23 aprile 2009

When you're strange, a film about The Doors - Trailer

ricomincio da tre - ...aaetano..

Roberta Flack - Killing Me Softly With His Song

L'Angelo azzurro - Umberto Balsamo

22 aprile 2009

Grillo168 - Basta!

21 aprile 2009

Susan Boyle - Singer - Britains Got Talent 2009 (With Lyrics)

incredible!

Knut - The beauty of Nature

Enrico Toti - eroe della Prima Guerra Mondiale


Il post di oggi è dedicato a questo antico eroe italiano, la cui vita deve essere un esempio concreto per tutti. Vivere secondo un proprio Ideale, lottare contro tutte le avversità, senza mai avere paura.

IN ONORE A ENRICO TOTI (leggi articolo a pagina 9 della rivista "Il foglio del Bersagliere")

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"Ministri al cesso, nomine Rai a casa mia" (da YouReporter.it)

vergogna!

RAI: la voce del padrone

20 aprile 2009

OTTO E MEZZO - DIO E' CON NOI?

Atei diffondono loro opinioni. Il direttore di radio maria risponde augurandogli il tumore

GIUDICATE VOI, QUESTO PRETE DI RADIO MARIA LO SENTITE TUTTI I GIORNI PER RADIO BOFONCHIARE

Domenica in (ginocchio)


Dalla rubrica Zorro (L'Unità) di Marco Travaglio:
" Cronache di ordinario regimetto. Domenica In, sette giorni fa: Lorena Bianchetti, pia conduttrice di ascendenze vaticane, ospita il mago Silvan che armeggia con bacchetta e foulard per farle sparire l’anello dal dito. Il prestigiatore, con grave sprezzo del pericolo e del contraddittorio, azzarda una battuta: «La bacchetta magica la impresteremo a Berlusconi» (che aveva confidato dall’Aquila di non averne una). Alla parola «Berlusconi» cala in studio un gelo polare. La Bianchetti vede passare dinanzi a sé tutto il film della sua vita (una serie di fotogrammi vuoti): il cerone si fa bianco-cadavere e poi verde-bile, la mandibola si contrae in un’orrenda paresi, l’occhio sbarrato cerca un aiuto che non arriva. Maschera di terrore. Le telecamere non documentano quel che avviene in studio: un agitarsi convulso di assistenti, autori e funzionari che mimano il cappio al collo, o la raffica di mitragliatrice, o la V di Vauro, poi congiungono le mani in preghiera. Intanto l’anello sparisce e l’ingenuo Silvan sorride in attesa dell’applauso. Niente. Pochi istanti di vuoto, poi la poveretta ritrova la favella e, con un fil di voce, esala: «La tua battuta era assolutamente personale. Colgo l’occasione per ringraziare le istituzioni molto presenti sul campo con grande impegno concreto e tutti i volontari e le persone che stanno dimostrando grande unità. Perdonami, Silvan, è un’osservazione che personalmente volevo fare». Stacco pubblicitario: la portano via. Se la caverà con una settimana di sospensione, al massimo con un deferimento al Comitato Etico. Il compagno Silvan invece ha chiuso."
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
Niente disturba di piu' il prossimo quanto il dover constatare che possiedi la facolta' di pensarla diversamente da lui.
> Gianni Brera
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DIARIO PERSONALE
Grande questa frase di Brera, ed inarrivabile l'ironia di Travaglio

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Luttazzi vince la causa con Berlusconi ! Nessuno ne parla...

Eternity piano arrangement - Robbie Williams

Le persone inutili - Paolo Vallesi

Benny Calasanzio candidato alla segreteria nazionale del Pd (parte2)

Benny Calasanzio candidato alla segreteria nazionale del Pd (parte 1)

Auto Crocifissione in diretta per una Battuta su Berlusconi

17 aprile 2009

Paolo Villaggio Collection - Fantozzi (1°parte)

CANZONE AD PERSONAM

MARCO TRAVAGLIO - LA STAMPA DI REGIME - ANNOZERO 16/ 04/ 09

16 aprile 2009

I morti in Abbruzzo che non vi diranno


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CRONACA
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
Una volta disegnavo come Raffaello, ma mi ci è voluta una vita intera per disegnare come i bambini.
> Pablo Picasso
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DIARIO PERSONALE
La mia battaglia di sensibilizzazione dell'opinione pubblica sul problema amianto continua...che palle!

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Asbestos

15 aprile 2009

sabina guzzanti raiot 1

Vauro - Annozero - 09/04/2009

Undicesimo: non perdonare

14 aprile 2009

Pino Maniaci abusivo?

Marco Travaglio AnnoZero 09/04/2009

Gli sciacalli dell'informazione - Marco Travaglio

Sheila Chandra-Taal

Totò contro maciste - il discorso all'esercito

10 aprile 2009

Almanacco del Giorno Dopo - Sigla di Apertura

09 aprile 2009

Gruppo su Facebook: "Morire con l'amianto in casa! 4000 morti all'anno! Cosa fa' lo Stato???"


Articolo del Corriere della Sera del 27.3.09:
4.000 vittime all'anno, il 30% contaminate con l'edilizia Regioni, 17 anni di ritardo: manca la mappa degli edifici!!!!Il signor Vladimiro Tacca era il custode di una fabbrica di Paderno Dugnano. Ha vissuto lì con la famiglia dal 1974 al 1994. Tra le sue mansioni c'era anche quella di spazzar via le foglie dal tetto e dalle grondaie del capannone in Eternit. Tre anni fa s'è ammalato. Mesotelioma, è stata la diagnosi. In un anno se n'è andato. Aveva 76 anni. In via Russoli, a Milano, di storie come quella del signor Vladimiro gli abitanti delle case Aler ne mettono in fila diverse: quella del signor Giorgio, operaio dell'Alfa; del signor Luigi, finanziere; del signor Giacomo, commerciante. «Tutti morti perché vivevano in case piene d'amianto». La sua storia, invece, Luisa Minazzi, 56 anni, ex dirigente scolastico di Casale Monferrato, la racconta in prima persona: «Non ho mai lavorato in fabbrica, ma mi sono ammalata per colpa delle polveri dell'Eternit; il nostro cortile e il tetto del garage erano fatti con gli scarti della lavorazione che venivano regalati».Vittime non solo in fabbricaLe vittime dell'amianto, tra i 3.000 e 4.000 l'anno, non sono più solo ex lavoratori: «In tre casi su dieci, uomini e donne in pari misura, ci si ammala e si muore di mesotelioma (il cancro della pleura causato quasi esclusivamente dall'amianto) o cancro ai polmoni a causa di esposizioni extra professionali», spiega Alessandro Marinaccio, responsabile del Registro nazionale dei mesoteliomi dell'Ispesl. Vale a dire: «Gli ex lavoratori continuano a morire, ma sono sempre di più anche le persone che si ammalano dopo essere venute in contatto con l'amianto nell'ambiente, anche in casa. Non c'è una soglia minima, basta una piccola esposizione», denuncia il presidente dell'Associazione italiana esposti all'amianto Fulvio Aurora, ricordando come «il numero totale delle vittime ogni anno sia tre quello delle morti bianche». In contatto nell'ambiente, vicino alle fabbriche, ma non solo: degli oltre tre milioni e 700 mila tonnellate di amianto lavorati dal Dopoguerra, il 70% è stato impiegato nell'edilizia. Il British Journal of cancer denuncia l'aumento di carpentieri, elettricisti e idraulici tra le vittime dell'amianto. E ancora lo si trova ovunque: tetti, tubature, pavimenti in vinil-amianto. Entro il 2015 dovrà essere del tutto smaltito.Il bando e la mappatura che non c'èIn Italia l'amianto è stato messo al bando nel '92 ma ancora ne esistono migliaia di tonnellate: se ne stimano 23 milioni. Già la legge 257 ha imposto alle Regioni un censimento, innanzitutto dell'amianto friabile, il più pericoloso. Un obbligo ribadito e regolato dalle successive normative. Ma a oggi, dopo 17 anni, quattro Regioni sono ancora inadempienti: «Calabria, Lazio, Sicilia e Provincia autonoma di Trento non hanno ancora consegnato alcun dato», dicono dal ministero dell'Ambiente. E anche leggendo i numeri forniti dalle altre Regioni si capisce che la mappatura è ben lontana dall'essere realizzata: dei 23 mila siti segnalati al ministero quasi 15 mila sono nelle Marche. «C'è chi ha segnalato solo gli stabilimenti dismessi, chi la presenza di amianto in scuole e ospedali, chi (pochi) nelle abitazioni», dice Achille Marconi del registro dell'Istituto superiore di sanità. «Ma sia chiaro: l'amianto non è pericoloso in assoluto, lo diventa quando si degrada e rilascia fibre». Bussando alla porta delle singole Regioni si capisce che le banche dati locali sono più ricche ma la raccolta dei dati non è armonizzata. E va ovunque a rilento. La colpa? «Mancano le sanzioni, per enti locali e cittadini», concordano addetti ai lavori, magistrati e l'Aiea. In Lombardia: «18.236 strutture private e 3.326 pubbliche censite, più 2.800.000 metri cubi di cemento amianto mappato con il telerilevamento». In Emilia Romagna: «Dei 31.0000 edifici censiti 1.889 i positivi, per il 40% condomini anni 1965-1983». Nell'«inadempiente» Lazio la mappatura è stata avviata a ottobre ma solo su edifici pubblici o aperti al pubblico. I dati saranno ora inviati al ministero ed enti competenti. «E quando arriveranno non è detto che saranno incrociati con quelli epidemiologici per attuare piani di intervento mirati e urgenti», dice Pietro Comba, dell'Iss. «La legge impone una conferenza all'anno. Dal '92 ne è stata fatta solo una». La competenza, dicono dall'Ambiente, «è della Commissione nazionale amianto del ministero della Salute». Ma da lì non sono arrivati né dati né risposte.Casale Monferrato e BroniEppure Casale Monferrato, dove la Eternit è stata attiva fino al 1986, è una ferita aperta. Bruno Pesce, coordinatore dell'Associazione familiari vittime dell'amianto, racconta come «oggi oltre i tre quarti dei nuovi casi di mesotelioma sono rappresentati da persone che non hanno mai lavorato in fabbrica: 45-50 nuove diagnosi l'anno». Il 6 aprile ci sarà la prima udienza preliminare del processo contro i vertici dell'Eternit: «Quasi 1500 vittime, di questi 250 cittadini (altre 200 pratiche pronte)». Casale è il centro più avanti sul fronte delle bonifiche: «Il piano interessa Casale e 48 comuni: gli edifici pubblici sono stati bonificati, ora siamo al 50% dei privati». Gli incentivi prevedono lo smaltimento gratuito del "polverino" e la copertura del 50% delle spese per la rimozione delle coperture in Eternit. Anche a Broni e dintorni (Pavia), «polverino» e scarti della Fibronit sono stati usati in larga misura. «Prima si sono ammalati gli ex operai, poi le loro mogli, di recente persone qualunque», spiega l'assessore all'Ambiente Mario Fugazza. Cinque centraline vigilano sull'ex stabilimento, ma qui nemmeno il censimento delle coperture, è stato completato: «Siamo all'80%: ha risposto solo il 25% dei cittadini». Il dito dell'assessore è puntato contro costi e mancanza di fondi: «Solo per la messa in sicurezza del sito servono 25 milioni, altri 10 per lo smaltimento: a oggi ne abbiamo ricevuti solo tre e altri tre sono stanziati».Una soluzione che costaEsclusi i fondi per il Programma nazionale bonifiche, il ministero dell'Ambiente nel 2001 ha stanziato 9 milioni per ulteriori risanamenti e per una mappatura completa. Altri 5 milioni sono stati previsti dalla Finanziaria 2008, di recente però annullati. Alcune Regioni hanno stanziato fondi propri. Il Veneto sta per approvare 15 milioni di incentivi. «Noi — afferma Gianfranco Bertani, direzione generale Sanità della Lombardia — avevamo stanziato un milione per il 2006-2007: i cittadini hanno presentato richieste per 50.000 euro, la delibera è stata sospesa». I piani regionali impongono ai proprietari degli immobili di denunciare all'Asl la presenza di manufatti in amianto friabile, alcuni anche quelli di cemento-amianto. «Non tutti i Comuni hanno però inviato le lettere informative. E quando l'hanno fatto non tutti i cittadini hanno risposto», dice Pietro Membri, presidente dell'associazione degli amministratori di immobili Anaci. «Mentre in Francia sono previste sanzioni per proprietari e amministratori (nell'atto di vendita bisogna attestare che nell'abitazione non è presente amianto) in Italia tutto tace», spiega il senatore Pd Felice Casson, firmatario di una proposta di legge che prevede tra l'altro anche l'indennizzo delle vittime civili. L'autodenuncia ha un costo a carico del privato: bisogna chiamare un'impresa certificata, fare una valutazione del rischio. Solo per un sopralluogo si va dai 150 ai 200 euro. Se poi si deve procedere alla bonifica, ad esempio di un tetto, si parla di migliaia di euro tra rimozione e smaltimento in discarica. Quelle autorizzate sono poche, le più grandi in via di esaurimento. Quelle individuate per sostituirle, come in provincia di Cremona, sono già diventate bersaglio della protesta dei cittadini. E quelle abusive ormai non si contano. Non è un caso che, come rivela uno studio dell'ospedale Montaldi di Napoli, un record di vittime da esposizione ambientale si registri proprio nelle aree dell'emergenza rifiuti: lì le persone colpite da mesotelioma sono aumentate del 50% in cinque anni. Più di nove su dieci non avevano mai lavorato in fabbrica.

INFORMAZIONI GENERALI SULL’AMIANTO
L'amianto è nocivo per la salute dell'uomo per la capacità dei materiali di amianto di rilasciare fibre potenzialmente inalabili.
E l'esposizione a tali fibre è responsabile di patologie gravi ed irreversibili prevalentemente dell'apparato respiratorio.
I più pericolosi sono i materiali friabili i quali si possono ridurre in polvere con la semplice azione manuale e, a causa della scarsa coesione interna, possono liberare fibre spontaneamente (soprattutto se sottoposti a vibrazioni, correnti d’aria, infiltrazioni d’acqua) o se danneggiati nel corso di interventi di manutenzione.
L’amianto compatto invece per sua natura non tende a liberare fibre (il pericolo sussiste solo se segato, abraso o deteriorato).
L'esposizione alle fibre di amianto è associata a malattie dell'apparato respiratorio (asbestosi, carcinoma polmonare) e delle membrane sierose, principalmente la pleura (mesoteliomi).Esse si manifestano dopo molti anni dall'esposizione: da 10 - 15 per l'asbestosi ad anche 20 - 40 per il carcinoma polmonare ed il mesotelioma.
L'asbestosi è una grave malattia respiratoria che per prima è stata correlata all'inalazione di fibre d’amianto, caratterizzata da fibrosi polmonare a progressivo aggravamento che conduce ad insufficienza respiratoria con complicanze cardiocircolatorie.
Essa consiste in una fibrosi con ispessimento ed indurimento del tessuto polmonare con conseguente difficile scambio di ossigeno tra aria inspirata e sangue.
Si manifesta per esposizioni medio-alte ed è, quindi, tipicamente una malattia professionale che, attualmente, è sempre più rara ma che ha provocato il maggior numero di decessi.
Il carcinoma polmonare, che è il tumore maligno più frequente, si verifica anche per esposizioni a basse dosi.
Il fumo di sigarette amplifica notevolmente l’effetto cancerogeno dell'amianto aumentando sensibilmente la probabilità di contrarre tale malattia (nei fumatori esposti ad amianto la probabilità è infatti 90 volte superiore a quella di non fumatori non esposti).
Il mesotelioma della pleura è un tumore altamente maligno della membrana di rivestimento del polmone (pleura) che è fortemente associato alla esposizione a fibre di amianto anche per basse dosi.In genere, le esposizioni negli ambienti di vita sono di molto inferiori a quelle professionali, ciò nonostante non sono da sottovalutare perchè l'effetto neoplastico non ha teoricamente valori di soglia.
Infatti, nel corso degli anni sono stati accertati casi riferibili sia ad esposizioni professionali limitate nell’entità e durata, sia ad esposizioni al di fuori dell’ambito professionale (come per esempio per gli abitanti in zone prossime ad insediamenti produttivi, per i conviventi o per i frequentatori di lavoratori esposti).
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CRONACA
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
Il ministro dei trasporti cinese? Fur Gon Cin
> (Anonimo)
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DIARIO PERSONALE
Ho sentito 3 scosse in questi giorni, sono un pò "scosso". Mai quanto gli sfortunati abruzzesi, ai quali sono vicino in questi giorni di dolore e sconforto.

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Vacanze Abruzzesi Berlusconi-style

il camping di tua sorella, a berluscò!

Le interviste del blog beppegrillo.it: Ferruccio Sansa

08 aprile 2009

La morte di Ian Tomlison al G20

TG1 SENZA vergogna

Il dialogo dei manganelli

07 aprile 2009

Abruzzo: mancato allarme e tragedia - Marco Travaglio

06 aprile 2009

Telecamere spente a Ostia

Terremoto L'Aquila (Italia) Mario Tozzi, geologo e ricercatore CNR

03 aprile 2009

MAI DIRE GRANDE FRATELLO - MARCELLO DA RIDERE SESTA PARTE 02-04-09 SPOTIAMOCISOPRA

Rino Gaetano - La Zappa... Il Tridente Il Rastrello ....

Rino Gaetano - E io ci sto

Rino Gaetano - Ti ti ti ti

Rino Gaetano - Spendi spandi effendi

Rino Gaetano - Ahi Maria

Rino Gaetano Nun te reggae più Original VideoClip

Rino Gaetano - Aida

Rino Gaetano - Mio fratello è figlio unico (video inedito)

Rino Gaetano - Berta filava (completa)

Rino Gaetano - Gianna - Live Sanremo 1978

Rino Gaetano - Ma il cielo è sempre più blu videoclip

La Grande Fattoria : il padre di tutti i reality

G20 La Regina Vs Berlusconi ... Le solite figure di Merda 02/04/09

Ray Charles - I can't stop loving you

02 aprile 2009

Stieg Larsson


Post dedicato a Stieg Larsson, autore di una trilogia che ha venduto milioni di copie, scomparso prematuramente.
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CRONACA
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
A volte basta un attimo per scordare una vita, ma a volte non basta una vita per scordare un attimo.
> Jim Morrison (non sono sicuro che è sua)
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DIARIO PERSONALE
Ieri sono tornato al gol dopo molto tempo. Bel gol di sinistro.

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Beppe Grillo - EXIT - la7 - seconda parte

Beppe Grillo - EXIT - la7 - prima parte

01 aprile 2009

Non può piovere per sempre


Ecco una scena del film Il Corvo . Quanto mi è piaciuto questo film, quando ero ragazzo.
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CRONACA
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
La mamma sembra proprio arrabbiata per qualcosa. Sarà meglio che le parli - durante la pubblicità.
> Homer Simpson - Matt Groening
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DIARIO PERSONALE
Mi hanno detto che il tempo aggiusta tutto.

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Voyager - Jim Morrison è ancora vivo?

di Jim Morrison si parla poco e...male

L'Europa è cosa nostra