12 novembre 2007

Gabriele Sandri


Ieri guerriglia in tutta Italia per un ragazzo della mia età ammazzato da un agente di Polizia in circostanze da chiarire.
E' evidente che nella nostra società c'è esasperazione e nervosismo diffuso.
C'è bisogno di capire cosa bisogna fare e da dove bisogna partire per rasserenare il clima.
I politici devono pensare a queste cose. Non penso che basti dire che la violenza è insita nell'animo umano.
C'è bisogno di pene certe e Stato più presente sia a livello repressivo, sia a livello educativo.
Le famiglie, la scuola, i politici nazionali e locali ed ogni gruppo associativo, religioso o laico, devono fare il loro dovere per creare un terreno fertile alla supremazia dei valori costruttivi della natura umana e non di quelli nichilisti e distruttivi .
Periferie dormitorio NON GENERANO valori positivi.
Precarietà del lavoro, consumismo, edonismo e diffusa sensazione di impunità, con indulti, condoni, giustizia allo sfascio e diffusione di sentimenti di "giustizialismo sommario" NON GENERANO valori positivi.
Mass media che "pompano" personaggi sempre più stupidi e narcisi e volgari NON GENERANO valori positivi.
P.S. - il calcio è uno sport bellissimo e sano e GENERA VALORI POSITIVI.
MALEDETTI GLI AFFARISTI DEL CALCIO CHE HANNO DISTRUTTO QUESTO SPORT.
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CRONACA
La sorella: bella fiction, ma non è lui (sulla fiction della rai su Rino Gaetano. Il commento della sorella è comprensibile, ma non condivisibile)
Qui sotto un estratto della 2° puntata di "Decameron" di Luttazzi:
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
Giornalista: "Durante il viaggio in Grecia ha visitato anche il Partenone?". Shaquille O'Neal: "Non posso certo ricordare i nomi di tutti i club dove siamo stati".
> da Il Resto del Carlino del 18/11/2004
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DIARIO PERSONALE
Sabato sconfitta di misura nel torneo a Napoli. Purtroppo la nostra squadra non è competitiva, ma abbiamo buona volontà.

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5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Come dire: l'alunno è intelligente ma non si applica..

b.

12 novembre, 2007 15:54  
Blogger jim said...

sì, la realtà è che la nostra squadra è un'armata Brancaleone

12 novembre, 2007 16:09  
Blogger jim said...

COMMENTI SUI FATTI DI IERI DAL BLOG DI GRILLO:

Alla luce di quanto accaduto l'altro ieri, a seguito della tragica morte di un giovane tifoso per mano di un agente della stradale, con stazioni di polizia prese d'assalto con una violenza inedita da centinaia di giovani, possibile che non vengano spontanei dubbi sul fatto che le priorità del nostro paese siano gli arrivi di immigrati?
Non viene in mente, cioè, che possa esistere una violenza di fondo che sta covando pericolosamente nella nostra società, soprattutto nelle nuove generazioni, e che può prendere diverse forme?
La caccia allo zingaro o al rumeno, ad esempio, non potrebbe essere solo una delle modalità di sfogo verso persone dipinte dall'onda mediatica contingente come i "potenziale nemici".
La caccia al poliziotto di domenica scorsa non potrebbe essere un'altra ondata istintiva e bestiale alla goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso. Un vaso già pieno di quelle immagini del G8 di Genova che hanno fatto il giro del mondo. Pieno anche di quella morte violenta dentro il carcere di Perugia di un giovane falegname arrestato per una pianta di marijuana. Oppure il folle e mortale tiro a bersaglio che, da un balcone di Guidonia, un ex graduato dell'esercito ha messo in atto qualche giorno fa. E' una violenza che impazza per un malessere profondo, una frattura soprattutto tra generazioni determinata, a mio avviso, da un potere gerontocratico sordo ed autolesionista che considera i cittadini alla stregua di sudditi, consumatori passivi di merci e di tv.
Un potere che gestisce l'ordine pubblico solo con i "pacchetti sicurezza" e i "sindaci-sceriffo", che gestisce il mondo del lavoro con la precarietà, gli infortuni e i mutui vessatori, che gestisce i tribunali con l'annichilimento dei magistrati scomodi.
Un potere, insomma, che dimostra di non saper guardare avanti attraverso politiche volte ad un futuro sostenibile perchè troppo occupato ad autoconservare i propri privilegi.

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Gli Italiani sono un popolo, per certi versi, stupido. vanno negli stadi a gridare e a fare casino per un gol, una squadra di calcio,qualcosa di insignificante, mentre i politici dal loro alto trono calpestano la dignità degli uomini con leggi e pretese assurde.(loro vanno in pensione dopo pochi anni di lavoro, se cosi possiamo definirlo... mentre un cittadino normale deve lavorare una vita fino a quando il suo corpo non c'è la fa più e una volta arrivata l'età di questa bramata pensione muore di qualche malattia presa a causa del suo lavoro) dovremmo scendere in piazza insieme ai sindacati per far valere i nostri diritti e "gridare" affinche le cose cambino, invece i sindacati si alleano con i politici e fanno accordi che quasi sempre si risolvono con punti a favore della classe politica/industriale.(noi la prendiamo sempre nel didietro!!)ma ai politici va bene cosi non vedono e non vogliono vedere perchè gli fa comodo.
come fanno tre operai a costruire in un anno una casa di tre piani per 400MQ e rifinirene anche gli interni!??!?! assurdo e matematicamente provabile che nemmeno se lavorassero come le formiche giorno e notte potrebbero riuscirci, eppure in italia accade!! magia!?!? l'operaio e diventato l'ultimo gradino della scala quello che deve morire per dare da mangiare a tutti!! non dovrebbe essere cosi e spero che la gente un giorno apra gli occhi.... su questa classe politica che fa sempre e solemente i propri interessi.. ha questa classe politica non interessa più la vita dei suoi cittadini.
per concludere: la classe politica va cambiata e le leggi vanno riviste per migliorare la funzionalita dello stato e fornire il meglio possibile ai cittadini.

12 novembre, 2007 16:11  
Blogger jim said...

UNA COSA INTERESSANTE CHE HO NOTATO LEGGENDO IL BLOG DI PIERO RICCA E QUELLO DI BEPPE GRILLO, NEGLI ULTIMI GIORNI:


blog di Ricca 4 novembre : referendum Val D’Aosta
blog di Grillo 7 novembre: IDEM

blog di Ricca 7 novembre: Aldo Bianzino
blog di Grillo 9 novembre: IDEM

blog di Ricca 9 novembre: morti sul lavoro
blog di Grillo 11 novembre: IDEM

SARA’ UN CASO ? Le date comunque ci dicono che Piero ANTICIPA Grillo.
Bravo Piero!!!!!!!!!

12 novembre, 2007 16:14  
Anonymous Anonimo said...

Come si fa a morire in questo modo assurdo, e se penso che è iniziato tutto per un lite su uno sport!!!
Ma in che mondo viviamo?
Cosa è diventata la nostra società?
E' tutto assurdo.

shamu

13 novembre, 2007 09:25  

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