03 ottobre 2007

NO COMMENT


ARTICOLO DI MARCO TRAVAGLIO :
Proseguono senza sosta le indagini del Tg1 sui crimini di Beppe Grillo. Il tg dell’anglosassone Raiotta ne ha scovato un altro davvero agghiacciante: uno dei 300-400 mila frequentatori quotidiani del blog del comico ha infilato un piccolo commentino negazionista filonazista. Appena se ne sono accorti, i responsabili del blog l’hanno cancellato, ma è praticamente impossibile, su 3 mila interventi al giorno, bloccarne uno prima che finisca in rete.Ma l’anglosassone Raiotta ha ritenuto che la cosa meritasse addirittura un servizio nell’edizione delle 20 di domenica. Nemmeno il V-Day aveva avuto tanto risalto, il Tg1 gli aveva riservato un frettoloso comunicato da studio di 29 secondi netti. Il giornalismo anglosassone è fatto così: quando si mobilita un milione e mezzo di persone in 200 piazze raccogliendo 350 mila firme, tre parole tre; quando un tizio scrive una cazzata su un blog, servizio completo.Se puta caso escono le motivazioni della sentenza Mondadori a carico di Previti & C. in cui si legge che Berlusconi possiede la prima casa editrice italiana grazie a una sentenza comprata con soldi suoi, si sorvola.Casomai restasse tempo tra un crimine di Grillo e l’altro, segnaliamo all’anglosassone Raiotta uno scoop de Il Romanista. Riguarda le telefonate intercettate tra Previti e il presidente della Lazio, Claudio Lotito, per segnalare un promettente portierino delle giovanili biancocelesti che, pura combinazione, si chiama Umberto Previti, figlio di Cesare. Il 7 aprile 2006 Previti chiama Lotito: «Claudio, io so’ stato sempre ’na persona seria, ’na persona perbene, lo sai, non ti ho mai detto niente de mi fijo, ma che mi fijo venga discriminato e trattato a carci in **** da gentarella da quattro sordi che hai messo a rappresenta’ ’a gloriosa maglia biancoceleste, io questo proprio non te lo consento proprio, io faccio un casino. Proprio veramente succedono lì delle cose da basso impero, con un generale da operetta che non capisce un ***** di calcio e che caccia via i ragazzi bravi e difende quelli che non hanno le qualità manco più elementari. Ma stiamo scherzando? Mio figlio viene mortificato da un anno, e io mi sono rotto il *****, nel vero senso della parola». Lotito, in un secondo, si vede passare davanti agli occhi tutta la vita, e farfuglia: «Ora prendo in mano il settore giovanile».Ma Cesare non sente ragioni. Mica per il figlio: per spirito sportivo: «Queste cose non le posso sopportare come laziale, perché tu sai che ogni laziale si sente laziale come patto d’onore con Dio. Noi non siamo come i romanisti». Una questione religiosa. Poi, certo, c’è anche quel povero Umberto che «lo mandano a fa la riserva in un’altra squadra, per fare rientrare un cattivo soggetto per levare il posto di Umberto, il quale continua a riscaldare con il suo riverito **** la panchina», mentre, a suo parere spassionato, «è a livello de giocare in qualsiasi squadra de prima serie, *****!». Ma è discriminato «perché se chiama Previti». Lotito ammette che «il fatto è grave», anche perché prima «nelle giovanili c’era parecchia corruzione» e nessuno meglio di Previti può capire il problema.Infatti Cesarone intima di moralizzare l’ambiente cacciando «i raccomandati de papà». Non suo figlio: tutti gli altri. Lotito provvederà a fine campionato, ma a papà Cesare non basta: «Adesso io c’ho il problema di mio figlio, è un problema immediato, perché mi fijio seduto ’n panchina pe’ fa’ gioca’ ’n raccomadato». Lotito: «Chi è ’sto raccomandato?». Previti: «Luciano, Luciani, Apollo, che ne so, uno arto e grosso, tecnicamente non vale un ***** perché è solo grosso e fregnone e mi fijo s’è fatto mezzo campionato de panchina… ’na cosa inaccettabile sul piano mo-ra-le!». Ci vuole «una scossa» etica, altrimenti «se qualcuno se ne esce fuori con un giudizio tecnico negativo je spacco la faccia!». L’11 aprile Previti ritelefona per comunicare che «nun l’han fatto giocare manco oggi», ergo Lotito deve «cacciare» tutti «rispettando, oltre ai colori della Lazio, anche gli amici». Ma poi tutto va a buon fine: oggi Umberto Previti è il terzo portiere della Lazio in serie A, e Lotito gode ottima salute...CONTINUA
La questione morale, alla fine, trionfa sempre.
Marco Travaglio
da L'Unità
****************************************
CRONACA
(il cinghiale è ubriaco, ripeto il cinghiale è ubriaco...)
LEGGI E VEDI L'INTERVENTO DI TRAVAGLIO AL V-DAY SUL BLOG DI GRILLO (POST DEL 3.10.07)
******************************************
LEGGEREZZA DEL GIORNO
Le dissi: se vuoi un uomo, prendi me. La portarono via che stava ancora ridendo.
> "Rat-Man", Leo Ortolani
******************************************
DIARIO PERSONALE
O zero lavoro, o troppo lavoro. ufff.....

Etichette:

5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Travaglio è un grande! Fossero tutti come lui.

b.

03 ottobre, 2007 14:34  
Blogger jim said...

DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE L'INTERVENTO DI TRAVAGLIO AL V-DAY A BOLOGNA SUL BLOG DI OGGI DI GRILLO

03 ottobre, 2007 14:44  
Anonymous Anonimo said...

Fletto i muscoli e volo nel blog del grillo parlante..

b.

03 ottobre, 2007 14:58  
Anonymous Anonimo said...

Ho visto il viedo, confermo che è un grande Travaglio. E' un giornalista alla portata di tutti, nel senso che parla "facile" quindi usa un'ottima via per arrivare anche alle orecchie dei più semplici, di chi ha difficoltà a capire paroloni del 400 e frasi contorte.

ps. ...lavavetri con i pattini (sto ancora ridendo)

b.

03 ottobre, 2007 15:25  
Anonymous Anonimo said...

“You have to be able to write something besides, “Bob Meyer I agree with you.”" I see you haven’t recognized my acceptance of your challenge with the usual, key first step of finding anything out in this day and age, Grandpa. Put “J. Edward Tremlett” out there and see what you find. I think you’ll have a number of your questions answered in due course. J

19 maggio, 2013 15:43  

Posta un commento

<< Home