20 aprile 2007

Adriano Celentano


CELENTANO: UN CANTANTE ITALIANO DI FAMA MONDIALE (dice wikipedia: cantante, attore, conduttore televisivo e regista e showman italiano.) CHE HA IL VIZIO DI DIRE QUELLO CHE PENSA E DI VOLER FARE QUELLO CHE VUOLE SENZA IMPOSIZIONI DALL'ALTO.
CONSIDERANDO CHE HA LAVORATO IN ITALIA, HA AVUTO UN GRANDE SUCCESSO, SENZA MAI SNATURARE QUELLI CHE ERANO I SUOI VALORI MORALI.
UN BELL'ESEMPIO DA SEGUIRE (e si possono certamente perdonare i suoi atteggiamenti da predicatore moralista, l'importante è la "sostanza")

Dal Corriere.it di oggi:


La lettera di Adriano Celentano a Livia Turco
«Le bestie più feroci i padroni, non i cani»
«Lei si deve rimettere al tavolo e riscrivere l’ordinanza in modo corretto per un popolo scorretto»

La piccola Alessia di nove mesi è stata brutalmente uccisa dai due rottweiler dei genitori. Ammazzata e soffocata nel giardino di casa. La casa di cui è probabile che i genitori andassero fieri della protezione dei due assassini con tanto di cartello che avvertiva: «Quest’area è difesa dai cani da guardia non avvicinatevi».
Parole che sembravan sottintendere, «altrimenti sono cavoli vostri!». E invece il pericolo non era per quelli fuori ma per quelli che stavano dentro. Mi domando quante saranno ancora le vittime che avrà sulla coscienza chi potrebbe evitare, attraverso una legge severa, che stragi di questo tipo accadano. Il ministro Turco dice che «l’ordinanza sulle razze aggressive è giusta, tocca ai proprietari vigilare sempre e dovunque sui loro animali».
Ma il ministro ha dimenticato la razza più aggressiva, che non sono i cani ma i loro proprietari. Orgogliosi di essere difesi da una bestia feroce che al minimo accenno è pronta a sbranare chiunque. Per cui mettere la museruola al cane in un luogo pubblico, per il proprietario è come se gliela mettessero a lui... «Allora cosa lo porto a fare in giro il cane», dice amareggiato il proprietario, «se all’occorrenza non può azzannare almeno un polpaccio...».
Per cui trovo alquanto ingenua l’ordinanza di cui parla il ministro. Quanti sono quelli che la rispettano? E se chiami un vigile per dirgli che c’è qualcuno che va in giro senza museruola, non solo lui ma anche il suo cane, il vigile si limita a una lieve ammonizione senza applicare alle due bestie nessun tipo di sanzione. Un’ordinanza inutile, quindi, fatta per un popolo che non ha passato gli esami. Gli esami dell’educazione, del rispetto delle regole, dell’altruismo non solo per le bestie ma anche verso i propri simili.
Per cui signora Livia, lei si deve rimettere al tavolo e riscrivere l’ordinanza nel modo corretto per un popolo scorretto. Le alternative sono due: o si mettono fuorilegge le razze aggressive a partire dall’uomo e chi dovesse trovarsi in possesso di un cane pericoloso viene messo in galera per qualche anno o, se questo non è possibile, infliggere, oltre alla prigione, delle forti sanzioni naturalmente a seconda del reddito che uno ha: se il cane che provoca la tragedia è della Telecom, come multa dovrà cedere almeno il 30% delle azioni più la prigione. Ma soprattutto chi più di tutti deve essere punito è lo Stato che fa le leggi e non le mette in pratica.
Adriano Celentano

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CRONACA

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LEGGEREZZE DEL GIORNO

Gia' da piccolo non avevo grandi ambizioni. Giocavo al piccolo disoccupato.

> Diego Parassole

QUADRIGLIA: Pesce a quattro pinne, a differenza della triglia che ne ha tre, della biglia che ne ha due e della maniglia che ne ha una sola.

> da Il Vaccabolario

UN COMMENTO NEL BLOG DI BEPPE GRILLO: "Pannelli energetici ditta G. De Porcellis.Gli unici pannelli al mondo che bruciano oli pesanti incombusti. I pannelli che ti fanno sentire un tutt'uno con la società del consumo. Entra a far parte anche tu del mondo che consuma. Usa i nostri pannelli energetici ad oli pesanti incombusti.
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Gaudenzio De Porcellis 20.04.07 15:02

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DIARIO PERSONALE

Anche oggi ho il corso aziendale. Fa caldo, e basta.

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