09 gennaio 2007

L'indifferenza della "ggente"




COMMENTO SULL’ATTUALITA’

Tratto dal blog di Beppe Grillo:
“Nella Città Eterna dell’indulto Gianluigi Barbieri ha dimostrato di non aver capito nulla della vita. Gianluigi è un disabile. Ha preso un autobus alla casbah di Roma Termini. Il jumbo bus 40 dell’Atac. Un nordafricano stava verificando la presenza di contanti in una borsetta. La borsetta non era sua. Gianluigi ha gridato “Signora, attenta”. L’ispettore della borsetta ha reagito Fare passare qualcuno per ladro non è politically correct. E ha colpito con un pugno in faccia Gianluigi. Spalleggiato da due suoi amici. Tre contro uno. Gli ha spiegato cosa pensava di lui: “Sporco down, malato di mente”.I passeggeri hanno prima fatto finto di nulla. Loro non c’entravano. Non erano né disabili, né borseggiati. Poi hanno manifestato la loro indignazione. Nei confronti del disabile. Che li ha messi in condizioni di pericolo. Una sola persona è intervenuta chiedendo all’autista di chiamare le forze dell’ordine e di bloccare la vettura. L’autista ha raggiunto diligentemente la fermata più vicina e ha aperto le porte dell’autobus.Il sindaco della Città Eterna dell’indulto ha voluto rimarcare: “L’eccezionale coraggio dimostrato da Gianluca fa parte dell'anima di Roma, che ogni giorno riesce a dare prove concrete di quel senso di solidarietà e responsabilità in grado di contribuire a garantire la migliore qualità della convivenza civile e della sicurezza nella nostra città”. Veltroni allude, senza dirlo, all’ anima di Roma espressa a piene mani dal gregge di persone stipate nel jumbo bus.Gianluigi non ha capito nulla. Il padre carabiniere gli ha dato una educazione repressiva. I ladri sono persone che sbagliano. Non si turba l’indifferenza pubblica senza pagarne le conseguenze. La stessa signora che stava per essere derubata non l’ha ringraziato. Gli serva da lezione. I derubati non vogliono fastidi. E quanti sono i derubati in Italia? Dovessero gridare tutti: “Al ladro!” cosa ne sarebbe del nostro futuro? Tacere, sopire, sedare, indultare, parlamentare.”
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Questa storia mi INDIGNA come uomo.

Io posso capire che la gente ha paura di reagire perché si rende conto che nelle città di oggi si vive un po’ come nella giungla, senza protezioni da parte degli enti preposti alla pubblica sicurezza e con tante persone povere e disperate, che si sentono abbandonate dallo Stato.
Ma io, che vivo a Roma da 5 anni, riesco ad immaginare le facce di quei passeggeri che facevano finta di nulla, facce inespressive di chi ormai ha come unico valore da difendere la sua “pellaccia”.
Ok, io non sono un eroe ma, QUANDO VEDO UN’INGIUSTIZIA, NON GIRO LO SGUARDO PER NON VEDERE, GUARDO, GUARDO, CON INSISTENZA.

Al giorno d’oggi, si sa, anche uno sguardo di troppo può condannarti….

DIARIO PERSONALE

Ieri la squadra della mia società ha subito la seconda e cocente sconfitta contro avversari di gran lunga superiori. Purtroppo io ero in precarie condizioni fisiche, e gli avversari potevano vantare tra le loro fila un ex giocatore di serie A ed un portiere fisso, fondamentale nel gioco del calcetto, lo sa bene chi gioca.

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3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Hahahaha immagino anche io i volti di quegli esseri sull'autobus: occhi fissi da piccione notoriamente cagone e stupido in attesa di vedere il puntino di riferimento per scendere alla solita fermata di tutti i giorni. Tutti a tubare in religioso silenzio perchè "non è civile alzare la voce" (Roma La Capitale ci tiene a queste cose...), corpicini tozzi immobili sulle loro insozzatissime zampette rosse e nel mezzo una gabbianella. Un bell'esemplare bianco in mezzo a tanto grigiume.

Uno dei borseggiatori è stato già fermato ma perchè non arrestare anche il conducente del mezzo? Sbaglio o come il resto della zavorra che trasportava se n'è fregato allegramente non intervenendo nella situazione? Sti autisti svolgono il loro lavoro come degli automi, con una mano sul volante e l'altra al cellulare (non per motivi di servizio sicuramente), hanno una linea diretta con l'Atac (li ho sentiti personalmente) e quindi il conducente avrebbe potuto fare l'"eroe" avvertendo subito la polizia. E i viaggiatori? be' cosa dire è solo zavorra inutile che va buttata via. Si dice che la "vittima" non abbia nemmeno ringraziato il malcapitato giovane che ha urlato per aiutarla...

09 gennaio, 2007 15:48  
Anonymous Anonimo said...

bilo

09 gennaio, 2007 15:49  
Blogger jim said...

riso amaro, immagino

10 gennaio, 2007 09:43  

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