18 febbraio 2009

David Mills condannato a 4 anni e 6 mesi

2 Comments:

Blogger jim said...

DAL SITO DI DANIELE MARTINELLI:

La sentenza di primo grado è arrivata nel pomeriggio alle 15:15 nell’aula 6 della decima sezione penale del tribunale di Milano. E’ durata un minuto e mezzo. La corte giudicante presieduta da Nicoletta Gandus ha condannato l’avvocato David Mills a 4 anni e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari.
Fu corrotto da Silvio Berlusconi con 600 mila dollari per mentire nei processi sui diritti televisivi Mediaset.
Mills sarà interdetto dai pubblici uffici per 5 anni e dovrà risarcire la presidenza del consiglio dei ministri italiano con 250 mila euro.
Entro 90 giorni la sentenza sarà depositata con le motivazioni. La pubblicherò non appena sarà disponibile.
Le telecamere presenti in aula per darne notizia, a parte la mia, erano quelle di La7, Sky, Telelombardia e un service che credo passerà qualcosa alla Rai e non credo a Mediaset.
Tuttavia erano più numerosi i giornalisti stranieri venuti un po’ da tutto il mondo, fra di loro anche gli inviati dell’Indipendent e del Times.

David Mills in Inghilterra non sta più lavorando come legale e sua moglie ministro della cultura del governo Brown ha chiesto la separazione già dal 2006 in seguito a questo scandalo. Ha mantenuto la carica ma l’Inghilterra si era indignata tutta, del fatto che la ministra potesse essere stata in qualche modo coinvolta nella vicenda del marito. Secondo fonti non confermate avrebbe firmato documenti in buona fede del consorte avvocato, collegati col giro di tangenti di provenienza berlusconiana.
Il corruttore Silvio Berlusconi, qui, è e rimane il presidente del consiglio. In tutto il resto del mondo è definitivamente sputtanato.

18 febbraio, 2009 16:29  
Blogger jim said...

DAI COMMENTI AL BLOG DI GRILLO:

E’ un paese l’Italia dove tutto va male
lo diceva mio nonno che era meridionale
lo pensavano in tanti comunisti presunti
e no…

E’ un paese l’Italia che governano loro
lo diceva mio padre che c’aveva un lavoro
e credeva nei preti che chiedevano i voti
anche a Dio…

E’ un paese l’Italia dove un muro divide a metà
la ricchezza più assurda dalla solita merda
coppie gay dalle coppie normali
è un paese l’Italia che rimane fra i pali
come Zoff…

E’ un paese l’Italia di ragazze stuprate
dalle carezze di un branco cresciuto
dentro gabbie dorate
perchè è un paese l’Italia dove tutto finisce così
nelle lacrime a rate che paghiamo in eterno
per le mani bucate dei partiti del giorno
che hanno dato all’Italia
per volare nel cielo d’Europa
una misera scopa.

E’ un paese l’Italia dove l’anima muore da ultrà
nelle notti estasiate, nelle vite svuotate
dalla fame dei nuovi padroni
è un paese l’Italia che c’ha rotto i coglioni!

Ma è un paese l’Italia che si tuffa nel mare
è una vecchia canzone che vogliamo tornare a cantare
perchè se l’ignoranza non è madre di niente
e ogni cosa rimane com’è
nei tuoi sogni innocenti c’è ancora l’odore
di un’Italia che aspetta la sua storia d’amore.

Marco Masini




Quircio Tracimanti 18.02.09 16:29|

18 febbraio, 2009 16:35  

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