13 giugno 2007

Comunità di Sant'Egidio



SU WIKIPEDIA INFORMIAMOCI SULLA COMUNITA' DI SANT'EGIDIO, INTERLOCUTRICE PRIVILEGIATA DI BUSH NELLA SUA RECENTE VISITA A ROMA.
INOLTRE HO TROVATO UN'INCHIESTA "PICCANTINA" DE "L'ESPRESSO", DI QUALCHE ANNO FA:

"Sant'Egidio story. Il grande bluff

Fanno i demiurghi della pace. Sono candidati al Nobel. Sono nelle grazie del papa. Sono i cattolici italiani più celebrati al mondo. Ma sono strutturati come una monarchia assoluta. Storia non autorizzata di una comunità tutta specialedi

Sandro Magister

[Da "L'Espresso" del 9 aprile 1998]

ROMA - Hanno la loro cittadella a Roma Trastevere, in piazza Sant'Egidio, in un ex convento di monache carmelitane con la chiesa. Ma non tengono nessuna targa sul portoncino. Lì a fianco c'è una caffetteria snob, "Pane amore e fantasia", con l'insegna tipo pellicola da cinema e la foto di Gina Lollobrigida, ma non c'è scritto che è della comunità. Anche la loro messa del sabato sera è da qualche tempo clandestina. La dicono a porte chiuse dentro la vicina basilica di Santa Maria, che raggiungono attraverso un labirinto di locali e cortili interni. Perché ormai sia la basilica, sia quasi tutti gli edifici attigui sono loro dominio, compresi i due palazzi antichi sulla piazza grande. In uno c'è un mercatino di cose vecchie e curiose, "La soffitta". Anche di questo non c'è scritto che è della comunità."
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CRONACA
SCENDE TRINITA' DEI MONTI IN AUTO, DENUNCIATO
TINTORIA PERDE I PANTALONI, CHIESTI 54 MLN
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Lei: 'Gino ti ho tradito'.
Lui: 'Non cedo alle provocazioni.
> Altan
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DIARIO PERSONALE
Oggi ho da lavorare. Urrà!!!

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7 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Auguri a tutti gli "Antonio"....
ciao blogger, bello quest'articolo sulla comunità, molto interessante. Beh, vorrei dire tante cose, ma si commenta da solo.
Leggete gente, leggete!
XXX

13 giugno, 2007 15:48  
Anonymous Anonimo said...

i soliti atei....cmq è normale,purtroppo, che quando ci si "istituzionalizza" si va perdere un pò dello spirito genuino iniziale. a presto.baciamo le mani

14 giugno, 2007 10:20  
Anonymous Anonimo said...

a proposito del post sulla verità e sulla "Casta" così ricevo e così rigiro per la gioia del Capo branco:"Cosa ottenete se chiedete a un politico la Verità, tutta la Verità, nient'altro che la Verità? Semplice: tre risposte differenti"

ubi maior minor cessat

14 giugno, 2007 10:21  
Blogger jim said...

sulla Comunità, io non so cosa dire, perchè non so nulla tranne alcune storielle di cui sono venuto a conoscenza indirettamente.

Magari, tra le cose positive e quelle negative, alla fine sono un'associazione che davvero migliora le cose nel mondo.

"A pelle" direi che se un presidente Bush mi insegue e mi viene ad incensare, mmmmm....sento puzza di bruciato.

Per il povero tracciato: sto leggendo La Casta....., ma questi parlamentari sono proprio dei furbetti....

Pensa che il tipo che mi è venuto a montare un mobile stamattina, molto grosso, SAPEVA PERFETTAMENTE TUTTo ED ERA MOLTO INCAZZATO.

Se tutti i tipi grossi in Italia si mettessero d'accordo....

aaaaa...ecco a che servono i nuovi super-aerei Joint Strike Fighter F 35 (fonte Piero Ricca)
Non si temono nemici "esterni", bensì "interni"...!

14 giugno, 2007 12:23  
Blogger jim said...

SI CARTUSCELLA VOLAT, TOTA SCIENTIA SQUAGLIAT

14 giugno, 2007 12:24  
Anonymous Anonimo said...

e si..sento proprio il bisogno di inaugurare dopo il caffè letterario una sorta di alcolizzeria letteraria, "al battello ebbro", dove poter confrontarsi, esporre, declamare, sbottare...conare, tutto in allegria...
xxx

14 giugno, 2007 13:15  
Blogger jim said...

caro xxx,
la tua idea mi trova perfettamente d'accordo.

Non vedo l'ora di partecipare col mio profluvio di discorsi inutili e velleitari e la mia fastidiosa ed eccessiva gestualità partenopea e parteromana.
E, soprattutto, avere la scusa per ubriacarmi!

Un circolo letterario sullo stile degli intellettuali decadenti francesi.

Tratto da Wikipedia : "La critica ufficiale, per descrivere questi atteggiamenti assunti da alcuni intellettuali, usò il termine decadentismo proprio per sottolineare la sensazione di crollo di una civiltà. La critica usò questo termine con una accezione negativa ma gli intellettuali che facevano parte di quel gruppo, definito come “decadente”, ribaltarono il significato, arrivando ad indicare un privilegio spirituale e ne fecero una sorta di bandiera da esibire con orgoglio"
(http://it.wikipedia.org/wiki/Decadentismo)

MI SEMBRA IL MOMENTO ADATTO PER L'ASCESA DEL NEO-DECADENTISMO!

14 giugno, 2007 14:56  

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