27 marzo 2007

Mais OGM (mangiamo schifezze, respiriamo schifezze)


info da un mio amico:
IL SOLE 24 ORE 14 marzo 2007
Sospetti di tossicità su un mais Ogm commercializzato nella Uedi Riccardo Barlaam«Il consumo di mais biotech Monsanto 863 sui topi ha evidenziato degli effetti tossici sul fegato e sui reni degli animali che variano a seconda del sesso. Con evidenti modificazioni di numerosi parametri biologici negli animali esaminati: peso dei reni, peso del fegato, livello dei globuli rossi e dei trigliceridi». Sono le conclusioni a cui è giunto uno studio scientifico appena pubblicato dal Criigen, un Comitato di ricerca indipendente, sul mais transgenico Mon 863 della Monsanto, di cui da due anni è autorizzata la commercializzazione nell'Unione europea. Il Criigen è un Comitato di ricerca e di informazioni indipendente sulle biotecnologie. «Un Comitato apolitico e non militante - si legge nel sito - di consulenza, indipendente dai produttori di Ogm». Secondo il centro di ricerca «l’autorizzazione per coltivare in campo aperto questo mais, per l’alimentazione umana o animale, può presentare dei seri rischi per la salute e la sua commercializzazione dovrebbe essere vietata». Il mais è largamente utilizzato nell'industria alimentare, sia direttamente come consumo diretto (il mais in scatola, i pop corn, la polenta... eccetera) che come ingrediente di base di moltissime preparazioni sotto forma di farina o amido di mais. E' molto usato anche nell'alimentazione animale e nell'industria farmaceutica (per i contenitori delle pillole, ad esempio).
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CRONACA
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LA FRASE
“L’Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo, stupidità, incultura, pettegolezzo, moralismo, coazione, conformismo: prestarsi in qualche modo a contribuire a questa marcescenza è, ora, il fascismo”.
Pier Paolo Pasolini, 1962
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
Andrea si sedette. "Scommetto che lei e' una buona cuoca", disse in tono ammirativo. "No, non lo sono affatto... Non so fare nessuna pietanza complicata", disse Cinzia versando i maccheroni nella teiera.
> Daniele Luttazzi
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DIARIO PERSONALE
Ieri era tutto perfetto per la partita aziendale. Eravamo 10, non ha piovuto, avevamo casacchine e pallone nuovo. MA ABBIAMO PERSO

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