30 maggio 2008

Centro di Riciclo di Vedelago (Tv) - Riciclo al 99%

QUESTO SALVA IL MONDO

Chiaiano Discarica. Intervista al Prof. Marfella 2/2

Io sono Gocciolina


DALLA PREFAZIONE DELLA CANTANTE MINA AL NUOVO LIBRO DI BEPPE GRILLO:
""Ce ne sono tanti, ormai. No, cambio avverbio: finalmente. Ce ne sono tanti, finalmente. Magari non hanno la stessa faccia, la stessa totale simpatia che ti prende per il collo, non hanno quella mitologica force de frappe che ha lui. Ma la forza dell'incazzatura è la stessa. Ce ne sono tanti di Beppe Grillo. E aumentano a vista d'occhio. Basta non girare la faccia. Basta guardare. E basta ascoltare. Dicono, convinti, le stesse cose. E anche loro, nel loro piccolo, fanno proseliti. E così la pozzanghera si allarga e si allarga, diventa mare, acqua salatissima che finirà per bruciare quelle lingue esposte all'aria a farfugliare piccolezze. Tutti lo guarderanno, il mare, che si increspa con il vento, che vive di calme e tempeste, indifferente alle navi che lo solcano e ai piccoli ammiragli che credono di domarlo e, invece, lo devono assecondare per salvarsi. Molti, oggi, per merito di Beppe e analoghi, hanno maggiori possibilità di riferirsi a due "qualunquistici" concetti come libertà e felicità, invece di adagiare la propria pigrizia su anacronistici ballottaggi tra il possibile e il conveniente. E, mi ripeto, speriamo che, con tutto il dispendio di energia e forza e intensità e veemenza e impeto e potenza, Grillo non si debba fermare, come Forrest Gump, dicendo: "Sono un po' stanchino". Sarebbe un fallimento per tutte le goccioline che formano questo mare nuovo. E lo sarebbe anche per questa gocciolina. "
Mina
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CRONACA
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
La capacità di fare citazioni è un perfetto sostituto del senso dell'umorismo.
> Somerset Maugham (1874-1965)
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DIARIO PERSONALE
Il cielo, fuori la finestra del mio ufficio, è pieno di zucchero filato che vola lentamente e migra. Io resto fermo, nella mia postazione, nella mia posizione, coi miei problemi e i miei pensieri, sempre gli stessi.

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Qui Bologna Libera incontra Sgarbi

aha ahha ahahha hahaha hahah, grandi!

Chernobyl Decay and Deformed

29 maggio 2008

[Qui Milano Libera] Incontro con Antonio Ricci

[Qui Milano Libera] Il Papa a Genova 2PT

parte seconda

[Qui Milano Libera] Il Papa a Genova

prima parte

28 maggio 2008

Italia, paese di razzisti


Ho trovato questa frase: "Più una società è debole e insicura, più la formazione del "noi" esige rigorosi meccanismi d'esclusione e, generalemente, d'attribuzione al noi di un qualche primato, reale e immaginario, e, per converso, di degradazione, sospetto e timore riguardo all'altro, al diverso."
Xenofobia: Amnesty boccia l'Italia
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CRONACA
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
Dovreste vedere un mio show per rendervi conto che io sono l'unica ed inimitabile Nina Hagen sulla faccia della Terra.
> Nina Hagen (rockstar)
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DIARIO PERSONALE
Perchè vivo? Ah...si! Per andare al centro commerciale la domenica!

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GIU' LE MANI DALLE CAVE DI CHIAIANO 2^PARTE

GIU' LE MANI DALLE CAVE DI CHIAIANO 1^PARTE -Prof. MARFELLA

27 maggio 2008

Pagina 90 del settimanale "Venerdì di Repubblica" del 16 maggio 2008



"Mi diverto.E’ ormai chiaro che dentro i giornali italiani si combatte una battaglia durissima tra i direttori e un pugno di giornalisti che si rifiutano di tacere sempre e comunque.Così abbiamo delle piccole soddisfazioni: alcune notizie bomba finalmente vengono pubblicate. Non le vedete in prima pagina, non hanno titoli a 9 colonne, non sono correlate da interviste e commenti. Però le notizie escono.Ad esempio vengono pubblicate sul numero 1052 del Venerdì di Repubblica (16 maggio) a pagina 90 (coincidenza o magia alchemica il fatto che la paura nella Smorfia napoletana corrisponde al numero novanta?).Ecco l’articoletto, secco secco. Un grande pezzo di sintesi giornalistica, probabilmente contrattato parola per parola in riunioni infuocate dei caporedattori, oppure sfuggito per errore alla penna rossa dei censori… Questo articolo credo che alla fine sia uscito perchè protetto dalla Divina Provvidenza in persona, è comunque stato stampato, nero su bianco, e ci dice che 435 (QUATTROCENTO TRENTACINQUE) ricerche scientifiche internazionali provano un aumento di tumori e nascite malformi spaventoso in prossimità dei termovalorizzatori.Senza commento. Senza due righe di scuse verso il povero Beppe Grillo accusato con ogni tipo di cattiveria dalle colonne dello stesso giornale per essersi permesso di dire esattamente la stessa cosa: gli inceneritori puoi anche chiamarli termovalorizzatori ma ti ammazzano comunque.Una nota stilistica che permette di capire appieno il meccanismo perverso utilizzato dai media per rendere di scarso interesse notizie di importanza capitale.Il titolo può essere un modo per indurre le persone a leggere un articolo oppure a non leggerlo.Se questo articolo fosse stato: “Aveva ragione Grillo gli inceneritori uccidono!” avrebbe destato grande curiosità. Allora lo hanno intitolato in modo tale da tagliargli le gambe: “Emissioni: Una ricerca francese sottolinea il rapporto diossina-cancro
QUANDO LA SALUTE SE NE VA IN FUMO (TOSSICO).Capisci l’astuzia: non ti dice che le ricerche sono 435, come viene specificato poi nell’articolo. Non si pronuncia la parola proibita INCENERITORE. Si parla di EMISSIONI… Termine vago come la melma.Questa tattica in effetti funziona. I lettori accorti dicono: “Però alla fine Repubblica le notizie le dà!” E continuano a comprarla. Mentre il 95 per cento dei lettori, un po’ meno attenti, non si accorge di quella notizia così imbarazzante.Prova ne è che sono passati 5 giorni dall’uscita del Venerdì e se cerchi sul web: “diossina istituto statale di sorveglianza sanitaria francese”, non trovi niente a proposito di questa colossale notizia!E non trovi niente neanche se digiti “diossina 435 ricerche PubMed”Comunque giudica tu: ecco il testo integrale:“Nelle popolazioni che vivono in prossimità di impianti di incenerimento dei rifiuti è stato riscontrato un aumento dei casi di cancro dal 6 al 20 per cento.Lo dice una ricerca, resa pubblica dall’istituto statale di sorveglianza sanitaria francese, l’ultima delle 435 ricerche consultabili presso la biblioteca scientifica internazionale PubMed che rilevano danni alla salute causati dai termovalorizzatori per le loro emissioni di diossina, prodotta dalla combustione della plastica insieme ad altri materiali. Questa molecola deve la sua micidiale azione ala capacità di concentrarsi negli organismi viventi e di penetrare nelle cellule. Qui va a “inceppare” uno dei principali meccanismi di controllo del Dna, scatenando le alterazioni dei geni che poi portano il cancro e le malformazioni neonatali.”(Il pezzo non è firmato ma sta all’interno di una specie di box dentro un articolo di Arnaldo D’Amico.)Spero ci si renda conto dell’importanza dell’ufficializzazione di una simile notizia: e ti invito quindi a farla girare e ripubblicarla sul tuo sito. Se riusciamo a far sapere a molti italiani come funziona questo giochetto dell’informazione ridimensionata (non censurata, non libera, omogenizzata) potremmo creare qualche altro problema ai signori dei giornali. Loro ormai lo sanno che chi legge i quotidiani poi va su internet…FACCIAMOLI PIANGERE!CITIAMOLI A MARTELLO OGNI VOLTA CHE PER SBAGLIO DICONO LA VERITA’.Usare la forza dell’avversario per farlo cadere". Jacopo Fo

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Gli interessi economici dietro le scelte energetiche


Guardate i filmati sul nucleare (ed il business dell'eolico in Italia) dal programma Exit su La7:
Da wikipedia:
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CRONACA
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
Bette Davis era così lenta a imparare il copione che - per ammazzare il tempo - lavoravo a maglia sul set. Mi sono fatta una coperta lunga da Hollywood a Malibu.
> Joan Crawford (1904-1977)
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DIARIO PERSONALE
Oggi fa caldo. Non so se dire finalmente oppure......aiuto!!!!!!!!!!

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Arrakis - English Sub

storie di amianto....

26 maggio 2008

Articolo amianto in zona Prenestino - Villa Gordiani (da il "Corriere della Sera")


Grazie mille a Shamu per avermi inviato questo file, che riporta la notizia apparsa oggi, 26 maggio 2008, sul Corriere della Sera - sezione "cronaca di Roma".
Grazie anche alla giornalista Carlotta De Leo per aver prontamente deciso di pubblicare questa notizia su di un giornale molto importante. Nella speranza che questo articolo aumenti la consapevolezza nella gente sul pericolo "amianto", la mia battaglia proseguirà.
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CRONACA
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
Posto che la luce viaggia più velocemente del suono, la gente sembra brillante fino a che non parla.
> Anonimo
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DIARIO PERSONALE
La settimana comincia con una bella notizia. Non capita tutti i giorni di aprire il principale quotidiano nazionale e trovare un articolo su di una propria vicenda personale! Ora andate a sentire Travaglio, cliccando sul link "Passaparola"

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23 maggio 2008

AAAAAiuuuuuttttooooooo!!!!! IL NUCLEAREEEEEEEE



Ma perchè non si cerca una via con impatto ambientale nullo?? Perchè non si pensa un po' anche al futuro? perchè non si cerca di salvaguardare la terra?
è una scelta folle! fate girare per conoscere il problema... questo è uno dei tanti elenchi di problemi, diffusi da centinaia di siti, che ha il nucleare...

"il nucleare
Il principale svantaggio del nucleare sono le drammatiche conseguenze in caso di incidente. L'epilogo di Chernobyl ha causato conseguenze globali e, ancora oggi, non si conosce il reale impatto sulla salute. Se da un lato le nuove centrali di ultima generazione garantiscono un livello di sicurezza elevato, dall'altro non si può fare a meno di pensare che anche la centrale di Chernobyl era stata considerata sicura a suo tempo.
Le scorie radioattive devono essere stoccate per migliaia di anni. Nessun paese al mondo è giunto a una soluzione definitiva di stoccaggio. In Italia, nel 2003 si fermò in protesta un'intera regione italiana per impedire la realizzazione di un deposito geologico di scorie.
La produzione di armi nucleari resta l'ultimo grande handicap. Non si può negare un legame tecnologico tra la produzione civile di energia nucleare e l'industria bellica. Nel 2004 gli USA e altri paesi occidentali fecero grande pressione sull'Iran per impedire la costruzione di una centrale nucleare civile proprio per il timore che questi impianti fossero utilizzati anche per finalità belliche. Pertanto il legame tra le due attività esiste.
Il costo reale del nucleare. Da circa 15 anni nessun paese occidentale, salvo la Finlandia, ha messo in cantiere nuove centrali nucleari. Il nucleare comporta costi elevati fin dalla realizzazione degli impianti. Vanno poi ad aggiungersi i costi militari per garantire la sicurezza dagli attentati terroristici e i costi per smantellare la centrale nucleare al termine della sua attività. Tutti questi costi non sono sostenibili da un'industria privata. Lo Stato deve necessariamente intervenire a copertura delle spese aumentando tasse e imposte ai contribuenti. In breve, il basso costo dell'energia in bolletta potrebbe essere più che compensato dall'aggravio fiscale in termini di imposte.
La localizzazione degli impianti nucleari. Le comunità locali sono restie ad accettare un deposito di scorie o una centrale nucleare vicino casa. "
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Il problema davvero grave in Italia è che i politici sono molto influenzati da industriali ed affaristi (se non sono proprio loro gli affaristi).
Questa gente pensa solo al business, se un'attività può far guadagnare, allora è cosa buona e giusta.

Ogni singolo cittadino ha l'obbligo di informarsi e di diventare massa critica, così da suggerire ai politici qual è il modo migliore di spendere i nostri soldi.

Non è una contrapposizione ideologica, ma è la normale dialettica politica: da una parte ci sono gli interessi degli industriali a fare profitto, dall'altra quello dei cittadini ad avere un'ambiente salubre, anche per le generazioni a venire.
Leggi anche "
Appello ai politici"
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CRONACA
Emergenza rifiuti - Il testo del decreto legge (parte 1)
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
Quando guidi servono sicurezza e tranquillità: ci vogliono 8.400 bulloni per tenere insieme un'auto, ma basta un sasso per sparpagliarli tutti lungo la strada.
> Anonimo
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DIARIO PERSONALE
La mia intervista sul Corriere "dovrebbe" uscire domani

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Le basi americane in Italia

L'Italia è una colonia degli U.S.A.

L'aborto, Napoli e gli anni 70

Questa scena è tratta dal geniale film "Signore e signori buonanotte" di Nanni Loy. In questo film del 1976 c'è tutta l'Italia di oggi. Vedetelo

22 maggio 2008

inceneritorinucleareEMILIOFEDE leggiadpersonam E'TUTTACOLPADEIROM



PARTITI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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CRONACA
Afef: "Gomorra non aiuta l'Italia" (lasciate anche voi messaggi, vi prego, siate solo ironici)
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
The bellissim Story of Cappuccett Red
One mattin her mamma dissed: "Dear Cappuccett, take this cest to the nonn, but attention to the lup that is very ma very kattiv ! And torn prest ! Good luck ! And in bocc at the lup !" Cappuccett didn't capish very well his ultim thing but went away, da sol, with the cest.
Cammining cammining, in the cuor of the forest, at acert punt she incontered the lup, who dissed: "Hi ! Piccula piezz'e girl ! 'Ndove do you go ?" "To the nonn with this little cest, which is little but it is full of sacc of chocolate and biscots and panettons and more and mirtills" - she dissed. "Ah, mannagg 'a Maruschella" (maybe an expression com: what a cul that had) dissed the lup, with a fium of saliv out of the bocc. And so the lup dissed: "Beh, now I dev andar because the telephonin is squilling, sorry." And the lup went away, but not very away, but to the nonn's House.
Cappuccett Red, who was very ma very lent, lent un casin, continued for her sentier in the forest. The lup arrived at the house, suoned the campanel, entered, and after saluting the nonn, magned her in a boccon. Then, after sputing the dentier, he indossed the ridicol night berret and fikked himself in the let.
When Cappuccett Red came to the fint nonn's house, suoned and entered. But when the little and stupid girl saw the nonn (non was the nonn, but the lup, ricord?) dissed: "But nonn, why do you stay in let ?" And the nonn-lup: "Oh, I've stort my cavigl doing aerobics !" "Oh, poor nonn !" - said Cappuccett (she was more than stupid, I think, wasn't she?) - then she dissed: "But...what big okks you have !! Do you bisogn some collir ?" "Oh, no ! It's for see you better, my dear (stupid) little girl" - dissed the nonn-lup. Then cappuccett, who was more dur than a block of marm: "But what big oreks you have ! Do you have the Orekkions ?" And the nonn-lup: "Oh, no ! It is to ascolt you better". And Cappuccett (that I think was now really rincoglionited) said: "But what big dents you have !" And the lup, at this point dissed: "It is to magn you better !" And magned really tutt quant the poor little girl.
But (ta dah !) out of the house a simpatic, curious and innocent cacciator of frod sented all and dissed: "Accident ! A lup !
Its pellicc vals a sac of solds !". And so, spinted only for the compassion for the little girl, butted a terr many kils of volps, fringuells and conigls that he had ammazzed till that moment, imbracced the fucil, entered in the stanz and killed the lup. Then squarced his panz (being attent not to rovin the pellicc) and tired fora the nonn (still viv) and Cappuccett (still rincoglionited). And so, at the end, the cacciator of frod vended the pellicc and guadagned honestly a sacc of solds. The nonn magned tutt the leccornies that were in the cest. And so, everybody lived felix and content (maybe not the lup...)
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DIARIO PERSONALE
Forse domani esce la mia intervista al Corriere della Sera sul problema amianto

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Battle at Kruger

incredibile! Guardatelo fino alla fine. "L'unione fa la forza"

21 maggio 2008

Munnezza su EuroNews in inglese: è guerra a Napoli

di chi è la colpa? Chi risolverà questa situazione?

Paolo Villaggio - "Serata d'addio"



Ieri ho visto da vicinissimo un mostro sacro come Paolo Villaggio. Bello lo spettacolo teatrale, al Teatro della Cometa di Roma, si ride e si riflette. Bello il finale con la lettura del Cantico delle Creature col sottofondo di Imagine. Alla fine dello spettacolo l’ho atteso pochi minuti per avere una dedica sul suo ultimo libro. C’era anche l’attrice che interpetrava la moglie Pina nei film di Fantozzi, Milena Vukotic .
Anche se è stato assorbito subito da un gruppo di agghiaccianti cicisbei e pseudo-amici, che lo ha monopolizzato, per cui non sono riuscito a fargli le domande che avevo preparato nella mia mente, devo ringraziarlo tantissimo per le tante risate che mi ha strappato (sia con i libri che con i film) e per l’intelligenza profonda che mi ha consentito di vedere il mondo da un’ottica diversa.
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CRONACA
(da questo articolo si evincerebbe che gli abitanti del mio quartiere siano diventatati degli squallidi “cacasotto”, che, per difendere la loro meschina tranquillità, scacciano un “eroe”, un esempio, un grande napoletano.)
Treni dei rifiuti, scatta l'inchiesta. Così è partito il boicottaggio
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
E’ inutile preoccuparsi del fatto che oggi potrebbe essere la fine del mondo. In Australia è già domani.
> Charles M. Schulz (1926-2000)
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DIARIO PERSONALE
L' "uomo" Paolo Villaggio è ormai un uomo molto anziano, con un ventre pronunciatissimo, che cammina sorretto da due persone, ed ha il classico atteggiamento di chi sa di essere ormai un semi-dio. Mi spiace.

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Beppe Grillo - gli inceneritori a Salerno

20 maggio 2008

Benny Calasanzio -

Aria di pogrom



Dal sito di Piero Ricca:

Vincere le elezioni facendo leva sulla paura è facile. Governare facendo leva sulla paura è pericoloso. La deriva è nota e si chiama razzismo e xenofobia. Le spedizioni punitive sono già cominciate. Vale qualcosa ricordare che, secondo la vigente Costituzione, la responsabilità penale è personale? Richiamare il dovere di tutela delle minoranze significa essere imbelli nei confronti della criminalità? Chi ha contribuito a distruggere la giustizia, disegnandola a misura dei più forti, oggi soffia sul fuoco di emergenze che non è stato in grado di risolvere. Tira una brutta aria, ma non ci conviene cedere allo spirito dei tempi. E’ imprudente oltre che vigliacco. La notizia è di oggi: il parlamento europeo dedicherà una riunione straordinaria alla politica del governo italiano contro i rom. Ci sarà tempo per ritornare con calma su tali questioni. Per oggi vi invito a rimeditare queste parole di Bertold Brecht.
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perchè rubacchiavano.Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perchè mi stavano antipatici.Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perchè non ero comunista.Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare.”

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CRONACA

Diritti degli omosessuali, tutti contro la Carfagna

Immigrazione, ancora attacchi all'Italia dai ministri spagnoli

Tanfo, disgusto e foto ricordo, l'horror tour della mondezza

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LEGGEREZZA DEL GIORNO

IN AEREO "E' nervoso?"."Eh si', molto". "Ma e' la prima volta?". "No, sono stato nervoso altre volte".

> Anonimo

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DIARIO PERSONALE

Sono teso come una corda di violino. Sono troppo nervoso. Stasera vedo lo spettacolo del grandissimo Paolo Villaggio.

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19 maggio 2008

Napoli è la città più bella del mondo


E questa è la prima foto che si trova digitando il tag "Napoli" su Google immagini.
Chi parla di Napoli deve prima sciacquarsi la bocca.
I politici che hanno la responsabilità di gestire questa città devono prima amarla e comprenderla.
Chi ha distrutto l'immagine di Napoli si deve vergognare.
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CRONACA
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
Immagini il silenzio se tutti dicessero solo quello che sanno?
> Karel Capek
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DIARIO PERSONALE
Fanculo a tutti. Con educazione e dopo avervi chiesto per piacere.

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Iceberg - Intervista a Marco Travaglio sul caso Schifani

Rubbia spiega i problemi del nucleare a Casini

16 maggio 2008

IL FASCISTA DEL DUEMILA



LIBRO SCONSIGLIATO AI DEBOLI DI STOMACO (COME ME) :


Corrado De Cesare

IL FASCISTA DEL DUEMILA

Le radici del camerata Gianfranco Fini

Pagg. 151 – € 12,91 – ISBN 88-7953-046-1

Le ultime parole famose del camerata Fini:

«Per essere di nuovo determinante, il Msi deve saper essere anche figlio di puttana»
[Luglio 1991].

«Non occorre impostare un rilancio del Msi su una operazione di ridefinizione ideologica: tutti quanti diciamo che siamo i fascisti, gli eredi del fa-scismo, i post-fascisti, o il Fascismo del Due-mila» [Luglio 1991].

«Ai combattenti della Decima Mas, espressione più alta del valore dei nostri soldati, va il cameratesco saluto di tutto il Msi... Ognuno di voi, e con voi tutti i combattenti delle Forze Armate della Rsi, rappresenta la prova che chi è vinto dalle armi ma non dalla storia è destinato a gustare il dolce sapore della ri- vincita... Dopo quasi mezzo secolo, il fascismo è idealmente vivo...» [Maggio 1992].

«Mussolini è stato il più grande statista del Secolo» [Settembre 1992].

«Alleanza nazionale non è e non vuole essere un nuovo partito [ma] una confederazione di cui il Msi è il centro motore... L’identità è un passato che ha la capacità di diventare futuro, è memoria storica che costruisce l’avvenire» [Dicembre 1993].

«Mussolini è stato il più grande statista del Secolo... Ci sono fasi in cui la libertà non è tra i valori preminenti» [Giugno 1994].
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L'ex pm, interrotto, si appella al presidente. E la risposta scatena la polemica

In aula la gaffe di Fini con Di Pietro

"Interruzioni? Dipende cosa si dice"


ROMA - "Presidente, mi interrompono". "E' naturale, e poi dipende da cosa si dice...". Botta e risposta, in aula, tra Antonio Di Pietro e Gianfranco Fini. E prima polemica per il neopresidente della Camera. A Montecitorio Silvio Berlusconi ha appena finito la sua replica dopo il dibattito sulla fiducia. Cominciano le dichiarazioni di voto. Tocca a Di Pietro. Il suo intervento è molto duro nei confronti del premier. Piu' di una volta l'ex pm viene interrotto da deputati della maggioranza. ''Lasciatelo parlare'', dice Fini rivolto ai suoi ex compagni di schieramento. Ma il leader dell'Idv, nuovamente interrotto, si rivolge direttamente a Fini chiedendo un suo intervento. E' a questo punto che il presidente pronuncia le parole che scatenano la polemica: "Onorevole Di Pietro lei sa che e' abbastanza naturale che ci siano interruzioni''. Anche se, aggiunge, ''dipende da quello che si dice''. Immediata la replica: ''Ha ragione signor presidente, dipende da quello che si dice perché non bisogna disturbare il manovratore...''. Botta e risposta rapido e dai toni secchi, ma non è finita qui. Subito dopo Di Pietro, infatti, interviene per la sua dichiarazione di voto l'ex presidente della Camera e leader dell'Udc, Pierferdinando Casini. Che inizia proprio rivolgendosi a Fini: "Dissento da ciò che ha detto Di Pietro, ma le ricordo che i parlamentari non possono essere sindacati nelle loro opinioni. Anche perché sarebbe un precedente pericoloso''. "Una scivolata provocata dal fatto che è la prima volta per lui, non voglio pensare che è un istinto per il partito cui è appartenuto", commenterà alla fine l'ex pm. "Non voglio criminalizzare un comportamento che è stato un errore di conduzione. Una seconda chanche non si nega a nessuno". L'interessato, in Transatlantico, cerca di chiudere la questione. E si trincera dietro un no comment. E ai cronisti che gli chiedono una opinione sulle affermazioni di Casini replica: "Lei da quanto tempo sta qua? Perchè fa domande fuori luogo...le pare che io esco fuori per commentare?".

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CRONACA




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LEGGEREZZA DEL GIORNO

"Mio padre quando ero giovane aveva paura che non mi piacessero le donne. E' stata l'unica cosa in cui non l'ho deluso".

> Diego Parassole

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LA FRASE DELLA SETTIMANA

Un uomo abbattuto da un avversario può rialzarsi, un uomo abbattuto dal conformismo rimane steso per sempre

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DIARIO PERSONALE

L'ALMANACCO DEL BRAVO SQUADRISTA...OVVERO..TUTTO SGARBI AD ANNOZERO:- «Non fare il fenomeno» (a Travaglio).

- «Sembri Fassino» (a Travaglio, che risponde: «Fassino glielo dici a tua sorella»).

- «Mia sorella vale venti volte te che se un pezzo di merda, pezzo di merda puro» (a Travaglio).

- «Hai fatto parlare questo cretino, ora fai parlare me» (a Santoro, riferito a Grillo).

- «Che non racconti queste stronzate sulle basi Nato» (a Grillo).

- «Si vergogni, quest’idiota, questo farabutto» (a Grillo).

- «Hai parlato tu che diffami il mondo, ignorante» (a Travaglio).

- «Grillo non pone questioni, dice stronzate».

- «Non dire stronzate, non dici frasi, dici stronzate» (a Travaglio).

- «Vanno a sentire lo spettacolo di un idiota» (ai “grillini” in piazza).

- «Non sputtanare l’Italia, non dire puttanate, stai dicendo stronzate» (a Travaglio).

- «Non dire stronzate» (a Travaglio).

- «Vince la destra lo stesso, con i vostri applausi del cazzo» (a Travaglio).

- «Sei un bugiardo, un falsario» (a Travaglio, accusato di lodare Enzo Biagi e criticare Cesare Romiti).- «Siamo un grande paese con un pezzo di merda come te» (a Travaglio).

- «Non voglio far andare avanti questo che dice solo delle balle» (a Travaglio).

- «Non ha argomenti, dice bugie» (riferito a Travaglio).

- «Non sfottere, che tu sei il popolo del nulla» (a Travaglio).

- «Popolo del nulla, perché ascolta le sue stronzate» (riferito a Travaglio).

- «Dite delle bugie, siete dei bugiardi» (a Travaglio).

- «Tu scrivi solo idiozie» (a Norma Rangeri).

- «Faccia da tonto» (a Travaglio).

- «Avete pubblicato della merda» (a Roberto Natale, riferito alla pubblicazione sui giornali delle intercettazioni).

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15 maggio 2008

cinema impero a torpignattara roma via acqua bulicante

Ex Snia Viscosa e progetto La.De.S

Intolleranza



Per intolleranza si intende l'incapacità di un individuo o di un animale di sopportare una determinata cosa o situazione.
In senso sociale o politico
In un contesto sociale o politico, l'intolleranza è l'intransigenza verso (o la mancata accettazione di) persone o opinioni che esprimano punti di vista differenti dai nostri. Può manifestarsi con atteggiamenti o azioni di ostilità nei confronti di tali opinioni o della persona che le esprime.
L'intolleranza può sfociare in atteggiamenti
razzistici, sessistici e in generale di avversione verso orientamenti e preferenze sessuali, posizioni religiose, politiche. In molti casi l'intolleranza si basa su pregiudizi e può condurre nei casi estremi a discriminazione, violenza fisica (genocidio, Olocausto) o verbale.
Si parla d'intolleranza religiosa quando s'indica un non tollerare le altre religioni, di questo se ne discute molto nei paesi laici come l'Italia.
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CRONACA
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LEGGEREZZA DEL GIORNO (DAL BLOG DI LUTTAZZI)
UFO in Vaticano
Il gesuita Josè Gabriel Funes, direttore della Specola Vaticana, scrive oggi sull'Osservatore romano che si può credere in Dio e negli extraterrestri " anche se della esistenza di extraterrestri finora non abbiamo nessuna prova. "

A differenza di quella di Dio.

By Daniele Luttazzi at 14 Maggio 2008 - 15:37
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Vi siete convinti, adesso, che Fabio Fazio è patetico? Quante volte ve l'ho detto? Ehi! Credevo teneste il conto!

By Daniele Luttazzi at 12 Maggio 2008 - 18:47
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DIARIO PERSONALE
Cos’è una casta politica? Quella, ad esempio che, compatta, zittisce dei giornalisti non perché dicano cose false a carico del Presidente del Senato, ma perché le ritiene inopportune. (dal giornale DNews, edizione di Roma)

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Luttazzi ricorda Enzo Biagi a Decameron

si ride e si piange. Quest'omino qui è stato cacciato da tutte le televisioni più importanti. Chissà perchè?

Andreotti a Genova

diffondere l'informazione.

13 maggio 2008

Diego Armando Maradona



Post del giorno dedicato a Diego Armando Maradona, considerato il giocatore più forte di tutti i tempi.
L'ho visto al San Paolo, purtroppo soffrendo perchè sono juventino, e davvero era il più forte di tutti. Onore a te, Diego, e riguardati!
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CRONACA
La lezione del caso Schifani (riassunto di questo articolo: per il "giornalista" (ahah) G. D'Avanzo, citare il contenuto di un VERO giornalista sotto scorta, Lirio Abbate, è : "qualunquismo antipolitico")
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LEGGEREZZA DEL GIORNO

"Una ragazza mi ha detto: "Vieni a casa mia, non c'è nessuno". Sono andato a casa sua e non c'era proprio nessuno".
> Mario Zucca
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DIARIO PERSONALE
Ho inserito tra i link preferiti quello del Meetup dei Grilli del Pigneto (quartiere di Roma), giovani e meno giovani che si vogliono impegnare in attività sociali, culturali e nella politica, insomma : CITTADINI ATTIVI (lamentarsi che le cose vanno male non basta).

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12 maggio 2008

Renato Schifani



TRATTO DAL SITO "VOGLIOSCENDERE.IT" DI TRAVAGLIO, GOMEZ E CORRIAS:
"Pubblico il profilo di Schifani tratto da Se li conosci li eviti.
Schifani Renato Giuseppe (FI)
Anagrafe Nato a Palermo l’11 maggio 1950.
Curriculum Laurea in Giurisprudenza; avvocato; dal 2001 capogruppo
di FI al senato; 3 legislature (1996, 2001, 2006).
Soprannome Fronte del Riporto.
Segni particolari Porta il suo nome, e quello del senatore dell’Ulivo Antonio Maccanico, la legge approvata
nel giugno del 2003 per bloccare i processi in corso contro Silvio Berlusconi: il lodo Maccanico-Schifani
con la scusa di rendere immuni le «cinque alte cariche dello Stato» (anche se le altre quattro non avevano
processi in corso). La norma è stata però dichiarata incostituzionale dalla consulta il 13 gennaio 2004. L’ex
ministro della Giustizia, il palermitano Filippo Mancuso, ha definito Schifani «il principe del Foro del
recupero crediti», anche se Schifani risulta più che altro essere
stato in passato un avvocato esperto di questioni urbanistiche. Negli anni Ottanta è stato socio con Enrico
La Loggia della società di brookeraggio assicurativo Siculabrokers assieme al futuro boss di Villabate, Nino
Mandalà, poi condannato in primo grado a 8 anni per mafia e 4 per intestazione fittizia di beni, e
dell’imprenditore Benny D’Agostino, poi condannato per concorso esterno in associazione mafiosa.
Secondo il pentito Francesco Campanella, negli anni Novanta il piano regolatore di Villabate, strumento di
programmazione fondamentale in funzione del centro commerciale che si voleva realizzare e attorno al quale
ruotavano gli interessi di mafiosi e politici, sarebbe stato concordato da Antonino Mandalà con La Loggia.
L’operazione avrebbe previsto l’assegnazione dell’incarico ad un loro progettista di fiducia, l’ingegner Guzzardo, e
l’incarico di esperto del sindaco in materia urbanistica allo stesso Schifani, che avrebbe coordinato con il
Guzzardo tutte le richieste che lo stesso Mandalà avesse voluto inserire in materia di urbanistica. In cambio, La
Loggia, Schifani e Guzzardo avrebbero diviso gli importi relativi alle parcelle di progettazione Prg e consulenza. Il
piano regolatore di Villabate si formò sulle indicazioni che vennero costruite dagli stessi Antonino e Nicola Mandalà
[il figlio di Antonino che per un paio d’anni ha curato gli spostamenti e la latitanza di Bernardo Provenzano, nda], in
funzione alle indicazioni dei componenti della famiglia mafiosa e alle tangenti concordate. Schifani, che
effettivamente è stato consulente urbanistico del comune di Villabate, e La Loggia hanno annunciato una
querela contro Campanella.
Assenze 321 su 1447 (22,2%) missioni 20 su 1447 (1,4%).
Frase celebre «Li abbiamo fregati!» (dopo l’approvazione della legge sul legittimo sospetto, che doveva
servire per spostare i processi contro Berlusconi e Previti da Milano a Brescia, 1° agosto 2002).
«In vacanza alle isole Eolie, Renato Schifani, in compagnia di alcuni amici, ha dovuto aspettare per un’ora
di fila che si liberasse un tavolo in un ristorante del centro di Lipari. Il capogruppo di Forza Italia a Palazzo
Madama ha pazientemente atteso il proprio turno, senza sollevare alcuna obiezione e senza pretendere un
trattamento di favore» (comunicato ufficiale dell’ufficio stampa del sen. Schifani,
15 agosto 2006 ).
«Rita Borsellino sfrutta il nome del fratello per fini politici» (12 settembre 2003).
«Sono un sessantottino, ho partecipato anch’io alle occupazioni. Sto dedicando la mia vita a lui, io credo
molto in Silvio Berlusconi (...) Mi sono innamorato di Berlusconi perché ho visto in lui quella
naturalezza e genuinità della politica che non avevo visto in passato. È un grande stratega e un grande
leader» («Libero», 29 luglio 2007 ). «Oggi Cuffaro ha ripreso saldamente in mano il timone di una
Sicilia che già è cresciuta così come i dati sul Pil e sulla disoccupazione ai minimi storici ci indicano.
Dobbiamo anche riconoscere al governatore siciliano che è stato e continua ad essere l’unico garante
della unitè della coalizione, risultato questo che, in un sistema maggioritario, è garanzia di stabilità e quindi
di quella risorsa fondamentale per lo sviluppo che è la governabilità di un territorio. Forza Italia sarà al suo
fianco in questa nuova fase di governo della Regione per sostenere quella linea riformistica che è alla base
del proprio credo politico» (dopo la condanna di Cuffaro a 5 anni per favoreggiamento, Agi, 19 gennaio
2008 ).
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CRONACA
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
La miglior forma di diplomazia che conosco è una batteria di laser a piena potenza.
> Montgomery "Scotty" Scott (Star Trek)
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DIARIO PERSONALE
Sabato primo bagno. Oggi piove ma io ho caldo.

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Marco Travaglio a Che Tempo che Fa - parte 3

parte 3

Marco Travaglio a Che Tempo che Fa - parte 2

parte 2

Marco Travaglio a Che Tempo che Fa - parte 1

parte 1 : giornalista vero (T) contro giornalista venduto (F)

Beppe Grillo in diretta 11-5-2008

09 maggio 2008

Peppino Impastato - uomo libero



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CRONACA
Speciale Beppe Grillo - La Storia siamo noi – 2 (vedi gli altri spezzoni del programma su you tube)
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
Il baseball è solo un gioco? Certo, e il Grand Canyon è solo un buco in Arizona!
> George F. Will (giornalista)
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DIARIO PERSONALE
Anche oggi molto caldo in ufficio e quasi nessun collega ad aiutarmi nella mia faticosa attività di sbuffamento dalla noia.

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[Qui Milano Libera] Incontro con Giulio Andreotti

"la verità e la memoria rende gli uomini liberi"

Gad Lerner intervista Beppe Grillo

08 maggio 2008

I pericoli sanitari degli inceneritori VS i vantaggi (anche economici) di chi li costruisce e gestisce



Prima di vedere l'ultima puntata di "Exit", sul canale La7 intitolato "Torna l'emergenza rifiuti in Campania: gli inceneritori sono la soluzione ?", pensavo, visti gli ospiti, che si sarebbe fatta non-completa informazione o, addirittura, disinformazione, per diffondere le solite idee convenienti ai poteri economici forti.
Invece la puntata è stata una delle più obbiettive e complete sul tema che la nostra povera televisione italiana poteva offrirci.
Brava Ilaria! (brava e bella...eheh! ;-)))))
Vedi qui il sito di Exit con alcuni estratti video, la presentazione ed i commenti al programma.
Vedi qui il commento del Dott. Stefano Montanari, che, purtroppo, non è stato invitato. (post dal titolo "Forza Ilaria"; ma leggete anche il post sugli inceneritori "morire d'incenerimento in Francia" di Patrizia Gentilini).
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CRONACA
Mara Carfagna è Ministro delle Pari Opportunità ;-))))))))))
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LEGGEREZZA DEL GIORNO

L'amore è come il morbillo: fa molti più danni nei soggetti maturi.
> Lord Byron (1788-1824)
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DIARIO PERSONALE
Fa caldo. Le facce dei nuovi Ministri della Repubblica Italiana mi irritano...(tranne la Mara ;-p)

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07 maggio 2008

Annozero - Travaglio vs Sgarbi

minuto 3.19 : Sgarbi: "...siamo un grande Paese con un pezzo di merda come te...". Sgarbi sta valutando di querelare Travaglio, dopo la puntata di Annozero...IL MONDO ALLA ROVESCIA....AHAH

Eugenio Scalfari:

ed ora che avete letto queste farneticazioni infamanti andate a leggere la biografia di questo anziano signore sul blog di Grillo

06 maggio 2008

Roma, viaggio nell'estrema destra



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LEGGEREZZA DEL GIORNO
Quando pensi che a nessuno importi se sei vivo, prova a non pagare per due mesi la rata della macchina.
> John Belushi
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DIARIO PERSONALE
Ieri ritorno in campo a Roma, campo scivoloso per la pioggia e due gol miei abbastanza belli.

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05 maggio 2008

Opus Dei segreta




La recensione di IBS (Vedi sito qui)
Per la prima volta in Italia, in questo libro appassionante il giornalista dell’Arena di Verona, Ferruccio Pinotti, dà la parola alle persone che, spesso attraverso pesanti drammi personali, sono uscite dall’Opus Dei. L’autore ha avvicinato l’Opera frequentando gli incontri dell’organizzazione nella sua città, Verona, definita la “Pamplona d’Italia” per il grande potere detenuto dall’Opus Dei e “capitale” della finanza cattolica. Immergersi nella vita segreta di questa “chiesa nella chiesa”, fondata dal sacerdote spagnolo Escrivà de Balaguer nel 1928, che conta 85.000 membri in tutto il mondo, non è stato semplice. I centri nelle eleganti ville collegate da cunicoli sottostanti, le scuole di ogni ordine e grado affiliate, i club e le iniziative che ne sono emanazione, segnano la presenza dell’Opus Dei a Verona, a Roma e in tutte le grandi città italiane. E’ una rete capillare e silenziosa che si regge sugli sforzi di coloro che offrono tutta la loro esistenza all’Opera. Ferruccio Pinotti in questo libro dà voce a chi, tra mille difficoltà, è riuscito a uscirne. Persone che avevano compiuto “voto” di povertà, castità e obbedienza e che avevano ceduto tutti i propri beni all’organizzazione. Laici che dopo 10, 20, 30 anni di esistenza al servizio dell’Opera, ne escono senza una pensione, spesso senza un lavoro né una casa, private dei legami familiari e vittime di profondi sensi di colpa. Come Emanuela Provera, ex “numeraria” di Milano che racconta l’umiliante condizione della donna, l’uso del cilicio sulla coscia per due ore al giorno, la pratica del frustarsi le natiche o la schiena nuda il sabato. Soffrire, pregare, lavorare per l’Opus Dei: nella giornata di una giovane numeraria non c’è posto per altro. Spesso sono le adolescenti a venire arruolate, ragazze fragili che entrano nell’istituzione per la mancanza di una figura paterna. Coscienze deboli e immature, come quella di Amina Mazzali, di Firenze, che racconta nel libro la sua esperienza di quindicenne nell’Opus Dei, la mortificazione corporale, l’instillazione del senso di colpa, l’autoannientamento psicologico e il proselitismo esasperato che tutte le “numerarie” dovevano effettuare per reclutarne di nuove. Storie incredibili ma vere, da tutta Europa e anche dagli Stati Uniti e dal Sud America. Esperienze umane che Ferruccio Pinotti ha raccolto in queste pagine e che si aggiungono alle ricostruzioni dei legami strettissimi tra l’Opera e gli ambienti della politica, dell’alta finanza e del Vaticano, portandoci dentro una delle più potenti e controverse organizzazioni della Chiesa di oggi.
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CRONACA
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LEGGEREZZA DEL GIORNO
Il mondo si divide in buoni e cattivi. I buoni dormono meglio ma i cattivi, da svegli, si divertono molto di più.
> Woody Allen
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DIARIO PERSONALE
Oggi piove. Bel ponte del primo maggio, molto rilassante.

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