14 dicembre 2006

W le armi!!!!!!!



Se compri una casa, ti regalo un'arma
Dal Texas arriva la proposta di un'agenzia immobiliare: chi compra una casa avrà un'arma gratis
13/12/2006
Non è solo la North American Bank del film di Michael Moore che regala ai nuovi correntisti un bel fucile. Adesso ogni texano che acquista una nuova casa (del valore minimo di 150mila dollari) riceve "in omaggio" un'arma. L'idea è di un'immobiliarista di Houston che ha snobbato i più tradizionali buoni omaggio per fare il pieno di benzina, a favore di un incentivo più "aggressivo" per attrarre la clientela. Julie Hupton, questo il suo nome, ha inserito l'annuncio nella rivista mensile della polizia locale "Badge & Gun", offrendo a ogni nuovo acquirente una pistola, modello Glock, del valore di 500 dollari. "Non importa se la gente prende o meno l'arma. L'importante è che l'iniziativa abbia attirato l'attenzione e che se ne parli".
Tutto questo avviene sullo sfondo di un paese "armato", che conta 250 milioni di armi da fuoco nelle case. Gli Stati Uniti vantano il più alto tasso di morti violente per anno, nonché il più alto numero di armi da fuoco pro-capite. L'americano medio ha sviluppato una cultura della paura che lo porta a barricarsi dietro cancelli, lucchetti e serrature blindate e tenere la pistola sotto il cuscino, per difendere la propria famiglia dagli aggressori. La mentalità diffusa è quella della vendetta privata: non serve chiamare la polizia, ma ogni cittadino, come sancisce il secondo emendamento, ha il diritto di possedere un’arma, dunque di difendersi personalmente. "Una nazione di maniaci delle armi o semplicemente di folli?" come si chiede Michael Moore nel suo documentario- denuncia Bowling a Columbine.
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Non potevo che postare questa splendida notizia. E pensare che saranno 50 anni che i MASS-MEDIA ci IMPONGONO lo stile di vita degli abitanti degli U.S.A., che ci hanno salvato dal nazismo e che non finiremo MAI di ringraziare.
Ma chi vuole VERAMENTE che le guerre di tutto il mondo finiscano?
Non le lobbies delle armi.
Non chi fa affari con l'indotto delle guerre (ricostruzione, farmaci, tecnologie varie).
Non i politici inetti che creano il "pericolo-male-nemico", per nascondere le schifezze e le ruberie.
Non, purtroppo, chi non aveva da mangiare e si è arruolato per avere uno stipendio.
Non, purtroppo, chi, sebbene palcido signore sedentario, è stato plagiato dalle ore di indottrinamento pro-guerra propinato dai MASS-MEDIA.
E allora facciamole ste guerre, pure noi italiani, facciamo muovere la nostra economia asfittica.
Però non facciamo gli ipocriti, per piacere.
Niente "MISSIONI UMANITARIE".
Si chiama "GUERRA".....G U E R R A. (Pumm pumm, ratatatatà, BuuuM!)

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4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Armiamoci e partite!
Più attuale di così il detto non poteva essere.
Gli americani sono armi, sono mc donald's, superficiali e padroni del mondo, sono e saranno sempre guerra!

bilo

14 dicembre, 2006 15:32  
Blogger jim said...

ricordi 2001 odissea nello spazio?
la scena iniziale della scimmia col pezzo di osso?
l'uomo ha sempre maneggiato armi.
e gli americani non sono solo quello che dici tu, e lo sai.
Il problema è che gli americani vanno in giro per il mondo ad esportare ipocritamente democrazia ed altre belle parole, ma in realtà sono solo un impero affamato di conquiste, come lo è stato l'impero romano, egiziano, ecc..., e come tale, prima o poi crollerà.
voglio un mondo senza imperi, senza guerre, senza armi, ma è solo un'utopia

14 dicembre, 2006 15:58  
Anonymous Anonimo said...

hai ragione, l'America non è solo guerra ma purtroppo gli piace farsi distinguere solo per quello!!
non avendo un passato di "impero", ma solo le giubbe rosse e blu con i poveri indiani in mezzo, devono riuscire ha costruirlo questo impero. hai ragione che poi andrà a finire come tutti gli altri ( vedi la storia) ma intanto continuano a morire tante persone, il più delle volte innocenti.
sono sempre i "capi" a costruire e distruggere tutto! se solo tutti noi, grandi e piccini pensassimo e agissimo veramente per un mondo senza guerra, quell'utopia sarebbe più vicina.
xxx

15 dicembre, 2006 12:21  
Blogger jim said...

ognuno di noi si deve sforzare di farsi messaggero di pace, parlando di pace e boicottando tutto ciò che ha a che fare con la guerra. bisogna cambiare il modo di pensare e di vivere delle persone con l'esempio concreto e quotidiano dei piccoli gesti personali, scgliere sempre la mediazione e non il conflitto, ecc ecc

15 dicembre, 2006 15:05  

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