27 dicembre 2006

Un pensiero anche durante le feste


COMMENTO SULL'ATTUALITA'

Tratto dal blog di Piero Ricca, quello che ha detto "Buffone!" all'ex-premier:

December 19, 2006 on 7:36 pm
"In linea di principio sono contrario alla gogna, alle punizioni corporali, alla pena di morte. Ma farei un’eccezione. Per Maria De Filippi.Se la chiesa cattolica fosse un’istituzione sana, l’avrebbe già condannata al rogo a Campo dei Fiori. Per corruzione morale del popolo di Puffonia.Maria De Filippi in Costanzo è una strega moderna, non c’è dubbio. Ma soprattutto un simbolo. Questa strana donna, a metà fra il transessuale e la camionista, non è che uno dei simboli più malvagi di questa fognaria fucina dell’immaginario collettivo che è, da decenni, la tv commerciale. Cioé tutta la tv, visto che la Rai ormai è una brutta copia di Mediaset, con i suoi reality show, i suoi quiz per dementi e i suoi insulsi sceneggiati.Il programma pomeridiano della camionista transessuale merita di esser visto almeno una volta. Vi compaiono esponenti della meglio gioventù di Puffonia, per corteggiarsi, sedursi, fidanzarsi. Il tutto sotto l’occhio della telecamera, seguito da milioni di fedeli telespettatori.Ci sono poche rappresentazioni altrettanto eloquenti di quel che è diventato il popolo puffone: masse desideranti un’inquadratura, bestiame umano che agogna un destino da copertina. Consumatori provetti di tutto ciò che la Dinità Mercato escogita e propina.L’intuizione di Pier Paolo Pasolini si è avverata: Puffonia è diventata una sterminata periferia, abitata da un sottoproletariato culturale che va in vacanza a rate, si trastulla con i gadget, si abbevera alle riviste di gossip, legge i libri di Faletti, ha per Muse le veline, si ribella solo ai soprusi della squadra del cuore. La mutazione antropologica è andata oltre l’immaginazione del poeta. Il progetto culturale della P2 si è realizzato in pieno.Questa immensa platea televisiva (undicenni mentali, li definì il Puffone) è il grande bacino elettorale del partito populista di massa, che oggi si chiama Forza Italia e domani, all’occorrenza, si ripresenterà sotto nuove insegne.Insistere sul degrado dell’estetica televisiva, che ottunde i cervelli e spaccia disvalori mediante un bene pubblico come l’etere, significa non arrendersi all’ineluttabilità della devastazione culturale e morale di un intero popolo. Una politica seria non può che ripartire da qui.Federico Fellini dedicò alla tv commerciale un film solo in apparenza satirico, Ginger e Fred. A chi gli chiedeva, nei giorni della lavorazione, il motivo di quell’interessamento a una materia tanto prosaica, rispondeva: “Ma non vedete, quello è il cancro dei prossimi vent’anni!”. Era il 1986.Dopo aver collaborato con lui per diciotto anni, lo stesso Indro Montanelli chiese provocatoriamente di processare Berlusconi: non per i reati penali che pure ha commesso a profusione, ma per corruzione morale del popolo italiano.Non aver intuito questo cancro, non aver saputo opporre argini a questa deriva: ecco la colpa imperdonabile della cosiddetta sinistra italiana. Una colpa infinitamente più grave di qualsiasi mazzetta. Basti dire che il tricheco dei parioli che ha sposato e lanciato la camionista transessuale, Maurizio Costanzo, è uno dei consulenti per la comunicazione di prestigiosi leaderini di centrosinistra. Un tempo era l’addetto stampa della P2. Ieri presentava il suo ultimo capolavoro nel reparto camicie della Rinascente di Milano.Non era poi difficile capire. Ricordo che, nel mio piccolo, a undici anni provavo un senso di disagio, una vera e propria sofferenza intellettuale quando al lunedì tornavo in classe e sentivo quasi tutti i miei compagni ripetere le battute, i gesti, le volgarità degli eroi di Drive in. Intuivo gli effetti perversi della massificazione, dell’appiattimento del linguaggio.Lo dissi una volta a Carlo Freccero, uno degli inventori della tv commerciale. Un poco se ne risentì. Ma lui stesso ha fatto parziale autocritica denunciando l’aberrazione della “logica quantitativa dell’audience”.Come se ne esce? I danni fatti sono irreparabili in quanto hanno agito nel profondo della psiche collettiva. Ma siamo ancora in tempo, forse, per tentare di salvare il salvabile. La prima cosa da fare (certo non la sola) sarebbe riprendersi la Rai, liberarla dalla pubblicità e trasformarla in una vera azienda culturale per sani di mente.Ma per farlo occorrerebbe una classe dirigente degna di questo nome. E non se ne vede nemmeno l’ombra. Gli uomini di qualità ci sono. Ma sono tutti lontani dalle leve del potere. Quando uno li incontra, fateci caso, hanno come una ferita nello sguardo, trasmettono un senso di pena, di amarezza, di sconfitta. Me ne accorgo, ad esempio, ogni volta che vedo quel galantuomo di Vincenzo Consolo.Perché il mainstream a Puffonia sembra studiato apposta per offendere l’intelligenza delle persone perbene."
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Questo post è totalmente condivisibile e lucidamente drammatico.

Parla dei MASS-MEDIA e della loro responsabilità nell'involuzione della nostra società e dei suoi valori.

Bisogna Vedere con la V maiuscola, Indignarsi e Reagire. Veramente.
DIARIO PERSONALE
Domani torno a Roma. Feste tranquille con parenti, mangiato molto e dormito. Dovrei essermi ricaricato. Il capodanno lo trascorro a Torino, da amici. Il 3 gennaio torno a Roma. BUON ANNO!

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22 dicembre 2006

Auguri!

Ultimo giorno di lavoro.
Oggi firmo il contratto per la casa nuova e poi torno a Napoli per le feste.
Non so se trovero il tempo per il blog, comunque questo primo periodo di blog mi sembra positivo.
Accetto idee per migliorarlo, ho bisogno di idee.
Buon Natale, Buon Anno Nuovo!

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21 dicembre 2006

Welby è morto. Lo ha aiutato a morire un medico



COMMENTO ALL'ATTUALITA'

Tratto dal sito del televideo - Rai:

Welby ha chiesto di poter morire ieri, intorno alle 23, ed il medico anestesista Mario Riccio ha praticato la sedazione ed ha staccato la spina. L'annuncio è stato dato nella conferenza stampa dei radicali in corso, dove l'on. Bonino ha ricordato il senso della legalità, del diritto e delle istituzioni di Piergiorgio Welby.
Piergiorgio Welby ha smesso di vivere. La notizia è stata annunciata da Marco Pannella. Welby, malato di distrofia muscolare progressiva,a settembre scorso si era rivolto al Presidente della Repubblica Napolitano, chiedendo di poter morire con dignità. "Questa notte esttamente 10 mesi dopo Luca Coscioni- ha detto il leader radicale - dopo una "tortura indicibile" Welby ha raggiunto quello che ha desiderato, per cui ha lottato. Credo che saremo in tanti a restare perennemente grati a Piergiorgio e a Luca per quanto hanno saputo concepire e realizzare".
Il medico che ha aiutato Piergiorgio Welby a morire ha detto di aver rispettato la volontà del paziente. Il clinico, anestesista dell'ospedale di Cremona, ha detto di aver somministrato la sedazione prima di aver staccato la spina del respiratore, e non prima di essersi assicurato, ancora una volta,della ferma volontà del paziente. Welby è deceduto alle 23.30, ha precisato il medico durante la conferenza stampa.Al momento del distacco era presente la moglie di Welby, Mina, la sorella Carla, Marco Pannella, l'esponente radicale Marco Cappato e Rita Bernardini.
"Welby ha ottenuto quello che per 88 giorni ha chiesto, nel pieno rispetto del diritto, della legge, della Costituzione". Lo ha detto Marco Cappato, parlamentare europeo radicale e segretario dell'associazione Luca Coscioni. In una conferenza stampa l'esponente radicale ha detto che Piergiorgio Welby ha ottenuto quel diritto a morire che "sulla carta" da tutti o quasi gli veniva riconosciuto e gli veniva poi negato nei fatti.

DURE LE REAZIONI DEL CENTRODESTRA
Duri i commenti del centrodestra sulla morte di Welby. Volonté (Udc) chiede l'arresto dei "colpevoli di questo omicidio".Di "barbara strumentalizzazione" da parte dei radicali,parla La Russa di An, e La Loggia (FI) afferma: "L'atto compiuto è illecito".
Sul fronte della maggioranza, Migliore, di Rifondazione comunista, e Cento, dei Verdi, sollecitano un confronto.

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Ma io mi chiedo come può l'informazione italiana, riportare sempre e solo i commenti dei nostri DIPENDENTI (come li chiama Grillo) politici.
E i filosofi? Psicologi? Impiegati? Premi nobel? Medici? Ecc. ecc..
Questa gente (i politici) è ignorante, rozza, insensibile, e via così qualunquisteggiando.
Oggi ho aggiunto ai link preferiti il sito di un malato irreversibile che, invece, non vuole morire, Stefano Scoccimarro.
La libertà è una cosa seria, cari politici laici e religiosi.

Lasciate le persone libere di fare ciò di cui sono davvero consapevoli, e che non lede la libertà di nessun altro.
Ho trovato una frase sul web:"Per aiutare qualcuno a morire bisogna essere più grande della morte."
DIARIO PERSONALE
Oggi in azienda gira il certificatore della qualità, quindi sono un pò teso. Domani firmo il contratto definitivo di acquisto del primo immobile della mia vita. Sono ancora più teso.

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20 dicembre 2006

Leptospirosi



*LEGGERE CON ATTENZIONE: **LEPTOSPIROSI*Articolo comparso su "Caducée": (Giornale di informazione professionale delsettore medico)MESSAGGIO PER LA SALUTE PUBBLICAUna persona è morta recentemente in circostanze assurde.Era partita in barca con degli amici una domenica e aveva messo delle lattine di bibite nel frigorifero della barca. L'indomani, lunedì, è stata ricoverata d'urgenza allo CHUV(ospedale svizzero di Ginevra) per uscirne mercoledì, morta. L'autopsia ha stabilito che si tratta di Leptospirosi folgorante a causa di una lattina bevuta, senza bicchiere, in barca. L'esame delle lattine ha confermato che erano infettate da urina di ratti e quindi di Leptospiras. La persona in questione probabilmente non ha pulito la parte superiore della lattina prima di berla e questa era contaminata di urina di ratto seccata, che contiene delle sostanze tossiche e mortali e quindi la leptospiras, che provoca la leptospirosi. Le bibite in lattina e altri alimenti simili sono stoccate in depositi che spesso sono infestati da ratti e simili e subito dopo vengono trasportate nei punti vendita senza che siano disinfettate o pulite. Quando comprate una lattina lavate coscienziosamente la parte superiore con acqua e un detersivo prima di metterla in frigo.Secondo uno studio realizzato da INMETRO (Spagna) *"il coperchio delle lattine è più contaminatodei gabinetti pubblici!"** *Lo studio mostra una quantità di germi e batteri sulle lattine tale da rendere indispensabile la pulizia con acqua e detergente.*DIFFONDETE questaINFORMAZIONE, ricevuta dalla Direzione Risorse umane dell'Ospedale Cantonale di Ginevra.*

DIARIO PERSONALE

Oggi sono stato fuori dall’ufficio. Il traffico a Roma oggi era allucinante. Sono distrutto ed ora devo fare il corso d’inglese. In pratica sono venuto in ufficio per stare solo 1 ora. Speriamo che nessuno si incazzi!

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19 dicembre 2006

Nessuno tocchi Caino



COMMENTO SULL’ATTUALITA’

Tratto dal sito del corriere.it:

"Libia, a morte cinque infermiere e un medico

Sono accusati di avere volontariamente inoculato il virus dell'Aids in 426 bambini. Ma per la comunità scientifica è una montatura

TRIPOLI (Libia) - La giustizia libica ha condannato a morte le cinque infermiere bulgare e il medico palestinese accusati di aver inoculato il virus dell'Aids a centinaia di bambini libici. Lo ha annunciato oggi il tribunale di Tripoli. […]

[…] Per gli esperti internazionali, dal prof. Luc Montagnier coscopritore dell'Aids, all'italiano Vittorio Colizzi, e per numerosi altri scienziati, non c'erano infatti dubbi sul fatto che il virus fosse già presente nell'ospedale prima dell'arrivo dei sei accusati, nel 1998, e che la contaminazione fu dovuta alle pessime, catastrofiche condizioni igieniche e sanitarie.
LA DIFESA - L'avvocato della difesa Othman Bizanti aveva prodotto documenti per provare che nel 1997 furono registrati a Bengasi 207 casi di contaminazione da virus dell'Aids, vicenda che fu messa a tacere. […]"
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Così parlava Cesare Beccaria della pena di morte, duecento anni fa: “Parmi un assurdo che le leggi, che sono l'espressione della pubblica volontà,che detestano e puniscono l'omicidio, ne commettano uno esse medesime, e, per allontanare i cittadini dall'assassinio, ordinino un pubblico assassinio”

Per ulteriori informazioni sulla barbara pratica della “pena di morte” si veda il sito: http://it.wikipedia.org/wiki/Pena_di_morte

Potrebbe sembrare scontato dire, al giorno d’oggi, che la pena di morte è una pratica sbagliata, anacronistica ed inumana, .
Ma non è così.
Primo, perché in Paesi “evolutissimi” (USA), è ancora praticata.
Secondo, perché il desiderio di ammazzare la gente, per vendetta o per la particolare efferatezza del delitto, alberga ancora nel cuore di molti nostri vicini, e viene fuori nei commenti “a denti stretti” della gente, davanti alle notizie di cronaca (“dovrebbero ammazzarlo come un cane quel pedofilo”ecc..ecc…).
Io sono contro la pena di morte, sempre e comunque, in ogni circostanza, anche se il delitto toccasse i miei interessi.
Lo dico e non lo nego.
Oggi inserisco, quindi, un altro link: www.nessunotocchicaino.it/

DIARIO PERSONALE

Oggi ho dolori da tutte le parti. Ieri siamo stati sonoramente sconfitti, ma senza perdere l’onore, contro la squadra della società avversaria. Unica scusante, era la prima uscita ufficiale della squadra della mia società. Ci sarà la rivincita, a Gennaio.
Le feste natalizie le dovrei trascorrere in famiglia a Napoli.

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18 dicembre 2006

Foto Motor show
















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Napoli, povera Napoli



COMMENTO ALL'ATTUALITA'

Tratto dal sito di repubblica.it:

Napoli, saccheggiato antico presepe, rubati 300 pastori: valgono 1 milione
Il furto è avvenuto nella chiesa di San Nicola alla Carità, vicino via Toledo.
L'allestimento è un appuntamento tradizionale per napoletani e turisti

NAPOLI - Circa 300 pastori antichi sono stati rubati la notte scorsa dalla chiesa di San Nicola alla Carità, nei pressi di via Toledo a Napoli. Il valore delle statuine, che facevano parte dell'antico presepe allestito nella chiesa, sarebbe quantificabile intorno al milione di euro. Ieri sera, al momento della messa vespertina, il presepe allestito in una cappella era intatto. Questa mattina l'amara scoperta del parroco. La chiesa è in una delle strade più centrali della città, poco prima del tratto pedonalizzato. Per molti napoletani e turisti la visita del presepe era diventata una vera tradizione, non a caso la chiesa è conosciuta spesso come "quella del presepe". Quello di San Nicola alla Carità, è un presepe che si distingue per la maestosità e per le scene che riproducono la vita di Cristo e le scene di vita napoletana del '700: due, in particolare, con pastori semoventi. Le statuine indossano vestiti in velluto, seta, lino e damasco, arricchiti da cordoncini, galloni e altri finimenti che specificano il mestiere e dicono che sono del '700.

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Che dire? Chi le ha rubate? Sicuramente qualcuno a cui manca il pane per sfamare se stesso o suoi figli.
E’ lo stesso scellerato gesto che compie chi ruba dalla cassetta delle elemosine o i soldi raccolti per cause “benefiche” o il cibo destinato ai popoli del terzo mondo.
Rubare quel presepe è rubare l’anima di Napoli, la sua storia, la religiosità del popolo (che da secoli ha solo questo per “sopravvivere”).
E’ un altro duro colpo alla mia amata città; trattata da anni come una prostituta, si è ormai convinta di esserlo.
“I miei figli devono mangiare, che me ne fotte di quattro statuine vecchie?”, potrebbe dire una immaginaria Sirena Partenope, ormai vecchia e rugosa, come certe prostitute pateticamente ancora sul marciapiede, nonostante rughe ed acciacchi.
E allora svendiamola questa città, facciamo cassa, facciamola diventare un parco tematico, come progettato dai Negromonte, la famiglia napoletana arricchita, arrogante e volgare del romanzo di Giuseppe Montesano “Di questa vita menzognera”.
Mentre, però, nella finzione si vede uno spiraglio di salvezza rappresentato dai personaggi di Cardano, Andrea Negromonte e di un gruppo di disobbedienti, capeggiati da Scardanelli, archeologo ribelle, nella REALTA’, a mio avviso, I BUONI A NAPOLI NON VINCERANNO MAI…

DIARIO PERSONALE

Sabato sono stato al Motor Show. Il solito casino. La solita ressa dei “trogloditi” a caccia della foto con la ragazza immagine. C’erano belle macchine, molte inarrivabili, alcune con motori ecologici. Al ritorno il nostro treno “speciale” ci ha regalato una mezza influenza, in quanto i riscaldamenti erano spenti. Solita Trenitalia, soliti italiani. Oggi dovremmo giocare a pallone, pioggia permettendo, la prima sfida tra la mia società ed un’altra azienda dello stesso gruppo, un derby!

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15 dicembre 2006



COMMENTO SULL’ATTUALITA’

Dal blog dell’Onorevole Antonio Di Pietro:

"Domani 14 dicembre, dalle ore 9.00 alle 13.00, con un sit-in davanti a Montecitorio, Italia dei Valori manifesterà per richiamare l’attenzione dei politici, degli organi di informazione e dei cittadini su due gravi ingiustizie.
La prima riguarda Cesare Previti, condannato in via definitiva per corruzione della magistratura a sei anni di arresti domiciliari, ridotti a tre per l’applicazione dell’indulto, e alla pena accessoria dell’interdizione perenne dai pubblici uffici.Il deputato di Forza Italia continua ancora a ricoprire la carica di membro del Parlamento, con tanto di indennità, dopo quasi otto mesi dalla pronuncia della sentenza. Domani è stata convocata l’ennesima riunione della Giunta parlamentare per le elezioni, da cui ci si aspetta un pronunciamento sulla incompatibilità della sua carica di deputato.
La seconda è relativa a Europa 7, emittente televisiva che ha ottenuto nel 1999 due frequenze del circuito televisivo nazionale terrestre, ma continua dopo sette anni a non poter trasmettere sulle frequenze ancora occupate da Rete 4.
Questa situazione evidenzia uno stato di degrado della vita democratica dell’Italia. La giustizia deve essere uguale per tutti: anche per Previti, anche per Rete 4.
Alla manifestazione parteciperanno insieme a me Francesco Di Stefano, imprenditore proprietario delle emittenti televisive Europa 7 e 7 Plus, i Deputati, i Senatori ed il Gruppo della Regione Lazio di Italia dei Valori. La manifestazione è aperta al pubblico."


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Non posso che sottoscrivere entrambe le battaglie dell’Onorevole.
Io sono molto diffidente verso i politici, soprattutto negli ultimi anni, un po’ per i loro privilegi ed impunità, un po’ per la loro inettitudine, un po’ per la loro infingardaggine.
Il Governo Berlusconi mi ha fatto piangere, questo di Prodi mi fa rimanere a bocca aperta, un giorno sì e uno no.
Di Pietro, invece, da anni fa la persona seria ed E’ UN GUERRIERO PER LA LEGALITA’.
Sposo al mille per mille le sue battaglie e ritengo che restituire legalità al Paese sia il primo passo per migliorare le cose in Italia.
L’Italia ha bisogno di più gente come Di Pietro, concreta, onesta ed intelligente e, soprattutto, incorruttibile e feroce contro le MAFIE E LA MENTALITA’ MAFIOSA.

DIARIO PERSONALE

Domani vado a Bologna a vedere il Motorshow. Ci sono già stato e mi è piaciuto. Oggi lavoro, come al solito e poi vado in palestra. E’ una bella giornata, mi sento bene, sono metereopatico. A lunedì!

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14 dicembre 2006

W le armi!!!!!!!



Se compri una casa, ti regalo un'arma
Dal Texas arriva la proposta di un'agenzia immobiliare: chi compra una casa avrà un'arma gratis
13/12/2006
Non è solo la North American Bank del film di Michael Moore che regala ai nuovi correntisti un bel fucile. Adesso ogni texano che acquista una nuova casa (del valore minimo di 150mila dollari) riceve "in omaggio" un'arma. L'idea è di un'immobiliarista di Houston che ha snobbato i più tradizionali buoni omaggio per fare il pieno di benzina, a favore di un incentivo più "aggressivo" per attrarre la clientela. Julie Hupton, questo il suo nome, ha inserito l'annuncio nella rivista mensile della polizia locale "Badge & Gun", offrendo a ogni nuovo acquirente una pistola, modello Glock, del valore di 500 dollari. "Non importa se la gente prende o meno l'arma. L'importante è che l'iniziativa abbia attirato l'attenzione e che se ne parli".
Tutto questo avviene sullo sfondo di un paese "armato", che conta 250 milioni di armi da fuoco nelle case. Gli Stati Uniti vantano il più alto tasso di morti violente per anno, nonché il più alto numero di armi da fuoco pro-capite. L'americano medio ha sviluppato una cultura della paura che lo porta a barricarsi dietro cancelli, lucchetti e serrature blindate e tenere la pistola sotto il cuscino, per difendere la propria famiglia dagli aggressori. La mentalità diffusa è quella della vendetta privata: non serve chiamare la polizia, ma ogni cittadino, come sancisce il secondo emendamento, ha il diritto di possedere un’arma, dunque di difendersi personalmente. "Una nazione di maniaci delle armi o semplicemente di folli?" come si chiede Michael Moore nel suo documentario- denuncia Bowling a Columbine.
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Non potevo che postare questa splendida notizia. E pensare che saranno 50 anni che i MASS-MEDIA ci IMPONGONO lo stile di vita degli abitanti degli U.S.A., che ci hanno salvato dal nazismo e che non finiremo MAI di ringraziare.
Ma chi vuole VERAMENTE che le guerre di tutto il mondo finiscano?
Non le lobbies delle armi.
Non chi fa affari con l'indotto delle guerre (ricostruzione, farmaci, tecnologie varie).
Non i politici inetti che creano il "pericolo-male-nemico", per nascondere le schifezze e le ruberie.
Non, purtroppo, chi non aveva da mangiare e si è arruolato per avere uno stipendio.
Non, purtroppo, chi, sebbene palcido signore sedentario, è stato plagiato dalle ore di indottrinamento pro-guerra propinato dai MASS-MEDIA.
E allora facciamole ste guerre, pure noi italiani, facciamo muovere la nostra economia asfittica.
Però non facciamo gli ipocriti, per piacere.
Niente "MISSIONI UMANITARIE".
Si chiama "GUERRA".....G U E R R A. (Pumm pumm, ratatatatà, BuuuM!)

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13 dicembre 2006

I "Film di Natale"




COMMENTI SULL'ATTUALITA'
Tratto dal corriere della sera.it:

“Quattro esponenti del centrosinistra contro il film di Natale distribuito da Medusa. L'accusa: «Il ruolo degli insegnanti viene denigrato»

UNIONE ALL'ATTACCO - Riccardo Villari della Margherita, Loredana De Petris dei Verdi, Giuseppe Di Lello di Rifondazione Comunista, Franco Ceccuzzi dei Ds - i quattro anti-Olé - non si danno pace. «Non si capisce - scrivono in una nota - per quale motivo il servizio pubblico si presti a promuovere la nuova pellicola dei Vanzina» e «in orari di punta per gli ascolti». Il film ha come protagonisti due imbranati professori di liceo, interpretati da Boldi e Salemme, che si contendono una procace collega americana, l'ex sirena Daryl Hannah. I due si ritrovano in viaggio per la Spagna con le rispettive scolaresche. E lì ricominciano le rivalità. Ed è proprio il ruolo di prof. ridotto a macchietta a far sobbalzare dalla sedia i politici dell'Unione.LA NOTA - «Denigrare, prendere in giro, vessare una categoria vitale per l'educazione e la formazione dei nostri figli, come quella degli insegnanti, è non solo di cattivo gusto ma ingrato - dice la nota - Dipingere dei professionisti laureati e vincitori di difficili concorsi e abilitazioni statali come degli stupidi in balia di giovani e belle donne è semplicemente irriconoscente». «In piena emergenza bullismo - continua il comunicato - siamo passati dal carismatico professore dell'attimo fuggente a rappresentazioni di bassissimo livello. A questo punto non stupiamoci della stato della scuola italiana»”.

Questa la reazione di Vanzina e Salemme, sempre sul corriere della sera.it:

“Vanzina commenta secco: «Intanto non so proprio come abbiano fatto a vederlo», e poi aggiunge che «il vero scandalo è che i politici non considerano il fatto che la Rai promuove a più non posso un film da lei prodotto, Commediasexy, in cui un onorevole (Paolo Bonolis) va a letto con una velina. Un film - aggiunge - prodotto da tutti noi: con i nostri soldi».
Anche Salemme si stropiccia gli occhi e le orecchie. «È uno scherzo?» ripete più volte al telefono prima di rendersi conto che questo comunicato c'è davvero. «Dovrebbero vergognarsi loro - dice l'attore -. Sono loro i denigratori. Gli insegnanti che si vedono nel film sono delle persone come tante, persone normali e non c'è nessuna volontà di denigrare la categoria. Io poi vengo da una famiglia di insegnanti. Queste accuse sono piuttosto denigratorie rispetto alla grande tradizione della cultura italiana». E aggiunge: «Io e Massimo Boldi non parliamo mai nel film di cose di scuola e anzi al contrario si vede che siamo dei bravi professori che conoscono la loro materia. Io sono un insegnante di letteratura che fa spesso citazioni e anche Boldi si vede che è un vero professore, genio della matematica»”.

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Avevo il sospetto, reso visibile nel mio post di ieri, che noi italiani siamo sottoposti ad un processo di rincoglionimento e manipolazione scientificamente portato avanti da parte dei mass-media. Una conferma potrebbe essere la martellante e ingombrante presenza di pubblicità, anche nei canali pubblici della TV, al solito filmaccio “leggero” di Natale che, quest’anno saranno, ahimè, addirittura due: Olè e Commediasexy.
Ma la polemica da “pseudo-intellettuali”, degli esponenti della maggioranza che hanno tuonato contro il film “Olè”, è ideologica e sterile e non colpisce il centro del problema.
Mi spiego.
Io credo che il problema non sia se il film denigri o meno i professori… “professionisti laureati vincitori di difficili concorsi ecc. ecc.”, che a volte si denigrano da soli (si veda la recente vicenda di cronaca della professoressa “porcellona” o di quella che faceva finta di niente mentre degli alunni picchiavano un ragazzo disabile ed il cui video è finito sul web).

Il problema è che la maggioranza al governo deve fare, AL PIU’ PRESTO, leggi che diano soldi alla scuola per tutelare quegli insegnanti che sono costretti a lavorare in condizioni disperate (un esempio: mia madre ha insegnato in una scuola pubblica in periferia di Napoli per anni e mi ha raccontato vari episodi di degrado sociale intollerabile in uno Stato europeo).
E deve mettere mano AL PIU’ PRESTO ad una riforma delle regole nell’universo dei mass-media, governato dalla “legge del profitto” che per definizione, SE NE FREGA di elevare il livello culturale della popolazione.

DIARIO PERSONALE

Anche ieri, dopo tutta la fatica fatta per organizzare sta cacchio di partita, è stato un flop totale, a causa di defezioni dell’ultima ora da parte di persone poco serie. Il problema è dire al mio capo al lavoro che non le voglio più organizzare ste partite, che mi portano via tempo e mi stressano,oltre che farmi litigare coi colleghi.
Stesera vado a fare la lezione d’inglese, ho fatto tutti i compiti. Bravo!

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12 dicembre 2006

Processo di decerebrazione sociale: attivato!



COMMENTI SULL'ATTUALITA'

Tratto dal Corriere della Sera.it di oggi:

Paris Hilton all'ottavo posto, Michelle Hunziker al decimo


Le parole top ten di Yahoo! Italia
Vince la parola «meteo» davanti a «chat».

CLASSIFICA ASSOLUTA
1 - meteo
2 - chat
3 - oroscopo
4 - giochi
5 - tarocchi
6 - yahoo!
7 - Grande fratello
8 - Paris Hilton
9 - calciomercato
10 - Michelle Hunziker

PROGRAMMI TV
1 - Il Grande fratello
2 - La pupa e il secchione
3 - L'isola dei famosi

CELEBRITÀ
1 - Michelle Hunziker
2 - Alessia Marcuzzi
3 - Simona Ventura

FILM
1 - Il Codice da Vinci
2 - Orgoglio e pregiudizio
3 - Cars

ATTORI
1 - Brad Pitt
2 - Riccardo Scamarcio
3 - Orlando Bloom

ATTRICI
1 - Sabrina Ferilli
2 - Manuela Arcuri
3 - Barbara D'Urso

CALCIATORI
1 - Fabio Cannavaro
2 - Luca Toni
3 - Francesco Totti

CANTANTI
1 - Paris Hilton
2 - Laura Pausini
3 - Hilary Duff

DESTINAZIONI
1 - Italia
2 - Grecia
3 - Cuba

HI-TECH
1 - video
2 - cellulari
3 - webcam

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Scorrendo questa lista, mi è sembrato di notare che le parole più cliccate dagli italiani sono di una bassezza culturale che grida vendetta. Io vorrei, al contrario del Leopardi, avere fiducia negli italiani e pensare che sul web ci vanno soprattutto quelli di basso livello socio-culturale, disoccupati, casalinghe (con tutto il rispetto) ed adolescenti, mentre la maggioranza di persone acculturate del Paese hanno cose MOLTO più importanti da fare che utilizzare internet per fare ricerche su Yahoo! Italia.

Vorrei…

Ma ho due dubbi:

1° - forse non a tutti i cittadini italiani, anche intelligenti ed acculturati, è consentito l’accesso alla Rete o non gli è stata ancora spiegata la sua importanza;
2° - forse, anche ascoltando i discorsi di chi mi circonda, la maggioranza degli italiani, rincoglioniti e manipolati dai mass-media (compresi questi sondaggi parziali ed interessati), non riesce più ad elevarsi dal pianeta calcio – “tro…ette sculettanti”.
E’ triste, perché la Rete è una grande opportunità di conoscenza ed arricchimento, di contro, l’abbrutimento in cui sembriamo essere caduti non è certamente prodromico ad una rinascita civile della gloriosa terra di Dante, Cristoforo Colombo, Marco Polo, Leonardo Da Vinci e tantissimi altri illustri concittadini di un ormai lontano passato.

DIARIO PERSONALE

Finalmente stasera DOVREMMO essere 5 contro 5, per la partita settimanale che organizzo in azienda. Tempo sereno, fa un po’ freddo, ma sono attrezzato con calzamaglia. Ehi, non ridete, ho un’età ormai. 31 anni, i calciatori professionisti alla mia età cominciano a pensare alla pensione (giusto…quelli professionisti!)

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11 dicembre 2006

Camorra Über Alles!






"Gomorra" - Viaggio nell'impero economico e nel sogno di dominio della camorra
Roberto Saviano
Casa editrice: Mondadori
Collana: Strade blu
Anno pubblicazione: 2006
Prezzo: 15,50
Genere: criminalità,mafia,carceri
Volumi: 1
Pag: 331
Descrizione:L’autore racconta come in un romanzo aspro e feroce, il potere della camorra, la sua affermazione economica e finanziaria e la sua potenza militare. Una raccolta di testimonianze e leggende fatta sui luoghi degli agguati, nei negozi e nelle fabbriche dei clan malavitosi.
Quarta di copertina:Questo incredibile, sconvolgente viaggio nel mondo affaristico e criminale della camorra si apre e si chiude nel segno delle merci, del loro ciclo di vita. Le merci "fresche", appena nate, che sotto le forme più svariate - pezzi di plastica, abiti griffati, videogiochi, orologi - arrivano al porto di Napoli e, per essere stoccate e occultate, si riversano fuori dai giganteschi container per invadere palazzi appositamente svuotati di tutto, come creature sventrate, private delle viscere. E le merci ormai morte che, da tutta Italia e mezza Europa, sotto forma di scorie chimiche, morchie tossiche, fanghi, addirittura scheletri umani, vengono abusivamente "sversate" nelle campagne campane, dove avvelenano, tra gli altri, gli stessi boss che su quei terreni edificano le loro dimore fastose e assurde - dacie russe, ville hollywoodiane, cattedrali di cemento e marmi preziosi - che non servono soltanto a certificare un raggiunto potere ma testimoniano utopie farneticanti, pulsioni messianiche, millenarismi oscuri. Questa è oggi la camorra, anzi, il "Sistema", visto che la parola "camorra" nessuno la usa più...
Dati estrapolati dal libro di Saviano:
3.600 morti dal 1979.
La camorra ha ucciso più della mafia siciliana,
più della 'ndrangheta,
più della mafia russa,
più delle famiglie albanesi,
più della somma dei morti fatta dall'ETA in Spagna e dell'IRA in Irlanda,
più delle Brigate Rosse,
dei NAR
e più di tutte le stragi di Stato avvenute in Italia.
A Napoli c'è una GUERRA, da anni, e chi, come me, va via, scappa da una zona di guerra.
Chi rimane, FA LA RESISTENZA.
E' importante dare alle cose il giusto significato.
E' importante che gli italiani capiscano che nel loro Paese c'è una guerra in atto da anni, che uccide le persone.
E' importante che gli emigranti esprimano solidarietà verso quelli che sono rimasti a vivere in una zona di guerra.
Per conoscere i motivi di questa guerra, vi invito a leggere il libro di Saviano.
UN REGALO DI NATALE OBBLIGATORIO!!!!
p.s. - non prendo soldi da questa "marchetta"!


DIARIO PERSONALE
Sono tornato a lavoro. Nei prossimi giorni ho parecchio lavoro.
Spero di giocare a pallone domani, mi hanno nominato organizzatore ufficiale dell'azienda, ma non riesco mai a mettere insieme 10 uomini.Qualcuno vuole giocare?
Mi hanno appena postato questo:
"hanno tagliato un albero di chissà quanti anni per esporlo a san pietro...
non ho parole

http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/
inbreve/visualizza_new.html_2052941211.html
Io direi: "Assassini"; è un termine appropriato?

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09 dicembre 2006

Buone vacanze"invernali".



COMMENTI SULL'ATTUALITA'
Tratto da Repubblica.it del 9.12.06: "... Il 74 per cento delle aziende private[...] hanno deciso di vietare i tradizionali Christmas parties, le feste tra colleghi, impiegati, dipendenti di uno stesso ufficio, che si tengono solitamente tra il 20 e il 24 dicembre in tutto il paese. I presidi di numerose scuole hanno suggerito in una circolare agli insegnanti di non incoraggiare gli allievi a scambiarsi i biglietti e le cartoline con gli auguri di Natale".[...]
Riguardo la polemica il Papa esplicita il pensiero della Chiesa cattolica sul punto: "... la sana laicità comporta che lo Stato non consideri la religione come un semplice sentimento individuale, che si potrebbe confinare al solo ambito privato. Al contrario, la religione, essendo anche organizzata in strutture visibili, come avviene per la Chiesa, va riconosciuta come presenza comunitaria pubblica.... ciò comporta che a ogni confessione religiosa (purchè non in contrasto con l'ordine morale e non pericolosa per l'ordine pubblico) sia garantito il libero esercizio delle attività di culto - spirituali, culturali, educative e caritative - della comunità dei credenti".
Senza entrare nella polemica, questo articolo mi ha colpito perchè si inserisce nell'ambito del dibattito sulla libertà religiosa, che sta prendendo, nel mondo, una piega un pò pericolosa.

Non so a chi giova uno scontro fra religioni, ma penso che i leader delle varie confessioni religiose dovrebbero riunirsi tutti davanti ad un tavolo e discutere seriamente di rispetto, libertà, parità e dignità di ogni religione.

Penso che il mondo ha visto troppi conflitti e troppi morti a causa di guerre scatenate con il pretesto della religione, ma che avevano ben altre motivazioni (principalmente economiche).

DIARIO PERSONALE
Oggi mi sono svegliato (tardi) con un gran mal di testa. Ieri ho bevuto un pò. Sono tornato alla "Locanda del Re Lucertola", un locale mitico perchè le pareti sono tappezzate di posters di Jim e vengono trasmessi video dei suoi concerti.
Per il Vomero oggi si sentiva l'aria natalizia, ed io già mi sento un pò depresso. E' più forte di me.
"MO VENE NATALE NUN TENGHE DENARE ME FUME NA PIPPA E ME VACHE A CUCCA'"

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08 dicembre 2006

Se questo è un uomo




COMMENTI SULL'ATTUALITA'

Ho scelto il titolo di un libro di Primo Levi in modo un pò provocatorio.
Ecco un passo dall'ultima lettera di Piero Welby: "Dalla mia prigione infame, da questo corpo che - per etica, s'intende - mi sequestrano, mi tornano alla memoria le lettere inviate alla "politica" da un suo illustre, altro, "prigioniero": Aldo Moro - scrive Welby - Pagine nobili e tragiche contro gli uomini di un potere che aveva deciso di condannarlo (anche lui per etica, naturalmente) a morte certa, anche lui ad una forma di tortura di Stato, feroce ed ottusa. Quelle pagine non potrei farle mie. Anche perché furono perfette, e lo restano. Un pensiero, ancora, un interrogativo, un dubbio: dove sono mai finiti per tanti "credenti" Corpo mistico e Comunione dei Santi?" .
Piero Welby è una persona malata, che non accetta più la sua condizione "non-umana", come non-umane erano le condizioni dei deportati ebrei nei lager, che chiede ai suoi simili di staccare le macchine che lo tengono in "pseudo-vita", perchè lui non lo può più fare fisicamente.
E mentre i suoi simili dibattono in dotte disquisizioni sul significato della parola eutanasia, lui resta lì, in quel letto, con quel volto inespressivo, e con il suo silenzioso e disperato grido di aiuto.
Forza Piero, il tuo calvario è quasi finito.
DIARIO PERSONALE
Sono a Napoli, oggi ho rivisto la puntata di Annozero, sulla manifestazione del 2 dicembre 2006 del Polo delle Libertà (io ero alla stazione Termini ed ho visto tanti ragazzi che inneggiavano al fascismo). Ora vado a prendere un aperitivo con un amico, un "emigrante" come me.

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07 dicembre 2006

L’essenza del termine “Democrazia” - Elezioni italiane taroccate?



COMMENTI SULL’ATTUALITA’

Tratto dal sito Diario.it: “mercoledì 6 dicembre 2006, 17:21 -La buona notizia - Si riconteranno tutte le schede bianche, nulle e contestate del Senato. La decisione è stata presa all'unanimità dalla giunta per le elezioni del Senato. Le prime regioni dove avverrà il riconteggio sono Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Puglia, Sicilia e Toscana.Ma la decisione della giunta per elezioni del Senato non si ferma alle schede nulle, bianche e contestate. Il riconteggio riguarderà anche le schede valide. In questo caso il riconteggio non sarà totale, ma a campione secondo alcuni criteri prefissati: assenza di verbale, differenza sensibile tra verbale e dato ufficiale, assenza di schede nulle e contestate (ma non di bianche), presenza di rappresentanti di lista di un'unica coalizione o loro totale assenza.Se si registreranno "scostamenti significativi" rispetto ai dati proclamati dalla Cassazione, il riconteggio continuerà sulle altre regioni e sui voti degli italiani all'estero.Finalmente una buona notizia.”
Inoltre bisogna leggere l’anticipazione, sempre sul sito diario.it di oggi, dell'articolo che apre il numero di Diario, in edicola dall'8 dicembre 2006.
Dopo aver letto questa anticipazione, sono un po’ meno convinto che Enrico Deaglio e Beppe Cremagnani siano dei giornalisti prezzolati o mitomani ed, addirittura, mi spingo a vaticinare che questa storiaccia sarà ricacciata giù nel pozzo nero dell’oblio della memoria sociale italiana, insieme a tutti gli avvenimenti, scomodi al potere, del passato.
p.s. – mi sono visto il video della settimana sul blog di grillo e mi ha fatto tanto ridere (amaro).

DIARIO PERSONALE

Oggi piove e probabilmente mi bagnerò. Al lavoro sono passato da una fase in cui ero inoperoso ad una in cui mi chiedono la luna. Devastante! Proprio a me, che sono psicolabile, doveva capitare. Stasera torno a Napoli e ci resterò per tutto il ponte. Famiglia e vecchi amici. Mi riposerò un po’, lo spero, ne ho bisogno. Lettura e sonno e cibo.

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06 dicembre 2006

Eroi o deboli?




COMMENTI SULL’ATTUALITA’

E’ uscito un nuovo libro su John Belushi. Era, si legge nel primo libro su Belushi scritto da Bob Woodward, "uno che viveva sempre al limite. Uno di quelli destinati a finire in un incidente automobilistico o di overdose... tutta quella roba di cui sono morti gli eroi americani” (Frase opinabile per noi europei, ma tanto mi basta per trovare un collegamento col mio amico Jim, il quale, tra l’altro, era tra le star che hanno frequentato, ovviamente in periodi diversi, lo Chateau Marmont, dove fu rinvenuto il cadavere di Belushi).
La vedova di Belushi, fa uscire un nuovo libro, in cui l'obiettivo principale sembra essere quello di mostrare le luci e sfumare le ombre del marito (leggi alla voce “droga”). Non ho letto nessuno dei due libri, ma se devo dare un consiglio per un dono natalizio propenderei per il primo, quello più vecchio ( John Belushi, chi tocca muore. Frassinelli editore, 18 euro), perchè mi sembra più “obbiettivo” e realistico, almeno così si evince dall’articolo di repubblica.it di oggi.


DIARIO PERSONALE

Oggi è una giornata nuvolosa, ma fa più caldo della media stagionale. Sarà colpa degli scienziati alla Nicholas Stern e del loro catastrofismo che ha menato gramo. Ora moriremo tutti. Uffa!!!Lo sapevo!!! Il mito di Cassandra docet. Ora torno a lavorare, stasera ho il corso d’inglese, ho fatto tutti i compiti ieri notte, sono stato bravo! (e se mi avanza un filo di energia vado a spaccarmi inutilmente le ossa sotto il bilanciere, in palestra).

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05 dicembre 2006

Il "sonno della morale" in politica

COMMENTI SULL’ATTUALITA’

Sul Sole 24 ore del 1° dicembre 2006 a pag. 11 c'è un articolo a firma del giornalista Claudio Gatti che parla di un senatore, “molto mobile” a dispetto della discreta mole, e del suo simpatico vizio degli assegni scoperti, e dei "precedenti" dei suoi attuali più stretti collaboratori.
E’ molto interessante.
“la prima coniettura che si fa del cervello d’uno signore, è vedere li uomini che lui ha d’intorno” Machiavelli, il Principe.
Ieri a “Tempi Moderni” (l’ho visto poco ma mi sembra che scimmiotti “Report”) si parlava degli sprechi nella Sanità in Calabria, di cui si chiedeva conto all’attuale Governatore della Regione, inquisito. Risposte da politico, quindi, inutili.

DIARIO PERSONALE

Oggi a Roma sembra di essere ad Aprile-Maggio, fa un caldo assurdo. Effetto serra? Bene, ieri mi lamentavo per il poco lavoro, così oggi i miei capi mi hanno regalato uno di quei lavori noiosi dove non è necessario utilizzare troppo il cervello e la fantasia, né la conoscenza acquisita in anni ed anni di duro studio. In più ho dovuto partecipare ad una noiosissima riunione di lavoro. Meglio di niente!

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04 dicembre 2006


















Riprendo oggi a scrivere e cercherò di scrivere ogni giorno, commenti su questo blog, sebbene io sia estremamente refrattario a tutto ciò che rappresenta la modernità, compresi questi termini moderni come “blog”, “blogger” e via dicendo.
Sono da alcuni mesi consulente legale in una società e, quindi, trascorro più tempo davanti al pc rispetto a quando facevo l’ “avvocato”.
Ho tanti simpatici colleghi, ed oggi ho cambiato il mio nick-name su Live Messenger: ora mi chiamo Aleister Crowley ed il mio motto è una frase presumibilmente detta da questo tipo strano: “L'UNICO E INTERO OGGETTO DI TUTTA LA VERA FORMAZIONE MAGICKA È LIBERARSI DA QUALSIASI TIPO DI LIMITAZIONE.”
Il collegamento con questo tizio l’ho fatto così: Jim Morrison – foto, inserita all’interno dell’album “13”, dei componenti dei Doors attorno al busto di Crowley.
Ho letto siti di cristiani in cui si parla del collegamento del culto del Demonio con la musica Rock e Hard Rock e questa foto dovrebbe rappresentarne un esempio.
Bene-male, Dio-Demonio, mmmm…..
Stasera spero di andare in palestra, anche se mi fa male una spalla e questo mese penso che avrò poco tempo per frequentarla.
Il mio problema oggi è che in questo periodo al lavoro non ho scadenze impellenti, per cui un po’ mi annoio, comunque sempre meglio di stressarsi per il super-lavoro!