08 gennaio 2007

Disastro climatico = disastro economico




COMMENTI SULL’ATTUALITA’

Clima, minaccia per l'economia l'Italia rischia decine di miliardi

Padoa-Schioppa: una commissione sui costi dell'effetto serra di ANTONIO CIANCIULLO

ROMA - L'ombra del disastro climatico pesa sul futuro del nostro sistema economico. Tanto da aver convinto il ministro dell'Economia e delle Finanze, Tommaso Padoa Schioppa, a istituire una Commissione ministeriale per la contabilità ambientale. Per la prima volta si prende ufficialmente atto dell'entità del danno potenziale da cambiamento climatico che non è più solo di una questione ambientale ma un problema di rilevanza economica e finanziaria. Entro gennaio la Commissione convocherà gli esperti che hanno preparato la ricerca dell'Unione europea sul costo del global warming. Subito dopo verrà ascoltato l'economista Nicholas Stern, ex dirigente della Banca Mondiale e autore di uno studio secondo il quale il 20 per cento del Pil mondiale è a rischio a causa dei cambiamenti climatici. Poi si cominceranno a mettere nero su bianco le contromosse necessarie a salvaguardare le basi su cui poggia la nostra economia.

Continua a leggere l’articolo….. http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/ambiente/rapporto-commissione-ue/costi-effetto-serra/costi-effetto-serra.html#up#up

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Ultimamente si sente molto parlare di effetto serra, temperature più alte della media e scenari futuri catastrofici.
Si parla di possibili rimedi, ma si dice che le lobbies economiche impediscono il concretizzarsi di queste misure anti-inquinamento.
Forse la soluzione sta proprio nel far capire ai Signori dell’Economia che in fondo in fondo i danni economici che deriverebbero dalla mancata applicazione delle politiche ambientali sarebbero ben più catastrofici di quelli che deriverebbero dalla loro applicazione.
Chi glielo va a spiegare adesso a quelli?

P.S. altra notiziola passatami da “Bilo”
ROMA - Il liquido amniotico potrebbe rappresentare una fonte alternativa di cellule staminali per la medicina rigenerativa, potenzialmente migliori sia delle adulte sia delle embrionali. Al suo interno ci sarebbe, infatti, un nuovo tipo di cellule staminali a uno stadio intermedio tra embrionali e adulte e con al suo attivo gli aspetti vantaggiosi di entrambe. E' la scoperta che corona sette anni di accurati lavori diretti da Anthony Atala della Wake Forest University a Winstom-Salem, Usa, che insieme a Paolo De Coppi, ha isolato le nuove cellule staminali dal liquido scartato dopo l'amniocentesi, il test per rilevare eventuali malattie del nascituro.

Continua a leggere l’articolo…. http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/
altrenotizie/visualizza_new.html_2057505097.html

Forse abbiamo trovato la via d’uscita all’empasse che impediva di fare ricerche sulle cellule staminali.
La ricerca DEVE andare veloce, ma è anche giusto rispettare i valori delle comunità religiose e non.

DIARIO PERSONALE

Sabato ho fatto un’altra eroica partita di calcetto, su terra, a Napoli, giocando con ragazzi più “giovani” di me. Ho vinto. Ora mi fanno male le gambe per alcune botte che ho preso, ma stasera, se non piove, devo affrontare un’altra “partita della vita” contro la società che ci aveva battuto la scorsa volta.

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2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

In bocca al lupo per stasera se giochi

bilo

08 gennaio, 2007 16:34  
Blogger jim said...

crepi il lupo

08 gennaio, 2007 16:42  

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