01 ottobre 2008

Rifiuti Campania: Massoneria, Industria-Politica-Camorra 2/5

3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

DAI COMMENTI AL BLOG DI GRILLO:


GUARDARE DENTRO DI NOI, BEN DENTRO...

2 ADORABILI Signore, nel blog, sinceramente indicavano che i loro mariti, in anni di lavoro per finanziarie e/o banche, come traders o promotori, avevano deliberatamente partecipato, spartendosi i benefici, al saccheggio ed alla truffa di risparmiatori, ai quali si consigliavano investimenti che, i promotori stessi, non avrebbero MAI fatto in vita loro.
Dopo anni di questa "carriera", scrupoli di coscienza o altro, li avevano indotti ad abbandonare.
La storia la conosco da vicino per varie ragioni.
Potrei fare l'invettiva moralista. Invece faccio altro: l'elogio di chi parla dell'inferno perchè ha saputo immergercisi ed uscirne!
La mia risposta alle 2 signore è questa:

"Senza cattiveria ma con una certa durezza: quindi i vs. 2 mariti per ANNI hanno vissuto fregando il prossimo!

Se credete che io sia un moralista, aggiungo questo:

Io ho lavorato per 6 anni per l'industria farmaceutica. Poi non ce l'ho fatta più: era meglio vendere mine antiuomo!
Più "ETICO"... Mi spiego?
Ho anche io "condiviso il male e goduto dei suoi frutti!"

Perchè faccio questi discorsi "SGRADEVOLI"?
Perchè la crescita della CONSAPEVOLEZZA passa per la fase fondamentale del DISPREZZO DEL PROPRIO "IO".

Guardarsi dentro, GUARDARSI VERAMENTE IN FACCIA, senza maschere, senza finzioni è l'avventura più TREMENDA e TERRORIZZANTE che esista.
Se ne esce DISTRUTTI. Cioè pronti a RINASCERE.

Il Disprezzo per il nostro "IO" falso e corrotto porta alla distruzione di questo "IO". Sembra una catastrofe: INVECE È UNA BENEDIZIONE. LA LIBERAZIONE DA UN'ILLUSIONE!

Ma al momento NON si è in grado di capirlo.
Poi segue la rinascita, CHE HA BISOGNO DI amore E compassione PER IL VERO "SÈ"! Volersi bene SOPRATTUTTO nonostante le ns. debolezze! Senza scusarle, ma senza MAI odiarsi!
Ecco la graduale naturale riconnessione al "SÈ UNIVERSALE". E TUTTO prende DAVVERO un significato..."

Accettate il cambiamento, ed ...ABBANDONATEVI! Tutto andrà bene.

Fabio Castellucci 02.10.08 09:59|

02 ottobre, 2008 10:13  
Anonymous Anonimo said...

DAL SITO DI BEPPE GRILLO:

Il Comune di Catania è fallito, i conti in rosso sono almeno 300 milioni di euro, forse più di 800. Il medico dello psiconano Scapagnini invece di un benservito ha ricevuto un regalo, infatti “Il comitato interministeriale per la programmazione economica ha disposto uno stanziamento di 140 milioni per far fronte all’emergenza finanziaria dell’Ente”. Catania non è un caso isolato. Nel 2007 c’è stato il buco di Taranto con 316 milioni di euro. Pochi mesi fa la Ragioneria generale dello Stato ha trovato una voragine di 10.709 milioni di euro nel bilancio del Comune di Roma. I Comuni spendono i soldi che non hanno. E falliscono. In questi casi dovrebbe fallire il sindaco insieme al consiglio comunale. La differenza dovrebbero metterla loro, non noi, non le casse dello Stato.
I Comuni, per fare soldi, si sono messi a fare le banche e a speculare sui derivati.I derivati secondo Wikipedia sono: “Titoli il cui valore è basato sul valore di mercato di altri beni che possono essere utilizzati per copertura di un rischio (hedging), utilizzando un derivato con effetto opposto all'operazione che si vuole coprire (ad esempio, una opzione put può coprire il rischio di un acquisto long di uno strumento finanziario)”.
Non avete capito nulla? I sindaci neppure, per questo i Comuni falliscono.
I derivati consentono di avere una liquidità immediata sui possibili utili. Per esempio, se si investe 100, si può incassare subito 150 (capitale più utili ipotetici). Le banche che propongono i derivati ricevono comunque le loro commissioni, spesso di qualche milione di euro, e sono esenti da ogni rischio. Se il derivato perde, il Comune perde tutto e deve restituire i soldi. Di solito la scadenza del contratto per i derivati è successiva la fine del proprio mandato. In sostanza, i debiti li paga il successore. I rischi da derivati per Comuni, Province e Regioni è di 10 miliardi di euro.
In testa alla classifica dei Comuni alla Deriva, c’è Milano con una esposizione di 300 milioni di euro in derivati. La risposta della Moratti non si è fatta attendere. Il prossimo 16 ottobre il consiglio comunale valuterà se “intraprendere azioni legali contro le banche che hanno convinto il Comune di Milano a sottoscrivere diversi contratti derivati”. Quindi, UBS, Deutsche Bank, JP Morgan e Depfa.
In sostanza accusa le banche di circonvenzione di incapace.
Una tesi vincente. Infatti, qualunque giudice, di fronte a un sindaco che ha investito i soldi dei cittadini in derivati, lo farebbe rinchiudere.

03 ottobre, 2008 10:14  
Anonymous Anonimo said...

DAI COMMENTI AL BLOG DI GRILLO:

Ieri, sia ad "annozero" che a "porta a porta", è emersa una grande verità, lo stato è latitante, inesistente.

Al governo abbiamo, da almeno una quindicina d'anni, una classe politica inefficiente, arruffona, i problemi aumentano, si moltiplicano, perchè non sanno risolverli.

Sono tutti da mandare a casa con un calcio nel di dietro, altro che casta.

cettina d., palermo 03.10.08 10:08|
Vota commento
Currently /5 1 2 3 4 5 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento


***********************


P.s: che figuraccia la nuova destra rappresentata dal silicone della Santanche'!!! Degna rappresentante dei nuovi razzisti tutto Suv, Rolex e locali per Vip....
---------------------------------------------------
Ho sentito dire che vogliono ingaggiare Marcorè come controfigura di gasparri. Dalla Dandini manderanno l'originale. Sarà un successo mediatico.

Sergej Molotov 03.10.08 10:08|

03 ottobre, 2008 10:41  

Posta un commento

<< Home