01 febbraio 2007

Vittorio Bachelet


Vittorio Bachelet (Roma, 20 febbraio 1926 - 12 febbraio 1980) è stato un giurista italiano, dirigente dell'Azione Cattolica ed esponente democristiano: fu assassinato dalle Brigate Rosse nel 1980.
Biografia
Ultimo dei nove figli di Giovanni, ufficiale dell'esercito, e di Maria Bosio, ancora bambino si iscrisse all'Azione Cattolica: dopo la maturità classica si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza e iniziò la militanza nella FUCI.
Laureatosi con tesi in diritto del lavoro, divenne Assistente volontario e poi Ricercatore presso l'Università La Sapienza. Intanto divenne redattore capo della rivista di studi politici Civitas, diretta da Paolo Emilio Taviani, della quale nel 1959 divenne vicedirettore, e ottenne diversi incarichi presso il CIR (Comitato Interministeriale per la Ricostruzione, l'attuale CIPE) e la Cassa per il Mezzogiorno.
Nel 1957 ottenne la Libera docenza in Diritto amministrativo e in Istituzioni di diritto pubblico e iniziò la sua carriera di professore universitario: fu dapprima docente di Diritto amministrativo presso la Scuola di applicazione della Guardia di Finanza e presso l'Università di Pavia, poi presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Trieste e, dal 1974, professore ordinario di Diritto pubblico dell'economia presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università La Sapienza di Roma.
Non abbandonò mai la militanza nell'Azione Cattolica e ne divenne uno dei principali dirigenti nazionali. Papa Giovanni XXIII nel 1959 lo nominò vicepresidente dell'Azione Cattolica Italiana: nel 1964 Paolo VI lo elesse Presidente generale per la prima volta (verrà riconfermato anche per i due mandati successivi, fino al 1973). In tal veste, si adoperò per adeguare l’AC allo spirito del Concilio Vaticano II, spingendo per la democratizzazione della vita interna e per la valorizzazione della funzione dei laici nella vita ecclesiale. Promosse anche un progressivo distacco dell'associazione dall’impegno politico diretto.
Ricoprì anche la carica di vicepresidente del Pontificio consiglio per la famiglia, della Pontificia commissione Justitia et Pax e del Comitato italiano per la famiglia.
Esponente della Democrazia Cristiana, grande amico di Aldo Moro, dopo le elezioni amministrative del giugno del 1976 venne eletto Consigliere comunale a Roma: il 21 dicembre dello stesso anno venne anche eletto vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura.
Il 12 febbraio 1980, al termine di una lezione, mentre conversava con la sua assistente Rosy Bindi, fu assassinato da un commando delle Brigate Rosse nell'atrio della facoltà di Scienze politiche della Sapienza, con sette proiettili calibro 32 Winchester.
Due giorni dopo se ne celebrarono i funerali nella chiesa di San Roberto Bellarmino di Roma. Uno dei due figli, Giovanni, all’epoca venticinquenne, nell’orazione funebre disse: «vogliamo pregare anche per quelli che hanno colpito il mio papà perché, senza nulla togliere alla giustizia che deve trionfare, sulle nostre bocche ci sia sempre il perdono e mai la vendetta, sempre la vita e mai la richiesta della morte degli altri».
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Questo è il personaggio a cui è dedicato il mese di Febbraio 2007 del calendario di Beppe Grillo che ho appeso in ufficio. Qualche giorno fa ho visto in TV un’intervista a Rosy Bindi, all’epoca assistente di Bachelet, che rievocava le concitate fasi dell’omicidio e la freddezza spietata di quelle persone.

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CRONACA

Secondo i dati di un sondaggio commissionato da Repubblica.it alla Ipr Marketing, e condotto telefonicamente su 1000 persone, il 55 per cento degli intervistati pensa che la signora Berlusconi abbia fatto male a chiedere pubblicamente le scuse del marito dalle pagine di un giornale.

AVETE CAPITO BENE!!!!!!!!!!
UN IMPORTANTE TESTATA NAZIONALE, FORSE LA PIU’ IMPORTANTE, PUBBLICA, NELLA SEZIONE “POLITICA” DELLA VERSIONE “ON LINE” DEL GIORNALE, QUESTO INDEGNO SONDAGGIO, INUTILE E TRISTO.
Andate a rileggervi quello che ho scritto sulla strategia dei mass-media di rincoglionire le persone (ma non sono sicuro se l’ho scritto sul serio, hanno drammaticamente rincoglionito anche a me!).

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LEGGEREZZA DEL GIORNO
Quando il maialino rivide la sua mamma dopo tanto tempo, le getto' le braciole al collo.> M. Tecli

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DIARIO PERSONALE

Mi sento un po’ esauritello.


!!!!!ATTENZIONE, CI POTREBBERO ESSERE PROBLEMI A CLICCARE I PREVIOUS POSTS, MA SPERO CHE SIA UNA COSA TEMPORANEA!!!!!

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