31 dicembre 2007

Buon Anno, Presidente Napol(e)tano



COPIOINCOLLO UN COMMENTO DAL BLOG DI BEPPE GRILLO:

"NAPOLI 2007-GUARDATE IL NOSTRO CAPODANNO
GRAZIE PRESIDENTE NAPOLITANO SEI NAPOLETANO,TIENI NAPOLI NEL CUORE.MA TI SEI FATTO I MILIARDI COL COMUNISMO E SEI SCAPPATO A ROMA PER NON SENTIRE PIU'FETORE.
IERI CHIEDEVI ACCORATO AL VESCOVO DI NAPOLI COME VA -WEB E TV CON TUTTO QUEL CHE SPENDI AL QUIRINALE NON LI TIENI? -NON CI VENIRE A CAPODANNO A FARE LO SHOW DAVANTI PALAZZO REALE CON TUA MOGLIE.POTRESTI SCIVOLARE TU E LEI SULLA MERDA E TI SPEZZI L'OSSO DEL COLLO-HAI SOLO 81 ANNI DEVI RESTAR NOSTRO PRESIDENTE GLORIOSO FINO A 88-PENSA A GRAZIARE CONTRADA.
ALMENO FAI UNA COSA BUONA AL VOSTRO SISTEMA NELLE TUE NOIOSISSIME ORE AL QUIRINALE)
UN GRAZIE AL DIVO AUTORE DI TUTTO QUANTO:IL SATRAPO CHE ABBIAMO VOTATO E STRAVOTATO E ACCLAMATO,ANTONIESKU BASSOLINUL CONTE DI DRACUL UN GRAZIE ALLA FELD-MARESCIALLA ROSA RUSSA JERVOLINKA,LA SINDAKA:PER MANO DEI SUOI ASSESSORI-ALLO-SFACELO-CRIMINALE TUTTA NAPOLI DETURPATA CON CENTINAIA DI TABELLONI PUBBLICITARI ENORMI APPOSTA X COPRIRE I PANORAMI DEL GOLFO E I MONUMENTI PIU'INSIGNI.
DEVE RACCATTAR SOLDI.TAPPARE IL BUCO SENZAFONDO DI 1 MILIARDO E 100MILIONI DI EURO.CI HANNO STRAFOGATO TUTTI SUL COMUNE.MANCO FAR STURARE LE FOGNE E I TOMBINI,OTTURATI DA 40 ANNI.SEMAFORI SPENTI,100NAIA KM DI STRADE MULATTIERE.PALAZZI STORICI,MONUMENTI,GIARDINI,TRASPORTI,IN ROVINA
UN GRAZIE DA NOI,I DECINEdiMIGLIAIA DI RAPINATI,SCIPPATI,ESTORTI DI CAMORRA:MIN. AMATO,PREFETTO,QUESTORE,POLIZIA.SENZA DI VOI E I 200CLAN COI LORO 116 ASSASSINII QUEST ANNO,4000 DALL'80,E IL MUNNEZZA-BUSINESS IN COMBUTTA COI MONARCHI LOCALI NON SI SAREBBE POTUTA RAGGIUNGERE UNA GLORIA SIMILE E FINALE
UN GRAZIE AI NAPOLETANI CHE STANNO CHIUSI IN CASA A MANGIARE SFOGLIATELLE E SUBISCONO DI TUTTO - LIGII ALLA SECOLARE TRADIZIONE DI SUCCUBI CORRUTTIBILI E SERVILI.
GRAZIE PER AVER TOLTO NAPOLI DALLA FACCIA DELLA TERRA (CON GIUBILO DEI SETTENTRIONALI,SUPPONGO)
http://www.youtube.com/watch?v=CYNIcZQi6Kk**** ITALIA GUARDA ****
www.folklorenapoletano.blogspot.com "

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28 dicembre 2007

La fine della speranza


21 dicembre 2007

Buon Natale

CRONACA

Giulietto Chiesa intervista I Parte

Giulietto Chiesa Intervista II parte

Giulietto Chiesa Intervista III parte

Giulietto Chiesa Intervista IV parte

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LEGGEREZZA DEL GIORNO
"Non si devono mai fare progetti, soprattutto per il futuro".
> Alphonse Allais, scrittore francese 1854-1905
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DIARIO PERSONALE
E anche quest'anno arrivano le Feste natalizie.

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20 dicembre 2007

Pronto Silvio, sono Saccà




Il testo e l’audio della conversazione tra il manager Rai e il Cavaliere: “Lei è amato nel paese, glielo dico senza piangeria”. Dai giochi in azienda, alla fissa di Bossi per il Barbarossa fino alle scritture per le attrici: “Sto cercando di avere la maggioranza in Senato”
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CRONACA
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
"Ha voluto sposarsi col vestito della nonna. Era incantevole, ma la nonna moriva di freddo".
> Anonimo
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DIARIO PERSONALE
Oggi mi sento rincoglionito.

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19 dicembre 2007

A Leo







A Leo

Eri una persona,
eri una presenza,
eri uno della famiglia,
eri un nero munaciello peloso.
C’eri e ci sarai sempre,
nella nostra casa, ad osservarci
discretamente, da una sedia
o dal tappeto,
ed a porti domande
sui tuoi frenetici fratelli bipedi.
Resta in noi il tuo
enigmatico sguardo da divinità egizia.
Scusaci se non abbiamo
capito niente di quello che ci hai detto,
lo so,
non siamo all’altezza,
siamo solo esseri umani.
Restiamo qui, allora,
a disagio, e di nuovo
soli.
Ciao micione peloso,
ti stiamo piangendo
come si piange quando va via
uno della famiglia,
una persona vera.

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18 dicembre 2007

L'invidia


Guai a dimenticare che esistono gli invidiosi
di
Francesco Alberoni

E’ molto, molto difficile identificare i propri errori. Non sto parlando delle colpe o degli sbagli occasionali, ma del tipo di errori ripetuti che sono la causa del nostro insuccesso. Per esempio molti sottovalutano l’invidia dei vecchi che si vedono superati da persone più giovani. Ricordo un brillante studioso che era stato chiamato a dirigere una istituzione presieduta da un vecchio letterato che la seguiva pigramente. Col giovane l’istituzione ha avuto una espansione strepitosa, tutti lo elogiavano, e il vecchio è stato preso da una invidia feroce che cresceva quanto più l’altro aveva successo. Finché un giorno, mentre era assente, è riuscito a denigrarlo e l’ha spinto ad andarsene.
Il giovane aveva fatto l’errore di non esaltarlo ed elogiarlo in continuazione. Un altro errore frequente è dimenticare che qualsiasi cosa facciamo, anche il più grande capolavoro, la più straordinaria opera benefica, ci creiamo sempre dei nemici. Alcuni perché ci temono come concorrenti, altri perché si sentono messi in ombra, altri perche temono di perdere privilegi, altri perché avevano un rancore di antica data che si risveglia. Insomma nemici ne abbiamo sempre, ma ce ne dimentichiamo. L’ha fatto perfino Giulio Cesare quando, convinto che tutti l’amassero per la sua magnanimità, ha rinunciato alla scorta armata ed i congiurati l’hanno ucciso.
Un terzo errore è di non frequentare l’ambiente in cui devi vivere e dove vengono prese le decisioni che ti riguardano. Se vuoi diventare professore universitario non basta che tu faccia ottime ricerche, devi andare ai congressi, mostrare con deferenza i tuoi lavori ai professori più anziani, scegliere la collocazione politica giusta, affiliarti ad un barone potente. Invece una bella ragazza che vuol sposare un milionario non deve fare l’errore di frequentare i posti dove ci sono solo poveri in canna, ma andare in quelli dove incontra i ricchi.
Un ultimo errore è di non capire che è cambiato lo spirito dei tempi. Le vittorie di Napoleone erano favorite dalla simpatia verso gli ideali della rivoluzione francese: libertà, uguaglianza, fraternità. Ma, all’inizio dell’Ottocento, si è risvegliato dovunque lo spirito nazionale. In Spagna è scoppiata una terribile rivolta e i francesi hanno dovuto ritirarsi. Napoleone non ne ha capito l’importanza, non ha capito nemmeno che lo spirito nazionale si era risvegliato anche in Russia e che non aveva più contro solo degli eserciti dinastici, ma anche i popoli.
06 agosto 2007
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CRONACA
Secondo il Tg1 di Riotta, il New York Times accusa Grillo (esempio classico di disinformazione del servizio pubblico, che invece di dare le informazioni in modo oggettivo, fa gli interessi della classe politica al Governo, che a loro volta sono pupazzi della classe economica)
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
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OPERAIO "IMPRUDENTE" DEL GIORNO:
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DIARIO PERSONALE
Dare le notizie di lavoratori morti in modo ironico non è per me un modo di mancare di rispetto alle povere vittime assurde, spero che si capisca che io sono vicinissimo alle famiglie dei poveracci costretti a morire di lavoro e che sono indignato da un Paese incivile ed ipocrita come il nostro, che si dice fondato sul lavoro e poi non attua i controlli di legge nelle fabbriche e sui cantieri.
Vergogna, politicanti dei miei stivali!

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17 dicembre 2007

Recenzione ai due spettacoli su Jim Morrison



(Locandina dello spettacolo "The other side" che ho visto ieri al Teatro Stanze Segrete a Roma)
In questo fine settimana ho visto due spettacoli teatrali incentrati sulla figura di Jim Morrison, è stata una bella esperienza che mi ha arricchito molto; la mia passione per Jim mi porta sempre in mondi affascinanti e pieni di arte e cultura. Che bella cosa è stata scoprire quest' uomo!
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MIA RECENZIONE DELLO SPETTACOLO DI IERI, 16.12.2007 ("The other side"):
Sono stato allo spettacolo domenica.
Il teatro in realtà era una grande stanza in un affascinante palazzetto antico di Trastevere. Una cornice davvero particolare.
L’attore, Luigi Marangoni, è stato eccezionale. La sua intenzione era di incarnare lo spirito e l’anima dei due poeti e, chi ha letto Rimbaud e Jim Morrison ed ha visto lo spettacolo, sa che è riuscito ad evocare la loro anima ed a far venire i brividi a tutti gli spettatori.
Solo lui in scena, a rappresentare il momento in cui Rimbaud, scrivendo “Una stagione all’ Inferno”, sostanzialmente, abdica al suo ruolo di “Veggente”, preso dalla stanchezza e dallo sconforto di una ricerca che porta solo sofferenza.
Parallelamente l’attore fa materializzare Jim, di spalle, mentre recita le cupe ed evocative parole di “The End”.
In realtà questo spettacolo, a differenza di quello di venerdì, non si può tanto descrivere a parole, si può solo dire che l’attore è stato bravo perché è riuscito, almeno io parlo per me, a farci entrare nella mente tormentata dei due poeti, ed a risvegliare nella mia anima il ricordo di quei momenti della mia giovinezza in cui anche io avevo ancora la forza di cavalcare i demoni e di lanciarmi a perdifiato nelle vallate infiammate della ricerca dolorosa della Verità e dello Spirito Assoluto.
Anche io, come penso tante persone, ho vissuto questi momenti di esaltazione-sgomento davanti alla visione dell’Assoluto, ma loro, i nostri amati Poeti-Sciamani-Veggenti, hanno avuto la capacità di descrivere, con somma perfezione, quello che hanno visto ed hanno sacrificato la loro stessa vita per potercelo raccontare.
Sono contentissimo di aver visto tra venerdì e domenica, a Roma, due bellissimi spettacoli teatrali incentrati sulla figura di Jim Morrison, non solo come sex simbol ma soprattutto ponendo l’accento sulla sua attività intellettuale ed ideologica.
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MIA RECENZIONE DELLO SPETTACOLO DEL 14.12.07 ("Jim Morrison - The Doors")
Sono stato allo spettacolo venerdì.
I tre giovani attori, in una scenografia insolita ed essenziale, hanno messo in scena un dialogo tra tre dei componenti dei Doors (Jim, John e Ray).
L’attore che impersonava un barbuto ed esausto Jim mi ha ricordato una delle ultime foto di Jim, seduto e con lo sguardo perso ed arreso.
Lo spettacolo mi è piaciuto molto perché fotografava bene lo scollamento ideologico degli ultimi anni tra Jim e gli altri componenti del gruppo.
Jim, poeta ribelle e rivoluzionario, sensibile alla realtà socio-politica circostante, era prostrato dall’atmosfera cupa da fine di un sogno, quello di cambiare velocemente il mondo, e si chiudeva sempre più in se stesso; gli altri componenti, tra cui soprattutto il freddo Ray, invece, cercavano di tenere su la baracca “Doors”, cercando di stimolare Jim ad inventare musica che potesse essere capita e “vendibile”, che, sostanzialmente, fosse accettabile per il “sistema discografico”.
Sappiamo purtroppo come andò a finire.
Jim, un idealista come ce ne sono pochi, decise di mollare i Doors, e morì, solo, a Parigi; gli altri si sono sforzati di far sopravvivere il ricordo dell’esperienza Doors ed ancora oggi i loro dischi, libri e quant’altro, vendono, vendono, vendono.
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CRONACA
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
Con il mio ex marito ci eravamo innamorati a prima vista. Forse gli dovevo dare una seconda occhiata...
> Mia Farrow in "Crimini e misfatti"
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DIARIO PERSONALE
Sabato, a Napoli, la mia squadra ha ottenuto una grande vittoria, con qualità, quantità, impegno, grinta e determinazione. Vai così!
Domenica sono venuti a Napoli dei miei amici romani. Li ho portati a pranzo da "Michele" ai Tribunali, storica pizzeria, spero che siano stati bene e spero che a Napoli il turismo aumenti sempre di più, è un bene per Napoli ed è un bene per chi la scopre.
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PAROLE PIU' CLICCATE SU GOOGLE
Di seguito le liste che analizzano per alcune aree (biglietti, concerti, viaggi, mostre) gli interessi espressi dagli italiani attraverso il motore di ricerca Google.
TERMINI - 1) Beppe Grillo; 2) YouTube; 3) Badoo; 4) Inps; 5) agenzia delle entrate; 6) myspace; 7) Inter; 8) Alitalia; 9) Milan; 10) Superenalotto BIGLIETTI - Vasco Rossi; 2) Milan; 3) Inter; 4) Italia - Francia; 5) Beppe Grillo; 6) Milan - Manchester; 7 Juventus; 8 Zelig; 9) Finale Champions League; 10) Ligabue.
CONCERTI - 1) Vasco Rossi; 2) Ligabue; 3) Biagio Antonacci; 4) Elisa; 5) Negramaro; 6) Laura Pausini; 7) Tiziano Ferro; 8) Renato Zero; 9) Subsonica; 10) Finley. VIAGGI - 1) India; 2) Parigi; 3) Londra; 4) Maldive; 5) Cuba; 6) Giappone; 7) Praga; 8) New York; 9) Polinesia; 10) Grecia.
MOSTRE E FESTIVAL 1) Cinema di Venezia; 2) Cezanne a Firenze; 3) Chagall a Roma; 4) Botero a Milano; 5) Gauguin a Roma; 6) De chirico; 7) Simbolismo a Ferrara; 8) Tiziano; 9) Impressionisti a Brescia; 10) Turner a Brescia.
LIBRO, FILM E CALENDARIO - Tra i libri quello più cercato dagli utenti in Italia è stato Harry Potter, tra i film i Simpson e tra i calendari quello di Melita Toniolo.

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14 dicembre 2007

Jim Morrison a Roma



STASERA VADO A VEDERE UNO SPETTACOLO TEATRALE SU JIM MORRISON!!!!!!!!

"Dal 1 al 22.12.2007 , ore 21.30 al Teatro dei Contrari, Via Ostilia 22 (Colosseo) va in scena "Jim Morrison & The Doors", scritto e diretto da Marco Maltauro. Uno spettacolo sull'amicizia tra uomini. E sul significato della ricerca artistica, in conflitto tra mercato e valori ideali. Nella vita e nella morte di Jim Morrison si trova l'esempio di un eroe moderno, anche se votato all'autodistruzione: allora la protesta aveva un senso, l'urlo dell'artista scuoteva le coscienze. Uno spettacolo ironico e crudele, che parla di musica e di rivoluzione. Ingresso 5,00 Euro, prenotazione biglietti cell. 339.6003542 info spettacolo: 333.2539255"

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CRONACA
Il nome "Federico Calzolari" in testa alle ricerche mensili su Google, ha preceduto "Natale". Come ha fatto?
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
Un ragazzo chiede al padre: "Papa', quanto costa sposarsi?". "Non lo so, figlio mio, io sto ancora pagando..."
> Anonimo
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DIARIO PERSONALE
Oggi c'è il sole ma fa un freddo cane. Avrei voluto accompagnare il Grillone alla consegna della proposta di legge, ma PURTROPPO DOVEVO STARE QUI A LAVORARE.

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13 dicembre 2007

Il "Simposio" di Platone



Ho appena finito di leggere il Simposio di Platone, che si articola in un agone oratorio, in cui ciascuno degli interlocutori, scelti tra il fiore degli intellettuali ateniesi, espone con un ampio discorso la propria teoria sull'amore.
Mi ha colpito molto, del libro, l'intervento di Aristofane, il quale spiega la sua devozione verso Amore per mezzo di un fantasioso, ma significativo mito.
Per lui, all'origine del mondo, gli esseri umani erano differenti; formati da due degli umani attuali congiunti tramite la parte frontale(pancia,petto). Inoltre esistevano tre generi della stirpe umana: quello maschile, quello femminile e l'androgino, che partecipa del maschio e della femmina. La forma di ogni essere umano era circolare: quattro mani, quattro gambe, due volti su una testa sola, quattro orecchie, due organi genitali e tutto il resto come ci si può immaginare da ciò. Zeus è indotto a tagliare a metà questi esseri per la loro tracotanza, al fine di renderli più deboli, infatti averli eliminati del tutto avrebbe comportato la perdita dell'unica forma vivente da cui gli dei erano venerati.
"da tempo è dunque connaturato che negli uomini l'amore degli uni per gli altri che si fa conciliatore dell'antica natura e che tenta di fare un essere solo da due e di curare la natura umana. Ciascuno di noi dunque è come un contrassegno d'uomo, giacché è tagliato in due come sogliole, da uno diventa due."
Ma da questa divisione in parti nasce negli umani il desiderio della primitiva congiunzione, tanto che le parti, una volta strette di nuovo nell'amplesso, muoiono di fame e di torpore per non volersi più separare.
"Questo è il motivo per il quale la nostra natura antica era così e noi eravamo tutti interi: e il nome d'amore dunque è dato per il desiderio e l'aspirazione all'intero."
Inoltre, mi ha incuriosito molto il tema della sessualità nell'antica Grecia (ho approfondito su wikipedia : leggi qui )
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CRONACA

(Le parole più cliccate su Google.com nel 2006 sono state:
1. bebo 2. myspace 3. world cup 4. metacafe 5. radioblog 6. wikipedia 7. video 8. rebelde 9. mininova 10. wiki)
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
"Che cosa hai nella mente, se permetti l'esagerazione?"
> Fred Allen
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DIARIO PERSONALE
Ieri ho giocato a tennis dopo moltissimo tempo che non giocavo. E' andata bene, sono sopravvissuto.

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12 dicembre 2007

I Tir e Luttazzi



I tir sono in sciopero. La gente fa le file ai pochi distributori di benzina e scarseggiano gli alimenti nei supermercati.

In Italia, negli ultimi anni, per lo spostamento delle merci si è puntato unicamente sul trasporto su gomma, con gravi problemi di traffico, inquinamento, condizioni di lavoro pessime degli autisti ed incidenti mortali.

Una seria politica avrebbe puntato da tempo sul rafforzamento del trasporto su rotaia, come fanno negli altri paesi più civili del nostro, invece le nostre ferrovie sono in condizioni pessime.

I politici dovrebbero smetterla di strizzare l'occhio alle solite lobbies, oggi le case automobilistiche, domani i farmacisti o i palazzinari, e cominciare a pensare al benessere di tutti i cittadini italiani.

P.S. - SOLIDARIETA' AL GRANDISSIMO DANIELE LUTTAZZI, UNICO FARO NELLA NEBBIA MEDIOVALE, BIGOTTA ED IPOCRITA CHE E' LA CLASSE CULTURALE AL POTERE IN ITALIA. (e così oggi repubblica.it prova ad infangare luttazzi dicendo che forse ha copiato un comico americano...andiamo a vedere se quel comico poi è stato cacciato...)

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CRONACA

Primi indizi di vita sul pianeta rosso

Televisione e mercato dei senatori Berlusconi indagato per corruzione

Berlusconi indagato (da Dagospia)

"Bombe" alla crema contro la sede del Pd"Contro il dl sicurezza, krapfen umanitari"

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I LAVORATORI "IMPRUDENTI" di oggi:

Lavoro: operaio muore a Milano
Caduto dal quinto piano, lavorava a ristrutturazione casa

TORVAJANICA, CADE DA IMPALCATURA: MORTO OPERAIO 29ENNE

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LEGGEREZZA DEL GIORNO

Seduto in quel caffè io non pensavo a te o ausiliario del traffico.

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DIARIO PERSONALE

C'è il sole! Fa freddo! Ho deciso di non scrivere più sul blog di Piero Ricca, mi volevano costringere a "scendere in campo". Ma come faccio, io sono uno che se perde il lavoro, non ha alternative. Lascio spazio a chi ha le spalle più coperte delle mie.

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07 dicembre 2007

Vittime della strage di piazza Fontana



Nel calendario di Grillo il mese di dicembre è dedicato alle vittime della strage di Piazza Fontana.
Così si chiude il calendario dei "santi laici".
Inutile ribadire che gli attentati terroristici in cui perdono la vita degli innocenti sono degli atti barbari ed ignobili, QUALSIASI SIA LA BATTAGLIA CHE SI PORTA AVANTI.
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
Mio padre mi diceva sempre: "Rocco, tu vai fino alle Medie, poi da lì chiedi".
> Rocco Barbaro
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DIARIO PERSONALE
Stasera parto per i mercatini di Bolzano ed Innsbruck. Addio a tutti (tutti poi...)

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06 dicembre 2007

I MORTI sul lavoro in Italia



La priorità in Italia è data alla lotta ai pericolosi extracomunitari, alla nascita del PD, ai regali di Natale, e ad altre amenità.
Chissà come mai in Italia la libera informazione non pone come PRIMA notizia OGNI GIORNO l'assassinio quotidiano di operai, anche extracomunitari, causato da IMPRENDITORI che non si curano di far rispettare le norme sulla sicurezza sul lavoro dei loro dipendenti.
Morire come morivano gli schiavi che costruivano le piramidi, in un Paese fatto di lavoratori precari, sottopagati, senza diritti e senza visibilità, perchè l'informazione è pagata proprio dagli imprenditori.
Imprenditori, una volta si chiamavano più opportunamente padroni, che coi soldi diventano politici e si fanno le leggi che tutelano la loro Casta, coi soldi pagano i Giudici, e, se non ci riescono, li trasferiscono.
Pagano poveri giovani del sud che diventano tutori dell'ordine per proteggere questo sistema di Caste indiane, con i pochi ricchi sopra, con tutti i privilegi e nessuna responsabilità, e molti poveri sotto, che se non pagano una multa per divieto di sosta o una rata del mutuo GLI PIGNORANO LA CASA E SI SUICIDANO.
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CRONACA
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
C'era una riunione di dirigenti d'azienda: il product manager, durante una lecturing, ha parlato di briefing e ha proposto uno story boarding. Sono arrivato io, ho fatto un rutting e ho messo tutti d'according!
> Raul Cremona
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DIARIO PERSONALE
Proporrei di far leggere in tutte le scuole, MA SOPRATTUTTO NELLE SCUOLE DEI QUARTIERI "BENE", alle elementari, la famosa poesia "A' livella" del Principe Antonio de Curtis, in arte Totò.

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05 dicembre 2007

Oi barbaroi



Io ritengo che il vero problema in Italia è che le persone che si vogliono comportare correttamente vengono costantentemente boicottate e derise da una maggioranza di screanzati.
Noi siamo un popolo ormai IMBARBARITO
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CRONACA
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
'Amore? Mah... forse col tempo, conoscendoci peggio'.
> Ennio Flaiano
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DIARIO PERSONALE
Ieri bella serata coi colleghi a Tivoli, il centro storico è molto carino ed abbiamo mangiato molto bene e speso poco. Ma faceva un freddo cane!

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04 dicembre 2007

Radio Londra


Mi sembra molto opportuno, nell'attuale momento storico italiano (vedi altro magistrato coraggioso, la Forleo, trasferito dalla Casta), il post di Ricca su Radio Londra:
"Per molti aspetti l’Italia è rimasta fascista.Durante il Ventennio l’informazione era contingentata. Non era un diritto dei cittadini, ma uno strumento del regime. Di certi argomenti non si poteva parlare. Bisognava credere, non ragionare. Per questo il regime aveva piazzato suoi servi dappertutto. E Radio Londra era una delle poche voci libere. Chi l’ascoltava rischiava l’arresto. Per capire l’Italia del Ventennio e ricordare la cruciale importanza dell’informazione nell’era Raiset, una lettura stimolante è la raccolta delle corrispondenze da Roma del Colonnello Stevens, il famoso Colonnello Buonasera. E’ il 22 aprile 1941, la parola al Colonnello Buonasera.
“Buona sera.
Due mesi di arresto e mille lire di multa colla condizionale: è questo il prezzo, per ogni cittadino italiano incensurato, dell’abbonamento alle trasmissioni di Radio Londra, oltre al canone annuale dell’EIAR e all’eventuale confisca dell’apparecchio, se questo è di proprietà del nostro ascoltatore. Il prezzo è caro, ne conveniamo, ma non siamo noi a trarne profitto; e, d’altronde, il numero crescente dei nostri ascoltatori dimostra quanto siano vaste le categorie di italiani che affrontano questo rischio per ascoltarci.Non vi è esortazione della stampa o delle autorità fasciste, non vi è minaccia di pene, non vi è sanzione effettiva che possa circoscrivere o fermare questo continuo allargarsi della massa di nostri ascoltatori in Italia. Nel Nord e nel Mezzogiorno, nel centro e nelle isole, nelle città e nelle campagne, in montagna o sul mare, non vi è un centro abitato nel quale la voce di Radio Londra non sia ascoltata; furtivamente eppure con intensa attenzione, colla emozione di fare ciò che è proibito e di preservare qualche cosa di caro.In ogni grande casamento cittadino, a una data ora del giorno o della sera, vi è almeno una radio il cui altoparlante parla sommesso come un sussurro. È l’ora di Radio Londra: e il capo-fabbricato non deve sapere, per quanto, forse, sia occupato ad ascoltare anche lui.Si mandano i bambini a letto; perché non parlino l’indomani a scuola e qualcuno faccia la spia al maestro, e il maestro faccia la spia al fiduciario rionale. Se una visita batte alla porta, la radio viene spenta di colpo. Si spengono i lumi a volte; come se l’oscurità dovesse attutire il suono; si ascolta alla cuffia; si adoperano antenne portatili orientandole in modo da favorire la ricezione ed eliminare le rumorose interferenze delle stazioni fasciste; e quando si può ascoltare perfettamente il segnale è come un trionfo.Lo stesso avviene nei piccoli centri rurali dove il radioamatore, coraggioso e ammirato, è, magari, uno solo; e tutti sanno chi è; e nessuno lo dice; e tutti attendono da lui notizie: le vere notizie, i ragionamenti politici, i veri ragionamenti. Forse è l’albergatore, forse il farmacista, forse il dottore; comunque, una persona fiera di compiere un atto di coraggio e di intelligenza che lo distingue dal gregge di coloro che non osano e coi quali, nel giorno delle celebrazioni, egli è costretto a confondersi indossando la stessa uniforme nera e lo stesso berretto alla tedesca. Il maresciallo dei carabinieri lo sa; ma sorride sornione, pensando che forse non è lontano il giorno in cui questi isolati detteranno legge.Questo fenomeno generale e profondo inquieta il regime fascista, perché forse è l’unica forma di protesta possibile contro il regime. Protesta muta, anche se non sorda; spontanea, anche se inorganica; concorde, anche se sgorga da sentimenti diversi e contrastanti; vasta, anche se composta da elementi individuali; e progressivamente sempre più vasta, più concorde, più spontanea.Non è merito nostro, di noi che lavoriamo giorno e notte qui a Londra per informare il pubblico italiano di quanto avviene nel nostro paese e nel mondo: noi cerchiamo soltanto di avvicinarci alla realtà dei fatti, e di ragionare con sincerità e buon senso. Ma sappiamo che l’Italia ha sete di verità e di senso comune; e non è possibile allontanare dall’acqua le labbra degli assetati.Due mesi di arresto e mille lire di multa sono troppo pochi per questi imputati; e di più sarebbe troppo per i giudici.Buona sera”.
(H. Stevens, Listener All., “Short Italian News Comment” 269, 22 aprile 1941, 22.40 (Bbcn s.I.b. 5).) "
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CRONACA
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
All'improvviso mi svegliai e dissi: "Alice Alice cos'é cambiato fra di noi?". Lei disse: "Ma io non sono Alice". Allora capii.
> Stefano Benni
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DIARIO PERSONALE
Oggi c'è il sole. Ci ho messo un'ora per venire al lavoro. Stasera cena coi colleghi a Tivoli. GRANDE IL POST DI OGGI DI BEPPE GRILLO, LEGGETELO.( No al bullismo parlamentare nelle scuole)

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03 dicembre 2007

Omicida e artista


Al momento sto leggendo sto libro un pò macabro, ma che affronta dei temi un pò tabù. E poi all'interno ci sono molti dipinti, tra cui quelli di Hitler, segnati da un'inquietante serenità di fondo.
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"Dietro ogni serial killer c’è un artista mancato. Questa la tesi originale di Omicida e artista - Le due facce del serial killer, dell'esperto criminologo Ruben De Luca.In effetti sia il genio dell’artista che la follia distruttiva sono accomunate da un processo creativo. Serial killer e artisti vogliono dare voce al loro mondo interiore, inviare messaggi a un grande pubblico, infrangere le regole e, in fondo, sentirsi onnipotenti. Prendono però strade diverse, partendo da un processo creativo che porta l’artista a creare capolavori e l’omicida seriale ad architettare oscuri scenari di morte e omicidi che soddisfano la sua creatività distorta."
Leggi tutta la recenzione qui
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CRONACA
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
Video del cheerleader uomo (dai, quanto meno inusuale, no?)
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DIARIO PERSONALE
Sono appena uscito da un'influenza, sono ancora un pò rinco, ma "the show must go on"!

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