sono tutte cose interessanti, non c’entrano tutte in uno spettacolo, ma quando me lo spiegano lo capisco quando leggo il giornale no. Così siamo ridotti. anche le domande semplici.
Una domanda ci siamo fatti tutti ad esempio dopo le intercettazioni.perché vanno tutti a mignotte? Hanno i soldi, hanno il potere, al di la di quanto ci scassano la minchia sul fatto che il divorzio è un male, la famiglia, no sesso senza procreazione e poi ci danno pure dei moralisti loro a noi! Ma perché si inguaiano sempre con le mignotte? che difficoltà c’è a trovare una donna non a pagamento? Te la fai questa domanda. Non è la domanda principale ma è tra le mille che ti attraversano la mente e a cui è giusto rispondere. E ci vuole poco. A me l’ha spiegato un extossico.
- vanno a mignotte? perché pippano. È molto semplice. È per questo che il pippatore è legato alla figura della zoccola. Anzi se va a puttane è quasi sicuramente un pippatore. È basilare che il pippatore cocainomane vada a zoccole. Perché lei ha la pazienza che a te non ti si alza l’uccello e lei sta là e tu Ti diverti a guardarla mentre sei fatto come una mina.
Questo perché la cocaina agisce sulla amigdala che libera le dopamine, al contrario dell’eroina che agisce sull’ipofisi che libera le endorfine, per quello lo spitbol è la cosa più buona del mondo, perché ti regoli il corpo come vuoi. Per quello il tossicomane non tromba e il cocainomane invece vuole trombare come un pazzo: perché le endorfine sono le stesse che escono fuori dopo l’orgasmo maschile.

E vanno possibilmente con più di una perché le fai giocare fra di loro , non hai l’angoscia che ce ne hai una sola che si aspetta la prestazione anche se la paghi.
Ho appurato anche che Berlusconi, non pippa. Vedete che siamo obbiettivi? Quello che è giusto è giusto. Lui è sex addicted, non si droga prende solo una tonnellata di viagra. Per questo è stato ribattezzato presidente vaso dilatato. Collaboratori vasellinati o vassalli.

Sono stata fuori dall’italia per un po’. Sono tornata e sull’aereo ho letto l’espresso. La notizia è scioccante. L’articolo di apertura dice che Berlusconi ha mostrato il suo vero volto: non un grande statista ma un uomo che pensa solo a fare leggi per sé! Ha ingannato l’opposizione con straordinaria abilità! . Meno male che avevo la cintura di sicurezza perché rischiavo di cadere dalla sedia! La sua performance è stata talmente geniale e inaspettata (sorrideva! Lui che non ha mai sorriso!), che ha ingannato perfino Veltroni!

Ho visto che in messico hanno una situazione non tanto diversa dalla nostra e fanno una opposizione molto efficace. Parlo dei cittadini normali non degli zapatisti. Tutte le volte in piazza ripetono una frase di
Josè marti, le cose cambiano quando c’è un leader che è pronto e quando c’è un popolo che è pronto. Noi non abbiamo né l’uno né l’altro forse, ma se non siamo pronti questo è il modo per prepararsi, manifestare, militare, organizzare. Nella piazza fra la gente nascono i leader nella piazza siamo un popolo, nei centri commerciali si sente meno questa cosa. Se l’opinione pubblica ha cambiato in parte idea su berlusconi e lui ha perso le elezioni nel 2006 è molto merito nostro. Stiamo tutti imparando a fare politica. La prossima volta che andiamo a votare dobbiamo poter votare un programma di cui siamo convinti e fieri.

17 ottobre, 2008 15:33  
Blogger jim said...

DAL BLOG DI BENNY CALASANZIO BORSELLINO:

venerdì, ottobre 17, 2008
Saviano vattene, senza scappare


A fronte di un coro unanime, se si esclude Maria Falcone, che chiede a Roberto Saviano di non lasciare l'Italia dopo gli ultimi avvertimenti da parte dei casalesi, mi sento di dire a Roberto una cosa molto semplice: vattene, senza per questo scappare. Gli dico di lasciare questa terra disgraziata che non raccoglie, non fa germogliare nulla, e sotto il profilo della legalità ha un aspetto di aridità desertica, se si escludono poche, rarissime oasi in mezzo al nulla. Roberto Saviano vuole lasciare l'Italia per ricominciare a vivere, a lavorare, a respirare un'aria non filtrata dalla scorta, che pure gli ha salvato la vita. "Ho bisogno di affondare le mani nella realtà, strofinarmela addosso, sentirne l'odore e il sudore e non vivere, come sterilizzato in una camera iperbarica". Non vuole andar via per codardia o per paura, ma perchè non sente il ribollire delle coscienze, perchè non percepisce gli albori di una vera rivoluzione culturale. Perchè anche i migliori, anche i "nostri" cedono al compromesso intellettuale durante le conversazioni con i "nemici" di Saviano: "Si, certo, si è arricchito, però...", "se l'è cercata", "se fosse sincero darebbe i soldi in beneficenza". Anche poche frasi del genere a fronte di 100 mila frasi di sostegno ti demoralizzano, ti tolgono dinamicità, ti indeboliscono. Fai bene, Roberto, se scegli di partire, di andar via da questa terra. Un seme, un filo d'erba riesce a spaccare l'asfalto migliore. Un uomo, un casertano, un italiano, non riesce a sconfiggere la mafia che è dentro di lui. Molti leggono Gomorra e si convincono che già quello vuol dire fare qualcosa, mettersi a posto con le rispettive coscienze. Ma se da quel libro non nasce un tumulto interiore, se quel libro non spinge a reagire, a cosa serve? Perchè non leggere altro, magari un bel romanzo fantasy? Perchè se leggi Gomorra, sai, e questo ti basta, ti innalza un pò: tu, civile, hai fatto abbastanza. Quello che Saviano cerca è la reazione, è vedere che ogni lettore, nel suo piccolo, si organizza, pianifica, mette in atto piccoli esempi di ribellione. Organizzare 1.000, 10.000 incontri per parlare con la gente, con i casertani, con i casalesi, con i siciliani, per dar loro coraggio, per far percepire l'assoluta bellezza della libertà morale e del legame indissolubile che si crea stando uno di fianco all'altro schierati contro le mafie. E se poi ognuno di quegli "spettatori" a sua volta organizzerà, si muoverà, allora forse sarà servito a qualcosa Gomorra, allora forse Saviano potrà tornare a lavorare, a vivere in Italia, anche a rischiare nuovamente la vita. Ma fino ad allora, perchè stare qui a farsi ammazzare? Per rappresentare cosa? Per essere d'esempio a chi? Lui fino ad adesso ha vissuto qui, e cosa è cambiato? Poco o nulla. E comunque troppo poco. Maria Falcone ha detto: "volevo dire a Giovanni di partire e salvarsi la vita, ora lo dico a Roberto". Falcone e Borsellino sono rimasti, non sono scappati e sono stati ammazzati. E oggi, dopo 16 anni, quel sacrificio è servito a sentire, a reti unificate, la beatificazione dell'omertà di Vittorio Mangano, senza che nessuno all'indignazione desse seguito con altre iniziative. Caro Roberto, lascia questa nazione. Hai già fatto tanto, ed esempio puoi continuare ad esserlo anche dalla Francia, dall'America, ricominciando a vivere. Coloro che ti chiedono di rimanere forse sono quelli che non hanno fatto abbastanza, che non vogliono rimanere da soli. Io ti chiedo di andartene perchè hai già fatto troppo. Ora siediti, su una panchina di Central Park, e mangia un gelato. Aspetta che i germogli fioriscano, che la gente spacchi l'asfalto con la forza dell'indignazione. Adesso lascia lavorare noi.

17 ottobre, 2008 15:36  
Blogger Unknown said...

Ma la giornalista davvero pensava che tra quelle capre disadattate e ignoranti potesse esserci una frase pro Saviano? Eccolo lì il futuro della campania, eccolo lì!!! Che schifo!

20 ottobre, 2008 11:51  

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