09 marzo 2007

Annozero - Michele Santoro






PREMETTO CHE NON HO VISTO LA PUNTATA DI IERI DI ANNOZERO, IL PROGRAMMA DI SANTORO. FORSE LO VEDRO' NEI PROSSIMI GIORNI REGISTRATO.
Penso che sia istruttivo leggere le recensioni (la prima "contro"e la seconda "pro" il programma) di due blogger, tratte dal sito Libero.it.

Sul punto, si veda anche il post del 9.3.07 di Benny Calasanzio. Assai eccitato, assai.

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CRONACA
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
Gli ultimi saranno i primi, ma lo sportello chiude alle 12.
> Corrado Guzzanti
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DIARIO PERSONALE
E' ufficialmente scoppiata la primavera (ma l'inverno quest'anno ha fatto sciopero) e io mi sento agitato come ogni orso dopo il lungo letargo invernale. Sento quell'inquietudine e quegli odori nell'aria che annunciano il risveglio della natura e dei sensi assopiti. ARRGGGHHH
P.S. - IO NON SONO QUELLO DELLA FOTO! QUELLO E' MASSIMO TROISI, E' UN MIO MITO, MA UN PAIO DI FOTO MIE SONO SPARSE PER IL BLOG (se proprio qualcuno è curioso di vedere come sono fatto)

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2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

ci sono molte critiche sulla prima puntata di santoro...la devi vedere, poi ci dirai..

b.

12 marzo, 2007 16:41  
Blogger jim said...

ecco come la pensa il ministro Di Pietro:

L’ultima puntata della trasmissione “Anno Zero” di Santoro è stata dedicata ai Dico. Erano presenti alcuni cittadini dichiaratamente omosessuali, tra cui un sindaco plurieletto con il suo compagno. Era in sala anche un esponente del Governo che, a un certo punto del dibattito, a seguito di alcune osservazioni di un ragazzo di ventuno anni, fatte in modo civile e senza apprezzamenti offensivi, ha ritenuto di abbandonare la trasmissione incurante sia dei presenti che dei telespettatori. La sua uscita è stata accolta da un lungo applauso liberatorio. Il conduttore ha quindi sottolineato “l’arroganza della politica” che si sottrae a un confronto con i cittadini.
Nei giorni seguenti sono arrivati attestati di solidarietà al ministro in fuga da parte di molti partiti, tra cui Forza Italia che ha per bocca di Berlusconi tuonato contro “l’attacco indegno” e “l’offensiva contro i moderati e la Chiesa”. Il direttore generale della Rai Claudio Cappon ha chiesto un incontro con Michele Santoro e il direttore di Rai Due Antonio Marano per discutere dei “principi di imparzialità e completezza dell’informazione nel servizio pubblico”.
La solidarietà a Santoro è d’obbligo, così come l’avvio di una riforma del sistema radiotelevisivo oggi di proprietà della famiglia Berlusconi e dei partiti. I politici non sono una razza eletta, sono al servizio dei cittadini e devono rispondere alle loro domande. Consigliamo a Cappon di occuparsi d’altro invece di richiamare all’ordine un giornalista che fa il suo mestiere. Guardi ai cittadini invece che ai politici.

15 marzo, 2007 16:45  

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