12 marzo 2008

Giuseppe Ciarrapico


QUESTO IMPRENDITORE FASCISTA E PREGIUDICATO SI CANDIDA ALLE PROSSIME ELEZIONI CON IL PDL. LE MOTIVAZIONI DELLA SUA CANDIDATURA, DA PARTE DI BERLUSCONI, SONO TROPPO RACCAPRICCIANTI PER RIPETERLE.

DA WIKIPEDIA :
Giuseppe Ciarrapico (
Roma, 1934) è un imprenditore italiano. È stato gestore delle terme di Fiuggi e, dal 1991 al 1993, presidente della Associazione Sportiva Roma.

Tra fascismo e andreottismo
Cresciuto in
Ciociaria, fin dalla gioventù è stato un simpatizzante fascista. Negli anni si avvicinò alla corrente andreottiana rimanendo contemporaneamente amico di Giulio Andreotti e del segretario missino Giorgio Almirante. Negli anni Ottanta divenne presidente delle terme di Fiuggi, secondo alcune voci grazie proprio grazie alla mediazione della Democrazia Cristiana[citazione necessaria]. Continuò comunque a stampare i manifesti dell'MSI (la voce più cospicua delle spese di quel partito) nella sua azienda tipografica di Cassino.
La stessa azienda stampava libri e fascicoli a sfondo
revisionista sulla storia, le armi e le forze armate del fascismo (ed in particolare della Repubblica Sociale Italiana) sotto i tipi, tuttora esistenti, della Ciarrapico Editore. Soprannominato in quegli anni il "Re delle acque minerali" proprio per la proprietà delle grandi terme, organizzò un premio internazionale, che vide la presenza del presidente sovietico Michail Gorbaciov, in quegli anni protagonista della perestroika.
Il lodo Mondadori
Tra le sue "operazioni" più note vi fu anche il suo intervento, sollecitato da Andreotti, nella soluzione del
Lodo Mondadori, nel quale fece da intermediario tra Silvio Berlusconi e Carlo De Benedetti.
In quegli anni facevano parte del suo impero anche diverse cliniche romane, la compagnia di
aerotaxi "Air Capitol" e la Casina Valadier a Roma.
Nel frattempo l'imprenditore portò a termine una delle operazioni per le quali è più ricordato: l'acquisto dell'
Associazione Sportiva Roma, conclusosi nell'aprile del 1991. Ciarrapico dovette però lasciare la presidenza nel 1993, a causa della denuncia e dell'arresto per bancarotta fraudolenta.
Le vicende giudiziarie
Ciarrapico è stato condannato a quattro anni e mezzo di reclusione
[1], ridotti in cassazione a 3 anni[2], per gli sviluppi della vicenda «Casina Valadier». Il 18 marzo 1993 è stato spiccato nei suoi confronti un mandato di custodia cautelare: entrato a Regina Coeli il 21 marzo, il 24 aprile dello stesso anno gli sono stati concessi gli arresti domiciliari.
L'
11 maggio viene revocato il mandato di custodia cautelare ma la libertà è breve perché Ciarrapico è di nuovo arrestato e trasferito a Milano, con l'accusa di finanziamento illecito ai partiti. Nel 2000, dopo sette anni, Ciarrapico viene condannato in via definitiva, tuttavia, in ragione della sua età, viene affidato ai servizi sociali.
Nel 1996 è condannato anche nel processo relativo al crack del
Banco Ambrosiano di Roberto Calvi, in primo grado a 5 anni e mezzo di reclusione, ridotti in appello a 4 anni e mezzo[3]. Successivamente gli sono stati condonati 4 anni, e condannato a scontare gli ultimi 6 mesi in "detenzione domiciliare" per motivi di salute[4]. La condanna è stata confermata dalla Cassazione[5]. Non ha mai risarcito i danni alle parti civili cambiando continuamente residenza.
Le attività attuali
Attualmente Ciarrapico possiede due cliniche, due società di
catering, tre società finanziarie, il "Bar Rosati" di Roma, e alcuni quotidiani, quasi tutti nella zona ciociara, tra i quali i più venduti sono Ciociaria Oggi, Latina Oggi e Oggi Nuovo Molise. Alla fine degli anni Novanta aveva tentato di sbarcare in Sicilia, con il quotidiano Oggi Sicilia, ma l'esperienza è durata solo tre anni. Nel 2005 ha sostenuto la candidatura di Francesco Storace alla presidenza della Regione Lazio.
Nel
2007 torna alla ribalta: è accusato (insieme a TVI Teleisernia e al TGR Molise) di condurre, attraverso il giornale Nuovo Molise, una campagna denigratoria contro il presidente della Regione Molise della Casa delle Libertà Michele Iorio e la sua giunta.
La candidatura nel 2008
In vista delle
elezioni politiche del 2008, Ciarrapico accetta l'offerta di candidarsi al Senato della Repubblica con il Popolo della Libertà, e afferma in un'intervista al quotidiano La Repubblica di non aver mai rinnegato il fascismo[6]. Tale sua dichiarazione suscita la riprovazione di molti esponenti del Partito Democratico, ed anche tra le fila dello stesso Popolo della Libertà non mancano critiche contro la sua candidatura, come quelle di Gianfranco Fini e Fiamma Nirenstein. Successivamente Ciarrapico precisa in una nota che il testo dell'intervista non corrisponde al suo pensiero, e così prosegue: "Il fascismo appartiene al nostro passato e il giudizio su questo periodo drammatico della nostra storia è bene che sia lasciato agli storici. Per quanto mi riguarda, non ho mai nascosto la mia giovanile adesione a esso, al pari di tanti illustri italiani, ma al tempo stesso ho sempre espresso la mia netta riprovazione e condanna per la perdita della democrazia e ancora di più per le discriminazioni razziali. Io e la mia famiglia ci siamo sempre onorati di aver assistito nella latitanza nel 1944 una delle più importanti famiglie israelite in Roma"[7][8]. Hanno comunque molta enfasi su alcuni giornali le foto, risalenti al 1995, che ritraggono Ciarrapico nell'atto di eseguire il saluto romano durante i funerali di Edda Mussolini Ciano, figlia di Benito Mussolini[9]. Nonostante le critiche degli alleati Gianfranco Fini[10] e Umberto Bossi, Silvio Berlusconi "blinda" la candidatura dichiarando che Ciarrapico "serve" in quanto proprietario di giornali importanti non ostili[11]. Assunta Almirante, vedova di Giorgio Almirante, intervistata dal Corriere della Sera è sicura che Ciarrapico sia stato costretto a smentire la sua fede fascista e sulla vicenda degli aiuti alla famiglia ebrea raccontata dallo stesso Ciarrapico, rivela: «Non me l’ha mai detto. Potrebbe persino esserselo inventato»[12].
Ciarrapico Editore
Tra i libri pubblicati dalla Ciarrapico Editore, si annoverano anche titoli che denotano un preciso schieramento ideologico, tra questi, ad esempio: Per l’ordine nuovo, Fascismo ieri e oggi, Interrogatorio alle destre,
Il libro nero del comunismo, Elogio e difesa di Giulio Evola, Freda Francesco, il Fronte Nazionale e Diario di un naziskin.
Note
1 -
^ Bancarotta: 4 anni e mezzo a Ciarrapico in Corriere della Sera.
2 -
^ Per il crac Valadier tre anni a Ciarrapico in Corriere della Sera.
3 -
^ Sentenza sull' Ambrosiano: "Le pene alleggerite per rieducare i condannati" in Corriere della sera.
4 -
^ Niente carcere per Ciarrapico in Corriere della Sera.
5 -
^ Condanna annullata per De Benedetti in Corriere della sera.
6 -
^ Ciarrapico: "Io con Silvio ma resto sempre fascista" in La Repubblica.
7 -
^ Pdl, è polemica su Ciarrapico e il fascismo in Corriere della Sera.
8 -
^ Non rinnego. Neppure Silvio ha mai festeggiato il 25 aprile in Corriere della Sera.
9 -
^ Ai funerali di Edda Ciano in Corriere della Sera.
10 -
^ L’idea di Silvio gela l’idillio con Fini in Corriere della Sera.
11 -
^ Berlusconi blinda Ciarrapico: «Ci serve» in Corriere della Sera.
12 -
^ Berlusconi: «Ciarrapico? Uno dei tanti» in Corriere della Sera.
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
Solo gli imbecilli non hanno dubbi. Ne sei sicuro? Non ho alcun dubbio!
> Luciano De Crescenzo
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DIARIO PERSONALE
La mia moto ha problemi.
Ieri mi sono chiuso fuori casa ed ho vagato per un' ora in un parco, al freddo ed al gelo con un pullover e le pantofole.

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9 Comments:

Anonymous Anonimo said...

ma chi, Nella??????

12 marzo, 2008 14:53  
Anonymous Anonimo said...

Sul serio con le pantofole???
Poveraccio!!
Ma che coccinella??
Mica sarà....??



"Conosco una sola razza: quella umana"
Albert Einstein

12 marzo, 2008 14:55  
Anonymous Anonimo said...

niente fatti troppo privati

12 marzo, 2008 15:12  
Anonymous Anonimo said...

ahaaaa, allora gatta ci cova!!

:-)

12 marzo, 2008 15:18  
Anonymous Anonimo said...

ahhh gatta cicogna allora..

12 marzo, 2008 15:34  
Anonymous Anonimo said...

o ci vola.....
:-)

12 marzo, 2008 16:35  
Anonymous Anonimo said...

il livello intellettuale di questo blog vola

12 marzo, 2008 17:09  
Anonymous Anonimo said...

Ma la coccinella che fine ha fatto???

13 marzo, 2008 11:09  
Anonymous Anonimo said...

mi ha fatto scrivere dall'avvocato una diffida a divulgare informazioni riservate sulla sua vita privata

13 marzo, 2008 11:36  

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