08 dicembre 2006

Se questo è un uomo




COMMENTI SULL'ATTUALITA'

Ho scelto il titolo di un libro di Primo Levi in modo un pò provocatorio.
Ecco un passo dall'ultima lettera di Piero Welby: "Dalla mia prigione infame, da questo corpo che - per etica, s'intende - mi sequestrano, mi tornano alla memoria le lettere inviate alla "politica" da un suo illustre, altro, "prigioniero": Aldo Moro - scrive Welby - Pagine nobili e tragiche contro gli uomini di un potere che aveva deciso di condannarlo (anche lui per etica, naturalmente) a morte certa, anche lui ad una forma di tortura di Stato, feroce ed ottusa. Quelle pagine non potrei farle mie. Anche perché furono perfette, e lo restano. Un pensiero, ancora, un interrogativo, un dubbio: dove sono mai finiti per tanti "credenti" Corpo mistico e Comunione dei Santi?" .
Piero Welby è una persona malata, che non accetta più la sua condizione "non-umana", come non-umane erano le condizioni dei deportati ebrei nei lager, che chiede ai suoi simili di staccare le macchine che lo tengono in "pseudo-vita", perchè lui non lo può più fare fisicamente.
E mentre i suoi simili dibattono in dotte disquisizioni sul significato della parola eutanasia, lui resta lì, in quel letto, con quel volto inespressivo, e con il suo silenzioso e disperato grido di aiuto.
Forza Piero, il tuo calvario è quasi finito.
DIARIO PERSONALE
Sono a Napoli, oggi ho rivisto la puntata di Annozero, sulla manifestazione del 2 dicembre 2006 del Polo delle Libertà (io ero alla stazione Termini ed ho visto tanti ragazzi che inneggiavano al fascismo). Ora vado a prendere un aperitivo con un amico, un "emigrante" come me.

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5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Chiedo scusa in anticipo perchè occuperò un po' di spazio ma permettetemi di ricordarvi una cosa: chi è l'UOMO.

Caratteristiche fisiche:

L'uomo è un mammifero relativamente primitivo per quanto riguarda l'anatomia: ad esempio il numero di dita è quello originario della classe e non presenta grosse specializzazioni. Possiede una mole notevole, ben superiore alla media dei mammiferi e degli stessi primati.
Una particolarità notevole è la posizione eretta, ottenuta mediante rotazione di 90° dell'asse corporeo all'altezza del bacino.
Conseguenze di tale modifica sono: l'irrobustimento degli arti inferiori rispetto ai superiori, varie modifiche alla spina dorsale e alla circolazione e la liberazione degli arti superiori da funzioni locomotorie. Questo adattamento è relativamente recente rispetto alla scala temporale dell'evoluzione organica: una conseguenza è la suscettibilità a patologie della colonna vertebrale e della circolazione degli arti inferiori.
Le mani umane hanno subito un'evoluzione che perfeziona l'adozione del pollice opponibile da parti di quasi tutti i primati e permette la costruzione di strumenti e altri lavori delicati e di precisione.
Lo sviluppo della corteccia cerebrale ha permesso un salto di qualità nel livello di complessità del comportamento.

E Piergiorgio Welby non lo è più..

bilo

11 dicembre, 2006 15:57  
Blogger jim said...

in realtà Welby è un uomo in quanto è "raziocinante", ma non può più muovere alcun muscolo tranne gli occhi con cui comunica.
E' un uomo, quindi, ma proprio la sua tragica possibilità di ragionare sulla sua situazione rende drammatica e più che legittima la sua richiesta.

11 dicembre, 2006 16:26  
Anonymous Anonimo said...

Ovvio che è un uomo, intelligente e raziocinante ma io ho messo in risalto le caratteristiche fisiche: "Una particolarità notevole è la posizione eretta, ottenuta mediante rotazione di 90° dell'asse corporeo all'altezza del bacino. Conseguenze di tale modifica sono: l'irrobustimento degli arti inferiori rispetto ai superiori, varie modifiche alla spina dorsale e alla circolazione e la liberazione degli arti superiori da funzioni locomotorie."

"Le mani umane hanno subito un'evoluzione che perfeziona l'adozione del pollice opponibile da parti di quasi tutti i primati e permette la costruzione di strumenti e altri lavori delicati e di precisione."

Io penso che Welby si senta impotente anche per questo. Purtroppo il suo cervello funziona e anche fin troppo bene..

bilo

12 dicembre, 2006 08:43  
Anonymous Anonimo said...

Dal sito ANSA:
OGGI IL TRIBUNALE DECIDE SUL CASO WELBY
ROMA - Oggi la Prima sezione civile del Tribunale di Roma discutera' il ricorso presentato da Piergiorgio Welby per ottenere l'interruzione di quello che egli definisce accanimento terapeutico attraverso il distacco del respiratore artificiale sotto sedazione terminale. Ieri intanto è arrivato un primo, importante 'si'' dall'ufficio affari civili della procura di Roma, che si é detto favorevole all'interruzione della terapia, pur con delle precisazioni.
In un parere preliminare, predisposto dal procuratore Giovanni Ferrara e dai sostituti Salvatore Vitello e Francesca Loy, si afferma infatti: "Sotto il profilo dell' esistenza del diritto ad interrompere il trattamento terapeutico non voluto, con le modalità richieste, il ricorso è ammissibile e va accolto", ma allo stesso tempo non si può "ordinare ai medici di non ripristinare la terapia perché trattasi di una scelta discrezionale affidata al medico". Insomma, un prima apertura, ma per una risposta che potrebbe essere definitiva bisognerà ancora attendere una manciata di ore. E che quello di domani sia un pronunciamento decisivo lo spera innanzitutto Welby, che ieri é tornato a parlare rispondendo a Salvatore Crisafulli, anch'egli tenuto in vita grazie alle macchine, che lo invitava a "combattere per la vita". Esplicite le parole di Welby: "Uno Stato che non ha pietà di me, che non sa ascoltare la mia voce, sarà meno capace di ascoltare la tua".

Aiutiamolo a volare via...

bilo

12 dicembre, 2006 09:23  
Blogger jim said...

bisogna registrare che è arrivato dai giudici il primo atto di umanità da parte delle istituzioni italiane

12 dicembre, 2006 10:58  

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