02 febbraio 2007

Rapporto IPPC dell'ONU sul clima



Tratto da repubblica.it:

"Pubblicata stamane la versione definitiva dello studio dell'Ipcc dell'Onu
Secondo le previsioni degli scienziati, il livello dei mari si alzerà tra i 18 e i 59 centimetri

Ambiente, al più tardi entro il 2100la temperatura crescerà da 1,8 a 4 gradi

Il riscaldamento del clima durerà "per oltre un millennio"E' dovuto con una probabilità del 90% alle emissioni umane di gas serra

PARIGI - Entro la fine del secolo in corso, dunque al più tardi nel 2100, la temperatura superficiale della Terra crescerà probabilmente da 1,8 a 4 gradi centigradi.
E' la stima definitiva dell'Ipcc, l'Intergovernmental Panel on Climate Change, la più importante commissione di studio delle Nazioni Unite sul surriscaldamento globale, di cui è in corso a Parigi la conferenza.
Secondo la commissione, il riscaldamento del clima sulla Terra durerà per "oltre un millennio". Gli esperti dell'Ipcc ritengono con una probabilità del 90 per cento che il riscaldamento climatico sia dovuto alle emissioni umane di gas serra. La oscillazioni nelle previsioni dipendono dalle quantità di anidride carbonica, il principale tra i gas-serra, che in concreto saranno immesse nell'atmofera. La stima si riferisce al decennio 2089-2099, messo a confronto con il periodo 1980-1999: si basa sul lavoro, e lo sintetizza, di 2500 ricercatori esperti in diversi settori di rilevanza climatica, e operanti in ogni parte del mondo.
Si tratta della prima revisione in sei anni delle prove scientifiche relative all'effetto-serra e alle sue conseguenze potenzialmente disastrose: l'ultima risaliva infatti al 2001, quando la proiezione fu di un incremento nella temperatura della superficie terrestre nell'ordine di 1,4-5,8 gradi.
Ora gli studi sono riusciti a ridurre la forbice, tagliando sia l'estremo positivo che quello negativo. All'epoca si adottò tuttavia un metodo di calcolo parzialmente diverso da quello impiegato ora. La differenza tra quest'ultimo rapporto e quello che l'ha preceduto, Stephanie Tunmore, di Greenpeace International, la sintetizza così: "Il messaggio ai governi è chiaro: c'è una finestra di tempo per agire che si sta restringendo in fretta. Se il rapporto del 2001 era un invito a svegliarsi, quest'ultimo è una sirena che urla".
Quanto all'innalzamento del livello dei mari, si valuta che entro la scadenza considerata esso sarà compreso tra 18 e i 59 centimetri: si tratta peraltro di cifre sulle quali non c'è consenso unanime. Una parte degli scienziati le considerano infatti troppo prudenti, dal momento che non tengono conto delle ripercussioni di alcuni eventi recentissimi, come lo scioglimento di vaste estensioni di ghiaccio osservato sia in Antartide sia in Groenlandia."

*****************************************************************
LEGGEREZZA DEL GIORNO

E’ cominciato da un paio di settimane il nuovo programma di Francesco Paolantoni, esilarantissimo!
Questi sono dei vecchi video di Paolantoni, Sarcinelli e Giobbe Covatta su Odeon TV:

http://www.youtube.com/watch?v=HOy_jQOoDAU&mode=related&search=

http://www.youtube.com/watch?v=cPTHg1bsuI4&mode=related&search=

*****************************************************************
DIARIO PERSONALE

Oggi torno a Napoli. Sto leggendo una biografia di John Belushi (vedi il mio post del 6.12.06), una persona che, malgrado il successo professionale enorme, i soldi, la notorietà, l'intelligenza e la simpatia, è caduto (volontariamente?) tra le braccia spietate della droga.

Etichette: